Varie
Buon giorno volevo chiedere gentilmente allo staff di medicitalia,se la sensazione di vista offuscata che mi affligge ormai da un Po di mesi , se può dipendere dall ansia.premetto che ho 29 anni e da ottobre avendo perso il lavoro sto passando un periodo di forte stress,volevo dire anche che la sensazione di vista offuscata e accompagnata da mal di testa , capogiri e debolezza , praticamente malessere generale.ho sempre la sensazione di essere malato , spero in una vostra risposta e colgo l occasione per inviarvi i più sinceri saluti e ringraziarvi per il lavoro che fate.
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Gent.le utente,
in questi casi l'approccio più corretto è quello di fare una visita di controllo da un oculista (eventualmente anche presso la sua ASL) seguita da una visita presso il suo medico di base, tutto questo al fine di escludere eventuali patologie organiche.
Per qaunto riguarda l'ansia le suggerisco di prenotare un colloquio psicologico presso il Consultorio familiare della sua ASL, dato che probabilmente in questo momento a causa della sua disoccupazione non ha la possibilità di rivolgersi ad un professionista privato.
http://www.asl.taranto.it/dipartimenti/consultori_nuovo.asp
in questi casi l'approccio più corretto è quello di fare una visita di controllo da un oculista (eventualmente anche presso la sua ASL) seguita da una visita presso il suo medico di base, tutto questo al fine di escludere eventuali patologie organiche.
Per qaunto riguarda l'ansia le suggerisco di prenotare un colloquio psicologico presso il Consultorio familiare della sua ASL, dato che probabilmente in questo momento a causa della sua disoccupazione non ha la possibilità di rivolgersi ad un professionista privato.
http://www.asl.taranto.it/dipartimenti/consultori_nuovo.asp
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, una valutazione a distanza non è purtroppo praticabile. I periodi di forte stress possono implicare disagi che si esprimono anche "organicamente", ma tramite un consulto online non è possibile affermare con ragionevole certezza che questo sia il suo caso.
Se una persona si rivolgesse a me con la sua stessa richiesta, prima di valutare eventuali sofferenze psicologiche chiederei una visita medica, per escludere eventuali patologie organiche.
In un secondo momento, proporrei una valutazione psicologica, che potrebbe offrire un quadro più completo della situazione, ed eventualmente far propendere per l'indicazione di un percorso psicoterapeutico.
Cordiali saluti
Se una persona si rivolgesse a me con la sua stessa richiesta, prima di valutare eventuali sofferenze psicologiche chiederei una visita medica, per escludere eventuali patologie organiche.
In un secondo momento, proporrei una valutazione psicologica, che potrebbe offrire un quadro più completo della situazione, ed eventualmente far propendere per l'indicazione di un percorso psicoterapeutico.
Cordiali saluti
[#3]
Utente
Gentili dottori grazie per la tempestiva risposta,allora per quanto riguarda la visita oculistica lo eseguita con esito leggera miopia,per aiutarvi e aiutarmi vi indico le visite che ho fatto, allora tutto e' iniziato da un dolore al petto che mi venne a ottobre me che mi spavento tantissimo tanto da farmi andare al pronto soccorso per ben 2 volte nel giro di un mese dove mi e stato detto dopo elettrocardiogramma e analisi del sangue che non dipendeva dal cuore, siccome il dolore rimaneva ho fatto altri accertamenti da altri 2 cardiologi privatamente e anche loro dopo elettro ed eco cardiogramma mi hanno detto che non dipende dal cuore, allora mi sono sottoposto a gastroscopia dove mi e stata riscontrata una forte gastrite superficiale che sto curando con esopral 40 , non contento mi sono sottoposto a rxtoracico dove veniva fuori una accentuata cifosi.il mio medico dice che e solo ansia ,adesso chiedo a voi se e' il caso di di sottopormi a qualche visita in più.dimenticavo fatto anche analisi del sangue completo e delle urine tutte nella norma e ecografia addome completo tutto nella norma.in attesa di una vostra risposta porgo i più sinceri saluti.
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente,
se i fattori organici, come le analisi e gli esami hanno imostrato, sono esclusi le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapueta che potrà valutare meglio la situazione; in questo sito troverà un elenco di professionisti anche nella sua zona.
Un caro saluto
se i fattori organici, come le analisi e gli esami hanno imostrato, sono esclusi le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapueta che potrà valutare meglio la situazione; in questo sito troverà un elenco di professionisti anche nella sua zona.
Un caro saluto
[#5]
Gent.le utente,
gli psicologi non sono medici quindi da quel punto di vista non sono competenti, dato che ha riscontrato alcuni problemi fisici è bene che segua le terapie prescritte.
Per quanto riguarda l'ansia può causare delle manifestazioni somatiche ed è per questo che le ho suggerito un consulto psicologico.
Cordialmente
gli psicologi non sono medici quindi da quel punto di vista non sono competenti, dato che ha riscontrato alcuni problemi fisici è bene che segua le terapie prescritte.
Per quanto riguarda l'ansia può causare delle manifestazioni somatiche ed è per questo che le ho suggerito un consulto psicologico.
Cordialmente
[#6]
Utente
Salve ancora gentili dottori, mi sono sottoposto a visita neurologica per i vari sintomi che ho Tutt ora,anzi forse qualcuno in più dato che sono 4 giorni che ho dolore nella parte superiore degli occhi sopratutto sul dx con conseguente mal di testa , il neurologo mi ha parlato di depressione ansiosa e mi ha prescritto 5 goccie di xanax tre volte al giorno e in più alle 18 dovrei prendere 5 gocce di deporax "non so se ho scritto giusto" da aumentare di una goccia al giorno fino ad un massimo di 20 ,premetto che la terapia non l ho iniziata perché in Po spaventato da i tipi di farmaci e anche perché mo' ha detto il neurologo di non lasciarla all improvviso perché sarebbe peggio. Adesso mi chiedo può la depressione ansiosa far venir tutti questi sintomi?e che consiglio mi date?sono molto preoccupato perché non riesco a venirne a capo e malgrado la forza di volontà nel cercare di guarire solo non ci riesco perché i miei sintomi quali vista offuscata debolezza generale, senso di stordimento , agitazione non mi passano. Pensate dovrei fare qualche altro tipi di esame?a dimenticavo che il neurologo mi ha prescritto una RSM con e senza contrasto al cervello per precauzione solo che i tempi di attesa sono lunghi. In attesa di risposta vi porgo i più sinceri saluti.
[#7]
Gentile Amico,
se sta passando un periodo di forte stress i sintomi che lamenta possono essere dovuti a questo.
Se le interessa una diagnosi più precisa deve rivolgersi ad uno psicologo o ad uno psichiatra, perchè la definizione "depressione ansiosa" non ha un gran significato dal punto di vista diagnostico.
Soprattutto per quanto riguarda la gestione dei farmaci, se deciderà di assumerli, le raccomando di rivolgersi ad uno psichiatra, che è lo specialista deputato al trattamento farmacologico dei sintomi psichici.
A mio parere farebbe bene a consultare uno psicologo per evitare di intraprendere una terapia prima di aver inquadrato meglio la situazione e di aver compreso se i sintomi sono dovuti unicamente allo stress (ammesso che anche i prossimi accertamenti medici diano esito negativo).
Le faccio tanti auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#8]
Utente
Grazie per la risposta tempestiva ,quindi sarebbe meglio che la prescrizione di farmaci me la faccia uno psicologo e non un neurologo.che altri tipi di analisi mi consiglia apparte la RSM?e secondo lei se fosse una questione di ansia ne potrei uscire da solo? Grazie e scusate se faccio domande ma sono seriamente preoccupato.
[#9]
Gli psicofarmaci sono generalmente prescritti dallo psichiatra (medico specializzato in psichiatria), gli psicologi non possono effettuare prescrizioni perchè non sono laureati in Medicina ma in Psicologia.
Proprio per questo non possiamo consigliarle altri esami, ma direi che si può fidare del suo neurologo che la sta già sottoponendo ad analisi approfondite.
Se la sua è ansia non può pensare di superarla da solo: se ne fosse in grado l'avrebbe gia fatto, non crede?
Se vuole può leggere questi articoli:
www.medicitalia.it/fmassaro/news/507/Ansia-e-depressione-la-buona-volonta-non-basta
www.medicitalia.it/fmassaro/news/631/E-solo-ansia-stia-tranquillo
www.medicitalia.it/fmassaro/news/443/Ansia-un-problema-per-milioni-di-Italiani
Proprio per questo non possiamo consigliarle altri esami, ma direi che si può fidare del suo neurologo che la sta già sottoponendo ad analisi approfondite.
Se la sua è ansia non può pensare di superarla da solo: se ne fosse in grado l'avrebbe gia fatto, non crede?
Se vuole può leggere questi articoli:
www.medicitalia.it/fmassaro/news/507/Ansia-e-depressione-la-buona-volonta-non-basta
www.medicitalia.it/fmassaro/news/631/E-solo-ansia-stia-tranquillo
www.medicitalia.it/fmassaro/news/443/Ansia-un-problema-per-milioni-di-Italiani
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Gent.le utente,
sembra lei abbia un atteggiamento ambivalente nei confronti della terapia farmacologica da un lato la vorrebbe fare pensando così di delegare al farmaco la soluzione del suo disagio, dall'altro è spaventato dall'idea di assumere farmaci che possano agire sul suo sistema nervoso.
Segua le indicazioni della collega ma non si fossilizzi sulla diagnosi, quello che conta è creare le condizioni favorevoli (terapia farmacologica associata a psicoterapia)
all'inizio di un processo di cambiamento che la veda attivamente coinvolto nel prendersi cura di sé.
Le consiglio di leggere:
https://www.medicitalia.it/minforma/?dott=sabrina.camplone
sembra lei abbia un atteggiamento ambivalente nei confronti della terapia farmacologica da un lato la vorrebbe fare pensando così di delegare al farmaco la soluzione del suo disagio, dall'altro è spaventato dall'idea di assumere farmaci che possano agire sul suo sistema nervoso.
Segua le indicazioni della collega ma non si fossilizzi sulla diagnosi, quello che conta è creare le condizioni favorevoli (terapia farmacologica associata a psicoterapia)
all'inizio di un processo di cambiamento che la veda attivamente coinvolto nel prendersi cura di sé.
Le consiglio di leggere:
https://www.medicitalia.it/minforma/?dott=sabrina.camplone
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.4k visite dal 24/02/2011.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.