Soffro di attacchi di panico
Salve ho 18 anni e soffro di attacchi di panico, con conseguente tachicardia e nausea insopportabile.
Ormai ne soffro da un anno ho provato a curarla con la paroxetina sotto consiglio del medico di famiglia ma non la reggevo non stavo neanche in piedi fino a sbattere contro i mobili. Dopo questa brutta esperienza ho sperato in vano che sparisse, ma ce ancora e più forte di prima, le nausee sono molto più forti m’impediscono di lavorare e vado avanti a medicine antinausea, mi rendo conto che non servono a guarirmi ma non so che altro fare anche perche devo guidare per lavoro e da quello che so molti medicinali, influenzano sulla guida. Che cosa posso fare o in alterativa prendere?
Grazie.
Ormai ne soffro da un anno ho provato a curarla con la paroxetina sotto consiglio del medico di famiglia ma non la reggevo non stavo neanche in piedi fino a sbattere contro i mobili. Dopo questa brutta esperienza ho sperato in vano che sparisse, ma ce ancora e più forte di prima, le nausee sono molto più forti m’impediscono di lavorare e vado avanti a medicine antinausea, mi rendo conto che non servono a guarirmi ma non so che altro fare anche perche devo guidare per lavoro e da quello che so molti medicinali, influenzano sulla guida. Che cosa posso fare o in alterativa prendere?
Grazie.
[#1]
Gent.le ragazzo,
la terapia farmacologica deve essere prescritta dallo specialista competente che in questo caso è lo psichiatra e/o il neurologo al quale vanno riferiti gli eventuali effetti collaterali.
In alternativa può rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta per un colloquio nel quale valutare la possibilità di iniziare una psicoterapia, lo psicologo però è laureato in psicologia e non in medicina quindi non può fornirle indicazioni relative ai farmaci.
Cordialmente
la terapia farmacologica deve essere prescritta dallo specialista competente che in questo caso è lo psichiatra e/o il neurologo al quale vanno riferiti gli eventuali effetti collaterali.
In alternativa può rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta per un colloquio nel quale valutare la possibilità di iniziare una psicoterapia, lo psicologo però è laureato in psicologia e non in medicina quindi non può fornirle indicazioni relative ai farmaci.
Cordialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Buongiorno,
credo davvero che una psicoterapia ad indirizzo cognitivo-comportamentale potrebbe essere di grande aiuto per capire la causa di questi attacchi di panico e per trovare strategie adatte alla risoluzione di questi;
il supporto di psicofarmaci prescritti dallo/a Psichiatra può essere di aiuto soprattutto nella fase iniziale.
Cordialmente
credo davvero che una psicoterapia ad indirizzo cognitivo-comportamentale potrebbe essere di grande aiuto per capire la causa di questi attacchi di panico e per trovare strategie adatte alla risoluzione di questi;
il supporto di psicofarmaci prescritti dallo/a Psichiatra può essere di aiuto soprattutto nella fase iniziale.
Cordialmente
Dr.ssa Sara Pezzoni
www.psicologiaeserenita.com
sarapezzoni@libero.it
[#4]
Gent.le ragazzo,
non esiste un approccio migliore in assoluto ci sono molti aspetti da prendere in considerazione ed è necessaria un colloquio con lo specialista per poter fare le opportune valutazioni, la scelta più corretta sarebbe fare entrambi i colloqui con lo psicologo-psicoterapeuta e con lo psichiatra/neurologo per avere tutte le informazioni necessarie per fare una scelta oculata.
Qui trova i riferimenti per prendere contatto con il Centro di Salute Mentale della sua città nel quale chiedere un colloquio con uno psichiatra:
http://www.mentesana.it/component/content/70.html?task=view&phpMyAdmin=57d59a20cf2bf9f45d1d71adc92e744c
e qui i riferimenti per rivolgersi al Consultorio familiare della sua ASL dove può chiedere un colloquio con uno psicologo
http://www.vitadidonna.it/sanitapubblica_00001b.html
non esiste un approccio migliore in assoluto ci sono molti aspetti da prendere in considerazione ed è necessaria un colloquio con lo specialista per poter fare le opportune valutazioni, la scelta più corretta sarebbe fare entrambi i colloqui con lo psicologo-psicoterapeuta e con lo psichiatra/neurologo per avere tutte le informazioni necessarie per fare una scelta oculata.
Qui trova i riferimenti per prendere contatto con il Centro di Salute Mentale della sua città nel quale chiedere un colloquio con uno psichiatra:
http://www.mentesana.it/component/content/70.html?task=view&phpMyAdmin=57d59a20cf2bf9f45d1d71adc92e744c
e qui i riferimenti per rivolgersi al Consultorio familiare della sua ASL dove può chiedere un colloquio con uno psicologo
http://www.vitadidonna.it/sanitapubblica_00001b.html
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 22/02/2011.
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