Anoressia
Ho iniziato a soffrire di anoressia all'età di 13 anni.
L'ho combattuta sempre dA sola, avevo dei periodi di quiescienza, e poi dei periodi di eruzione fortissima, tanto che vomitavo in qualsiasi posto mi trovassi.
allorapreferivo non magiare, arrivando a pesare 35 chili, per 164 cm di altezza.
Oggi ho 38 anni, un bambino di 2 anni e qualche mese fa si è ripresentato il mio problema.
e' possibile soffrire ancora di anoressia a questa età.
Pesavo 49 chili, pa da 2 mesi peso 44 chili, mangio poco e spesso vomito subito dopo mangiato.
Ho problemi nei rapporti con mio marito, non ho desiderio sessuale,e mi sento spesso depressa, senza aver voglia di fare nulla.
Vi prego datemi un consiglio.
Sandra
L'ho combattuta sempre dA sola, avevo dei periodi di quiescienza, e poi dei periodi di eruzione fortissima, tanto che vomitavo in qualsiasi posto mi trovassi.
allorapreferivo non magiare, arrivando a pesare 35 chili, per 164 cm di altezza.
Oggi ho 38 anni, un bambino di 2 anni e qualche mese fa si è ripresentato il mio problema.
e' possibile soffrire ancora di anoressia a questa età.
Pesavo 49 chili, pa da 2 mesi peso 44 chili, mangio poco e spesso vomito subito dopo mangiato.
Ho problemi nei rapporti con mio marito, non ho desiderio sessuale,e mi sento spesso depressa, senza aver voglia di fare nulla.
Vi prego datemi un consiglio.
Sandra
[#1]
Gentile utente,
per il suo problema e' necessario uno specifico trattamento psicoterapeutico che possa aiutarla a risolvere il suo problema.
Se sono presenti anche sintomi di altro genere sara' necessaria l'introduzione di una terapia farmacologica specifica.
Puo' contattare il centro di psicoterapia cognitiva a Roma www.sitcc.it per una valutazione del suo caso e la possibilita' di intraprendere un percorso valido.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
per il suo problema e' necessario uno specifico trattamento psicoterapeutico che possa aiutarla a risolvere il suo problema.
Se sono presenti anche sintomi di altro genere sara' necessaria l'introduzione di una terapia farmacologica specifica.
Puo' contattare il centro di psicoterapia cognitiva a Roma www.sitcc.it per una valutazione del suo caso e la possibilita' di intraprendere un percorso valido.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta.
inizierò a informarmi anche tramite il mio medico di base.
Altri sintomi sono la nausea già nel letto al mattino, la totale assenza di desiderio sessuale e il conseguente rifiuto di tutto.
Mi sento stanca anche senza aver fatto nulla, e non mi va di vedere nessuno, se non mio figlio.
Ho anche una forte perdita di capelli.
Comunque grazie ancora.
Sandra
inizierò a informarmi anche tramite il mio medico di base.
Altri sintomi sono la nausea già nel letto al mattino, la totale assenza di desiderio sessuale e il conseguente rifiuto di tutto.
Mi sento stanca anche senza aver fatto nulla, e non mi va di vedere nessuno, se non mio figlio.
Ho anche una forte perdita di capelli.
Comunque grazie ancora.
Sandra
[#3]
Gentile utente,
l'anoressia al momento non è perfettamente inquadrata, per cui ne esistono diversi tipi con un approccio diverso. Il semplice essere sottopeso non ci dice tutto circa il significato dell'alimentazione, il suo rapporto con il cibo, la centralità della forma fisica e della gradevolezza esteriore o piuttosto la necessità controllo sui diversi aspetti della sua vita; o ancora un malessere che si esprime anche con inappetenza. Sono forme di anoressia diverse.
Le consiglio di ar inquadrare questa sindrome da uno psichiatra, andandoci magari con gli accertamenti medici di base e anche il profilo ormonale (prolattina, corticosteroidi, ormoni sessuali, ormoni tiroidei).
Saluti
l'anoressia al momento non è perfettamente inquadrata, per cui ne esistono diversi tipi con un approccio diverso. Il semplice essere sottopeso non ci dice tutto circa il significato dell'alimentazione, il suo rapporto con il cibo, la centralità della forma fisica e della gradevolezza esteriore o piuttosto la necessità controllo sui diversi aspetti della sua vita; o ancora un malessere che si esprime anche con inappetenza. Sono forme di anoressia diverse.
Le consiglio di ar inquadrare questa sindrome da uno psichiatra, andandoci magari con gli accertamenti medici di base e anche il profilo ormonale (prolattina, corticosteroidi, ormoni sessuali, ormoni tiroidei).
Saluti
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Gentile utente,
credo che un disturbo specifico come l'anoressia vada diagnosticata e trattata con le dovute competenze. Le consiglio pertanto di affidarsi a professionisti e centri preposti a tal fine.
Cordialmente
credo che un disturbo specifico come l'anoressia vada diagnosticata e trattata con le dovute competenze. Le consiglio pertanto di affidarsi a professionisti e centri preposti a tal fine.
Cordialmente
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#5]
Gentile Utente,
purtroppo l'anoressia, o comunque un Disturbo del Comportamento Alimentare, se non adeguatamente trattata può perdurare moltissimi anni. Non è infrequente, tra l'altro, dopo la gravidanza, il riacuirsi dei sintomi, soprattutto se il decorso post-parto è caratterizzato da problematiche del tono dell'umore non adeguatamente gestite.
Tenendo presente la difficoltà di effettuare una diagnosi accurata via mail, il suo parrebbe un caso di Anoressia con Condotte di Eliminazione (il vomito è una di queste); il suo Indice di Massa Corporea (peso diviso il quadrato dell'altezza) è pario a 16,41, per cui lei è sottopeso.
Ma, come ricorda il Dottor Pacini, mancano informazioni circa le sue percezioni ed emozioni relative al peso ed alle forme corporee, ecc.
Date queste premesse, anche secondo me sarebbe il caso di effettuare un controllo specialistico approfondito. In questi casi l'intervento psicoterapeutico maggiormente efficace è quello cognitivo-comportamentale, soprattutto se associato alla consulenza psichiatrica e dietologica.
Convivere con questa malattia è una cosa durissima, e immagino che per lei non sarà stato semplice farlo per tutti questi anni
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
purtroppo l'anoressia, o comunque un Disturbo del Comportamento Alimentare, se non adeguatamente trattata può perdurare moltissimi anni. Non è infrequente, tra l'altro, dopo la gravidanza, il riacuirsi dei sintomi, soprattutto se il decorso post-parto è caratterizzato da problematiche del tono dell'umore non adeguatamente gestite.
Tenendo presente la difficoltà di effettuare una diagnosi accurata via mail, il suo parrebbe un caso di Anoressia con Condotte di Eliminazione (il vomito è una di queste); il suo Indice di Massa Corporea (peso diviso il quadrato dell'altezza) è pario a 16,41, per cui lei è sottopeso.
Ma, come ricorda il Dottor Pacini, mancano informazioni circa le sue percezioni ed emozioni relative al peso ed alle forme corporee, ecc.
Date queste premesse, anche secondo me sarebbe il caso di effettuare un controllo specialistico approfondito. In questi casi l'intervento psicoterapeutico maggiormente efficace è quello cognitivo-comportamentale, soprattutto se associato alla consulenza psichiatrica e dietologica.
Convivere con questa malattia è una cosa durissima, e immagino che per lei non sarà stato semplice farlo per tutti questi anni
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
[#6]
Ex utente
Ringrazio tutti per il Vostro aiuto e la Vpstra attenzione.
Per quello che riguarda la percezione del peso e della forma, non sono mai stata una fissata, mi piace sicuramente essere magra, ma non ci ho mai pensato al punto di ammalarmi.
Addirittura da adolescente avrei desiderato qualche kg in più, e forse anche adesso.
Il mio è solo un rifiuoto del cibo, ma assolutamente scevro da fini estetici.
A volte ho anche fame, ma ho paura di mangiare, e ho notato che quando sono distratta e sto bene, mangio con tranquillità.
Grazie ancora e complimenti
Per quello che riguarda la percezione del peso e della forma, non sono mai stata una fissata, mi piace sicuramente essere magra, ma non ci ho mai pensato al punto di ammalarmi.
Addirittura da adolescente avrei desiderato qualche kg in più, e forse anche adesso.
Il mio è solo un rifiuoto del cibo, ma assolutamente scevro da fini estetici.
A volte ho anche fame, ma ho paura di mangiare, e ho notato che quando sono distratta e sto bene, mangio con tranquillità.
Grazie ancora e complimenti
[#7]
Gentile utente,
la sua situazione deve essere inquadrata da uno specialista per effettuare una corretta diagnosi differenziale tra anoressia e altri disturbi che possono comportare la perdita di appetito o il rifiuto del cibo. Si affidi con fiducia ad uno specialista.
Cordiali saluti
la sua situazione deve essere inquadrata da uno specialista per effettuare una corretta diagnosi differenziale tra anoressia e altri disturbi che possono comportare la perdita di appetito o il rifiuto del cibo. Si affidi con fiducia ad uno specialista.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.1k visite dal 20/10/2007.
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Approfondimento su DCA: Disturbi del Comportamento Alimentare
I disturbi alimentari (DCA), come anoressia, bulimia e binge eating, sono patologie legate a un comportamento disfunzionale verso il cibo. Sintomi, cause, cura.