Innamoramento e amore
salve sono una ragazza di 25 anni.. fidanzata felicemente da 3! prima di questo ragazzo ho avuto una relazione instabile con un ragazzo di 15 anni più grande di me che sapevo poteva darmi tutto ma sempre di nascosto al mondo data la sua situazione. è andata avanti per tanti anni... finquando io non mi sono fidanzata... ma ora da circa 6 mesi ho ripreso a vedere lui. Non mi sento in colpa..(almeno non spesso) perchè questa persona la sento parte di me.. non estranea forse perchè comunque sono 8 anni che ci conosciamo e mai ci siamo allontanati del tutto. Il mio attuale ragazzo credo di amarlo.. ma di quest'altra persona credo di esserne innamorata.. perchè lui mi da quell'estrema felcità.. quella forza che nei momenti un pò difficili un coetaneo non riesce a darti. ci vediamo una volta a settimana per meno di un ora... poi basta... Non so che fare!!! Ho bisogna della quotidianità del mio ragazzo perchè di quella c'è bisogno.. ma anche della maturità e del fascino dell'uomo vero. Come è possibile tutto ciò? ora mi contraddico.. ma qualche volta i sensi di colpa verso il mio ragazzo mi assalgono.. ma poi vanno via.. quando so che quella mezzora a settimana per me è vitale!!!!
[#1]
Gentile Amica,
come mai la relazione con il primo fidanzato era finita (anche se non del tutto)?
E perchè dice "poteva darmi tutto ma sempre di nascosto al mondo data la sua situazione"?
come mai la relazione con il primo fidanzato era finita (anche se non del tutto)?
E perchè dice "poteva darmi tutto ma sempre di nascosto al mondo data la sua situazione"?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
In che senso? E' sposato o ci sono altri ostacoli?
Se ora lei lo sta vedendo di nuovo significa che quello che tempo fa l'ha fatta allontanare è cambiato, o che lei sta dando un peso diverso a questo fattore.
Situazioni come la sua non sono rare e scegliere fra 2 partner non è facile quando si sta bene con entrambi e quello che si riceve da loro è complementare (ad es., sicurezza da uno e passione dall'altro).
La scelta è solo sua, ma deve chiedersi se l'uomo che ha ripreso a vedere è disponibile a far cambiare il rapporto rendendolo ufficiale o meno, e cosa lo frena in questo senso.
Se ora lei lo sta vedendo di nuovo significa che quello che tempo fa l'ha fatta allontanare è cambiato, o che lei sta dando un peso diverso a questo fattore.
Situazioni come la sua non sono rare e scegliere fra 2 partner non è facile quando si sta bene con entrambi e quello che si riceve da loro è complementare (ad es., sicurezza da uno e passione dall'altro).
La scelta è solo sua, ma deve chiedersi se l'uomo che ha ripreso a vedere è disponibile a far cambiare il rapporto rendendolo ufficiale o meno, e cosa lo frena in questo senso.
[#4]
Gentile utente,
sembra che anche ora lei sia un po' confusa. Pare alla ricerca di una relazione stabile e vivibile con "normalità", cosa che le dà il suo attuale ragazzo, ma contameporaneamente ha necessità di avere accanto a sè una figura più matura, che funga da punto di riferimento, quasi simile in certi aspetti ad una figura paterna.
Le chiedo come mai avete ripreso la vostra relazione 6 mesi fa; cosa è accaduto nella sua vita e/o nella relazione con il suo fidanzato?
Cordiali saluti
sembra che anche ora lei sia un po' confusa. Pare alla ricerca di una relazione stabile e vivibile con "normalità", cosa che le dà il suo attuale ragazzo, ma contameporaneamente ha necessità di avere accanto a sè una figura più matura, che funga da punto di riferimento, quasi simile in certi aspetti ad una figura paterna.
Le chiedo come mai avete ripreso la vostra relazione 6 mesi fa; cosa è accaduto nella sua vita e/o nella relazione con il suo fidanzato?
Cordiali saluti
Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com
[#6]
Gentile utente,
sembra proprio che lei ricerchi quest'uomo come punto di riferimento, come guida; l'impressione è che le sia funzionale come figura paterna più che non come compagno con cui condividere un progetto di vita.
Mi chiedo come mai ha sentito la necessità di rivolgersi ad una persona esterna per risolvere i problemi con il suo ragazzo; non c'era la possibilità di parlarne con lui? O forse lei aveva bisogno di una sorta di linea guida e di suggerimenti più adulti e maturi?
Cordialmente
sembra proprio che lei ricerchi quest'uomo come punto di riferimento, come guida; l'impressione è che le sia funzionale come figura paterna più che non come compagno con cui condividere un progetto di vita.
Mi chiedo come mai ha sentito la necessità di rivolgersi ad una persona esterna per risolvere i problemi con il suo ragazzo; non c'era la possibilità di parlarne con lui? O forse lei aveva bisogno di una sorta di linea guida e di suggerimenti più adulti e maturi?
Cordialmente
[#9]
Gent.le ragazza,
la confusione e l'insicurezza che caratterizza il suo vissuto emerge chiaramente e forse è arrivato il momento di fare chiarezza dentro di sé, in questo senso potrebbe esserle utile un colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta che possa offrirle la possibilità di individuare i significati delle sue scelte e di conseguenza facilitare un rapporto trasparente con sé stessa.
Cordialmente
la confusione e l'insicurezza che caratterizza il suo vissuto emerge chiaramente e forse è arrivato il momento di fare chiarezza dentro di sé, in questo senso potrebbe esserle utile un colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta che possa offrirle la possibilità di individuare i significati delle sue scelte e di conseguenza facilitare un rapporto trasparente con sé stessa.
Cordialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#10]
Ex utente
dott. massaro è proprio come lei dice... i due sono complementari... quindi molto difficile la scelta.
Forse ho semplicemente bisogno di un ragazzo che mi sappia dare entrambe le cose? perchè forse questa situazione che si è creata è solo causa di una insoddisfazione con il mio ragazzo attuale che non riesce a darmi ciò di cui ho bisogno? e quindi tendo a cercare nell'altro ciò che mi viene a mancare?
Forse ho semplicemente bisogno di un ragazzo che mi sappia dare entrambe le cose? perchè forse questa situazione che si è creata è solo causa di una insoddisfazione con il mio ragazzo attuale che non riesce a darmi ciò di cui ho bisogno? e quindi tendo a cercare nell'altro ciò che mi viene a mancare?
[#13]
Delegare al partner il compito di alimentare la sicurezza che non riesce a trovare dentro di sé non è una strategia efficace occorre chiedersi dove nasce la sua insicurezza e cosa la induce a cercarla nel partner anziché dentro di sé, evitando di instaurare rapporti di "dipendenza affettiva", che minerebbero le fondamenta della sua autostima.
[#15]
Gentile Utente,
spesso accade che a causa di una fragilità, difficoltà o insicurezza emergano dei comportamenti, che possono essere vari ed a volte imprevedibili;
come dire che se io pongo un ostacolo ad un corso d'acqua posso ragionevolmente ipotizzare che questo subirà una deviazione ma non posso sapere di che tipo ed in che direzione. Se voglio che questo torni nel suo letto originario non posso limitarmi a tamponare la deviazione ma devo occuparmi di individuare l'ostacolo e rimuoverlo, o quantomeno ridurlo di dimensioni.
Vede, credo che la sua richiesta ci faccia erroneamente concentrare sul problema sbagliato
("la mia insoddisfazione deriva forse dal fatto che il mio ragazzo ha un carattere molto fragile.. debole.. e in lui non trovo sicurezze")
quando invece l'intoppo stà nel fatto che lei cerca di risolvere un problema con il suo fidanzato creando un'altro problema con il suo fidanzato, l'origine di questo stà esclusivamente in lei e non in chi la circonda, e la sua soluzione stà esclusivamente nella possibilità di individuare quale sia l'ostacolo.
E' per questo che le consiglio di consultare un collega con il quale avviare questo processo conoscitivo.
Le faccio un in bocca al lupo
spesso accade che a causa di una fragilità, difficoltà o insicurezza emergano dei comportamenti, che possono essere vari ed a volte imprevedibili;
come dire che se io pongo un ostacolo ad un corso d'acqua posso ragionevolmente ipotizzare che questo subirà una deviazione ma non posso sapere di che tipo ed in che direzione. Se voglio che questo torni nel suo letto originario non posso limitarmi a tamponare la deviazione ma devo occuparmi di individuare l'ostacolo e rimuoverlo, o quantomeno ridurlo di dimensioni.
Vede, credo che la sua richiesta ci faccia erroneamente concentrare sul problema sbagliato
("la mia insoddisfazione deriva forse dal fatto che il mio ragazzo ha un carattere molto fragile.. debole.. e in lui non trovo sicurezze")
quando invece l'intoppo stà nel fatto che lei cerca di risolvere un problema con il suo fidanzato creando un'altro problema con il suo fidanzato, l'origine di questo stà esclusivamente in lei e non in chi la circonda, e la sua soluzione stà esclusivamente nella possibilità di individuare quale sia l'ostacolo.
E' per questo che le consiglio di consultare un collega con il quale avviare questo processo conoscitivo.
Le faccio un in bocca al lupo
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 2.6k visite dal 23/02/2011.
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