Devo anche dire che lei è uguale a me, nel senso che è gelosa nel stesso modo in cui lo sono io

Ciao ragazzi, ho un problema, se così si può definire. Sono geloso della mia fidanzata. Lo chiamo problema perché ci sono diventato. Infatti non lo sono di natura, ed è per questo che non mi fa stare proprio bene. Diciamo che la mia non è una gelosia oppressiva, ma non è neanche limitata. Come vi ho detto sono diventato geloso di lei. La nostra storia è decollata dopo 6 mesi di corteggiamento. Sì, perché lei veniva fuori da una storia di tre anni, e chiaramente aveva bisogno dei suoi tempi. Il discorso è questo: in questi sei mesi ho avuto modo di conoscerla sotto tutti i punti di vista. Determinati comportamenti suoi non è che mi piacevano molto. Diciamo che è una ragazza solare, a cui piace scherzare con tutti. Cosa succede però. Essendo una bella ragazza, in alcuni casi hanno scambiato la sua simpatia per interesse, anche se lei nutriva solo indifferenza per queste persone. Fatto sta che sono diventato geloso del suo modo di essere, arrivando a chiederle di limitare le battute e i sorrisi, semplicemente per non creare fraintendimenti. Altra cosa è che limito anche il suo modo di vestirsi. Praticamente le ho imposto di non poter mettere magliette scollare, o mini gonne, e roba del genere, ma non perché mi infastidisce che qualche ragazzo possa guardarla, visto che è una bella ragazza, quindi è naturale farlo, ma per il fatto che non vorrei che si pensasse a lei come ad una poco di buono. Diciamo che il detto “l’abito non fa il monaco” dalle mie parti non è di moda. Addirittura mi da fastidio anche se esce con le sue amiche. È come se vorrei averla tutta per me. Devo anche dire che lei è uguale a me, nel senso che è gelosa nel stesso modo in cui lo sono io. Ciò che penso è che è troppo esagerata da parte di entrambi questa gelosia, ma allo stesso tempo non so come riuscire a limitarla. Come ripeto non è frutto di una mancanza di autostima, ma di episodi successi in passato. Come posso vivere diversamente questa cosa??? grazie
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazzo,
è possibile che sia lei che la sua ragazza abbiate delle insicurezze sia personali sia relative al vostro rapporto di coppia che vi inducono a fare una sorta di "guerra preventiva" che però sta condizionando notevolmente la possibilità di essere autentici sia nel rapporto di coppia sia nelle relazioni con gli altri.
Vivere diversamente la tendenza ad essere gelosi dell'altro è possibile ma a patto di mettere in discussione alcune convinzioni che probabilmente sono molto radicate in entrambi. In questo senso sarebbe utile una consulenza di coppia che possa facilitare un processo di cambiamento.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3
Gentile utente,
di sicuro il vostro comportamento di attaccamento di coppia è molto intenso, tanto che limitate l'un l'altro le reciproche libertà.
Le chiedo come va la vostra storia, avete interessi comuni? fate attività insieme? cosa condividete?
Le chiedo questo perchè molte volte, dietro a dinamiche di possesso dell'altro forti come la sua, ci possono essere motivazioni non direttamente collegate alla persona a cui sono riferite.

"Come ripeto non è frutto di una mancanza di autostima, ma di episodi successi in passato."
Le chiedo anche a cosa si riferisce con questa frase: episodi accaduti con questa ragazza o precedenti a lei?

Le ricordo che la base per un sereno rapporto di coppia è costituita dalla stima, ma anche dalla fiducia reciproche, cosa che qui sembra essere messa in discussione. Prima di capire cosa fare per poter risolvere il problema è necessario capire da dove si originia.

Cordiali saluti

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com

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Utente
Utente
Ringrazio entrambi gli esperti per la risposta. In risposta alla Dott. Meriggioli, volevo dire che abbiamo interessi comuni, come il cinema, lo sport, tant'è vero che quando il tempo permette ci piace correre, e poi i viaggi. ci piace stare con gli amici, però succede che se usciamo con gli amici non avverto nulla, se dovesse uscire magari a cena con le sue amiche avverto un senso di malessere, come se fossi geloso addirittura delle sue amiche stesse. mi rendo conto che è assurdo. Quando faccio riferimento a episodi passati, intendo dire che nella fase in cui stavo conoscendo la mia attuale ragazza, si sono verificate delle situazioni spiacevoli, frutto di suoi comportamenti, che non posso giudicare sbagliati e provocanti, ma semplicemente dettati dal suo essere estroversa e gentile con tutti. in particolare richiamo due episodi simili, in cui l'altra parte ha scambiato l'interesse della mia ragazza al dialogo, con interesse verso di loro. quindi tutto questo mi ha portato a chiederle di limitarsi.
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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3
Gentile utente,
il suo comportamento sembra proprio legato al suo bisogno di controllare la sua ragazza quasi come se fosse una parte di sè.

Capisco che le possa dare fastidio o dispiacere se si dovessero verificare situazioni simili al passato, ma le chiedo di riflettere su cosa c'è ora di diverso nella vostra relazione, nel senso che lei colloca gli episodi precedenti ancora in una fase di corteggiamento, fase in cui tra voi non c'era un legame "formalizzato".

La invito a chiedersi anche quanto, in realtà, a lei dia fastidio il comportamento della sua ragazza e come lo leggerebbe nel caso in cui ad attuarlo fosse un'altra ragazza con cui lei non ha un coinvolgimento sentimentale.

Cordialmente
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Utente
Utente
la ringrazio. l'unica cosa che vorrei sapere è questa: come le ho detto anche lei è gelosa nei miei confronti nel mio stesso modo. se io cambiassi modo di pensare, ma lei rimanesse del suo pensiero, come farei a cercare un equilibrio tra idee praticamente opposte?
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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3
Gentile utente,
il suo dubbio è legittimo.
Le suggerisco di provare a condividere i dubbi che ha esposto qui anche con la sua ragazza in modo tale da poter valutare insieme quale strada ritenete opportuno intraprendere, in modo tale che il cambiamento sia relativo al vostro modo di vivere la coppia e non si riduca, invece, ad una sua sola scelta individuale.

Arrivederci
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazzo,
più che cambiare modo di pensare direi che si tratta di costruire con la sua ragazza un rapporto di fiducia reciproca che vi consenta progressivamente di ridimensionare l'insicurezza derivante dalla difficoltà che entrambi avete a fidarvi completamente dell'altro.