Uomo che rifiuta le relazioni
salve,
sono una donna di 28 anni, con scarsissima autostima che ha frequentato per un paio di mesi un uomo di 33 anni. ho notato che mentre ci frequentavamo continuava a conoscere altre donne e gli ho chiesto spiegazioni. mi ha detto che durante le frequentazioni è normale guardarsi attorno, sia quando le cose vanno male, sia per curiosità o per fantasticare. le sue storie sono terminate, sia quelle lunghe (3 anni) che quelle brevi (2 <mesi)perchè lui sentiva l'esigenza di essere libero nel frequentare altre donne. quando è stato per tanto tempo con una donna viveva un momento di fragilità e aveva bisogno di un sostegno fisso. da quando è terminata l'ultima storia lunga (un anno fa)ha avuto relazioni a brevissima distanza (un paio di giorni) di un paio di mesi. mi ha detto che non vuole essere costretto in una storia e che è insoddisfatto della donna che ha, dopo un pò si stufa. ha continuato dicendo che è tardi per cambiare. mi ha detto che non si è mai innamorato. mi ha detto che è fortemente scettico sul fatto che un amore possa durare tutta la vita e uno deve esserne consapevole .dopo questa conversazione, non ci siamo sentiti per qualche giorno. l'ho riconttattato io , molto offesa, e lui ha negato quasi tutto. mi ha detto che cerca l'amore, che cambia così velocemente perchè vuole trovare quella giusta.gli ho fatto notare tutte le contraddizioni che metteva su nel giustificarsi e lui mi ha detto che non avevo nessun difetto, ma che per me non provava emozioni forti e che non ci dovevamo vedere più. qual è il suo problema? purtroppo giustifico le persone e penso possa cambiare o aver sbagliato io a giudicarlo male. purtroppo non penso ad altro.pensare che già esce con un'altra, mi uccide. ho bisogno di un aiuto. ringrazio in anticipo
sono una donna di 28 anni, con scarsissima autostima che ha frequentato per un paio di mesi un uomo di 33 anni. ho notato che mentre ci frequentavamo continuava a conoscere altre donne e gli ho chiesto spiegazioni. mi ha detto che durante le frequentazioni è normale guardarsi attorno, sia quando le cose vanno male, sia per curiosità o per fantasticare. le sue storie sono terminate, sia quelle lunghe (3 anni) che quelle brevi (2 <mesi)perchè lui sentiva l'esigenza di essere libero nel frequentare altre donne. quando è stato per tanto tempo con una donna viveva un momento di fragilità e aveva bisogno di un sostegno fisso. da quando è terminata l'ultima storia lunga (un anno fa)ha avuto relazioni a brevissima distanza (un paio di giorni) di un paio di mesi. mi ha detto che non vuole essere costretto in una storia e che è insoddisfatto della donna che ha, dopo un pò si stufa. ha continuato dicendo che è tardi per cambiare. mi ha detto che non si è mai innamorato. mi ha detto che è fortemente scettico sul fatto che un amore possa durare tutta la vita e uno deve esserne consapevole .dopo questa conversazione, non ci siamo sentiti per qualche giorno. l'ho riconttattato io , molto offesa, e lui ha negato quasi tutto. mi ha detto che cerca l'amore, che cambia così velocemente perchè vuole trovare quella giusta.gli ho fatto notare tutte le contraddizioni che metteva su nel giustificarsi e lui mi ha detto che non avevo nessun difetto, ma che per me non provava emozioni forti e che non ci dovevamo vedere più. qual è il suo problema? purtroppo giustifico le persone e penso possa cambiare o aver sbagliato io a giudicarlo male. purtroppo non penso ad altro.pensare che già esce con un'altra, mi uccide. ho bisogno di un aiuto. ringrazio in anticipo
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Gentile Utente,
non credo possiamo essere in grado di comprendere, senza il paziente, quale sia il suo problema, invece il suo mi sembra essere un problema di scarsa autostima e, di ricerca nell'altro,di conforto, sicurezza in se stessa e stabilità.
Gli uomini "sbagliati", possono pure fare parte del percorso della vita, ne approfitti per leggersi dentro e, per comprendere cosa desidera veramente da se stessa e da un eventuale relazione di coppia.
Saluti
non credo possiamo essere in grado di comprendere, senza il paziente, quale sia il suo problema, invece il suo mi sembra essere un problema di scarsa autostima e, di ricerca nell'altro,di conforto, sicurezza in se stessa e stabilità.
Gli uomini "sbagliati", possono pure fare parte del percorso della vita, ne approfitti per leggersi dentro e, per comprendere cosa desidera veramente da se stessa e da un eventuale relazione di coppia.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza,
come la collega ha scritto non possiamo esprimerci riguardo al ragazzo che frequentava, ma possiamo portarla a riflettere su quello che è accaduto;trovandosi in una relazione a volte si perde di vista quello che si vuole e la capacità di valutare se abbiamo di fronte ciò; io le chiedo perchè pensa di averlo giudicato male? e se crede alla luce di ciò che è accaduto se pensa che fosse realmente la persona che lei cercava.
Un caro saluto
come la collega ha scritto non possiamo esprimerci riguardo al ragazzo che frequentava, ma possiamo portarla a riflettere su quello che è accaduto;trovandosi in una relazione a volte si perde di vista quello che si vuole e la capacità di valutare se abbiamo di fronte ciò; io le chiedo perchè pensa di averlo giudicato male? e se crede alla luce di ciò che è accaduto se pensa che fosse realmente la persona che lei cercava.
Un caro saluto
[#3]
Gentile utente, quando si è innamorati la fragilità aumenta, quindi non è detto che debba trattarsi per forza di scarsa autostima. Oltretutto lei è una delle pochissime capaci di dire: "Sono una donna di 28 anni". Qualunque altra al suo posto avrebbe detto: "Sono una ragazza di 28 anni".
A meno che l'idea di possedere una scarsa autostima non sia estesa anche ad altri ambiti della sua vita e che non abbia avuto, nel tempo, prova che le cose stiano davvero così.
Glielo dico per invitarla a considerare la sua posizione in questa relazione come una cosa, e ciò che è lei stessa un'altra.
Quello degli uomini che evitano d'impegnarsi è un problema vecchio come il mondo, così come quello delle donne che non riescono a distinguerli.
Cordiali saluti
A meno che l'idea di possedere una scarsa autostima non sia estesa anche ad altri ambiti della sua vita e che non abbia avuto, nel tempo, prova che le cose stiano davvero così.
Glielo dico per invitarla a considerare la sua posizione in questa relazione come una cosa, e ciò che è lei stessa un'altra.
Quello degli uomini che evitano d'impegnarsi è un problema vecchio come il mondo, così come quello delle donne che non riescono a distinguerli.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Utente
ringrazio voi dottori per avermi risposto. rispondo alla Dott.ssa Bonucci: penso di averlo giudicato male, perché ha tentato di giustificare ogni suo comportamento l` ultima volta che ci siamo sentiti. mi ha detto che la sua ricerca cosí affannosa e rapida era dipesa dalla voglia di trovare l`amore e appena si rende conto che la ragazza non fa per lui lascia perdere ed esce con un` altra. mi ha detto che non vuole ritrovarsi come nell`ultima storia di tre anni, in cui lui si era stufato e disinteressato dell` ex. . . e quindi penso che lui abbia incontrato solo persone sbagliate. poi pero` ripenso a tutte le contraddizioni che mi ha detto e al fatto che tutte le storie sonoterminate perché si era stufato. esistoni uomini che per la loro natura dopo un po` di tempo perdono l`interesse per la loro partner e cercano emozioni altrove? grazie
[#5]
>>> esistoni uomini che per la loro natura dopo un po` di tempo perdono l`interesse per la loro partner e cercano emozioni altrove?
>>>
Dipende da com'è iniziata la relazione.
Se la relazione è vissuta fin dall'inizio come "senza impegno" l'interesse è relativo, a meno che non sopravvenga l'amore dopo. Ma questo vale sia per l'uomo che per la donna.
Cordiali saluti
>>>
Dipende da com'è iniziata la relazione.
Se la relazione è vissuta fin dall'inizio come "senza impegno" l'interesse è relativo, a meno che non sopravvenga l'amore dopo. Ma questo vale sia per l'uomo che per la donna.
Cordiali saluti
[#6]
Gentile Amica,
più che esistere persone che "per natura" si comportano così direi che esistono persone che, per determinati motivi, hanno una certa visione dei rapporti interpersonali e agiscono di conseguenza.
Alcune non riescono ad investire più di tanto in un rapporto e sono costantemente ed egocentricamente concentrate su cosa riescono a trarne, interrompendolo non appena non ne ricavano più abbastanza; altre presentano un narcisismo che meriterebbe una psicoterapia (che non faranno mai), e faticano a non cercare nuove avventure che confermino il loro potere attrattivo nei confronti dell'altro sesso; altre ancora hanno avuto esperienze emotivamente devastanti e non credono nei sentimenti, ma in una visione molto cinica delle relazioni.
Non so a quale categoria possa appartenere il suo uomo, anche perchè le ha dato versioni contrastanti e non so di quale delle cose che le ha detto sia realmente convinto.
Penso che se lei ha affermato di avere una "scarsissima autostima" questa non sia la prima volta che trova un uomo che si rivela sbagliato per lei, e magari che accetta che la persona che frequenta affermi tranquillamente che sia normale "guardarsi attorno", per giunta quando la relazione è appena agli inizi.
Se è così direi che la chiave per non mettersi più assieme ad uomini del genere sia lavorare su sè stessa e sugli aspetti che ritiene utile modificare per vivere più serenamente le relazioni con gli altri.
Cari auguri,
più che esistere persone che "per natura" si comportano così direi che esistono persone che, per determinati motivi, hanno una certa visione dei rapporti interpersonali e agiscono di conseguenza.
Alcune non riescono ad investire più di tanto in un rapporto e sono costantemente ed egocentricamente concentrate su cosa riescono a trarne, interrompendolo non appena non ne ricavano più abbastanza; altre presentano un narcisismo che meriterebbe una psicoterapia (che non faranno mai), e faticano a non cercare nuove avventure che confermino il loro potere attrattivo nei confronti dell'altro sesso; altre ancora hanno avuto esperienze emotivamente devastanti e non credono nei sentimenti, ma in una visione molto cinica delle relazioni.
Non so a quale categoria possa appartenere il suo uomo, anche perchè le ha dato versioni contrastanti e non so di quale delle cose che le ha detto sia realmente convinto.
Penso che se lei ha affermato di avere una "scarsissima autostima" questa non sia la prima volta che trova un uomo che si rivela sbagliato per lei, e magari che accetta che la persona che frequenta affermi tranquillamente che sia normale "guardarsi attorno", per giunta quando la relazione è appena agli inizi.
Se è così direi che la chiave per non mettersi più assieme ad uomini del genere sia lavorare su sè stessa e sugli aspetti che ritiene utile modificare per vivere più serenamente le relazioni con gli altri.
Cari auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.4k visite dal 24/02/2011.
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