Infantile
buongiorno...ho un problema che mi assilla..ho lasciato il papà della mia bambina prima che lei nascesse(non mi sono sposata)e lui per ripicca non l ha voluta mai vedere e quindi la bimba ha il mio cognome.ora lei ha 3 mesi,secondo voi in futuro soffrirà molto del fatto che non ha conosciuto suo padre perchè lui non ha voluto??e poi come devo comportarmi io con lei per non farmi odiare(ovviamente ho lasciato io il suo papà,anche se non gli ho mai negato il diritto di fare il papà)?vi prego rispondetemi e datemi un consiglio di come devo comportarmi con la mia bambina per fargli capire anche ora (che ha 3 mesi)quanto la amo.....grazie di vero cuore
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Gentile signora,
la figura paterna è molto importante per la crescita dei figli e in particolare per le figlie femmine.
Qualunque cosa sia successa fra voi dovreste cercare di superarla per il bene della bambina che, indipendentemente dal fatto che in futuro potrebbe "odiarla", risentirebbe sicuramente del fatto di non aver conosciuto il proprio padre.
Sarebbe davvero il caso di tentare una riconciliazione, magari facendovi aiutare dagli esperti del consultorio familiare della vostra zona.
Posso chiederle come mai ha deciso di lasciarlo prima che la bambina nascesse?
Eravate fidanzati da tanto? Avevate qualche problema in particolare?
la figura paterna è molto importante per la crescita dei figli e in particolare per le figlie femmine.
Qualunque cosa sia successa fra voi dovreste cercare di superarla per il bene della bambina che, indipendentemente dal fatto che in futuro potrebbe "odiarla", risentirebbe sicuramente del fatto di non aver conosciuto il proprio padre.
Sarebbe davvero il caso di tentare una riconciliazione, magari facendovi aiutare dagli esperti del consultorio familiare della vostra zona.
Posso chiederle come mai ha deciso di lasciarlo prima che la bambina nascesse?
Eravate fidanzati da tanto? Avevate qualche problema in particolare?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Ex utente
dottoressa intanto grazie per avermi risposto.comunque la storia durava da 3 anni ma lui aveva 100000 difetti tra cui il peggiore è che diceva sempre bugie anche banali e la cosa mi preoccupava è come se lui non accettava niente di questa realtà e mi mentiva in continuazione anche sulle sciocchezze(ad esempio su qualcosa che le aveva detto l'amico oppure di qualcosa che aveva fatto)che poi non era vero!io non avevo il coraggio di lasciarlo anche perchè è stato il mio primo ragazzo e poi lo giustificavo continuamente anche vicino alla mia famiglia..poi anche nel campo sessuale non mi soddisfaceva infatti ultimamente con la scusa della gravidanza rimandavo i rapporti ormai non provavo nemmeno piu il desiderio di dargli un bacio,,forse in fondo non l ho nemmeno mai amato come si dovrebbe amare.e per finire era mooolto furbo infatti ha provocato lui la gravidanza..diciamo che si era fatto tutto un progetto senza i miei pareri..poi voleva a tutti i costi che io dovevo essere diversa da com'ero sia esteticamente che interiormente.diciamo la storia è molto lunga..a 7 mesi di gravidanza lo lasciai perchè lui mi mise di fronte ad un ultimatum "o lo sposavo(per il municipio) a settembre o mi lasciava.non essendo sicura del rapporto lo lasciai,anche se comunque io prima di restare incinta già lo stavo lasciando perchè ormai psicologicamente non stavo piu bene,ero sempre depressa perchè quel rapporto non mi apparteneva con tutte quelle bugie e tutto il resto era troppo contorto giuro che stavo malissimo..comunque lui dichiarò che se io non avessi fatto pace con lui in seguito non avrebbe voluto saperne niente della bambina.io lo lasciai stare..poi un mese fa la bambina stette ricoverata con la bronchiolite ma essendo piccolissima stava rischiando la vita..io per bene della bambina lo chiamai e gli dissi di mettere da parte l'orgoglio gli avrei dato ancora 1 volta la possibilità di vivere la figlia.lui non volle venire(eppure sapeva che la bimba era in quasi in fin di vita) anzi mi mandò un mess dicendo che un giorno la bimba mi avrebbe odiato perchè io lo avevo lasciato..dottoressa scusate le chiacchiere ma come vi ripeto che questa è solo una parte della mia triste storia....lui è un caso forse inguaribile anche il papà diceva "vedi bene prima di stare con mio figlio.
aveva sicuramente piu personalità per questo decisi anche di lasciarlo..anche perchè la bambina sicuramente in seguito avrebbe avvertito la mia tensione(come io avverto ancora tutt'oggi quella dei miei genitori)e ci sto ancora male..allora voi che mi consigliate...io se tornerei con lui starei piu che male,a volte ho sogno di aver fatto pace e mi sveglio come se fosse stato un incubo.anche perchè ormai non lo amo piu.io ora sto da sola voglio solo il bene per mia figlia..allora cosa ne pensate??
aveva sicuramente piu personalità per questo decisi anche di lasciarlo..anche perchè la bambina sicuramente in seguito avrebbe avvertito la mia tensione(come io avverto ancora tutt'oggi quella dei miei genitori)e ci sto ancora male..allora voi che mi consigliate...io se tornerei con lui starei piu che male,a volte ho sogno di aver fatto pace e mi sveglio come se fosse stato un incubo.anche perchè ormai non lo amo piu.io ora sto da sola voglio solo il bene per mia figlia..allora cosa ne pensate??
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Non credo sia il caso di pensare di tornare con lui, ma potete ugualmente essere in 2 ad occuparvi della bambina perchè ha bisogno di entrambi.
Anche se il vostro rapporto come partner è finito siete comunque sempre i suoi genitori, e per il bene della piccola dovete cercare un accordo per non farle mancare la vostra presenza.
Le consiglio di contattare il consultorio più vicino a lei e chiedere un appuntamento con lo psicologo, per parlare della situazione e farsi aiutare a gestirla.
Puo consultare qui l'elenco dei recapiti: www.vitadidonna.it/sanitapubblica_000006.html
Le faccio tanti auguri,
Anche se il vostro rapporto come partner è finito siete comunque sempre i suoi genitori, e per il bene della piccola dovete cercare un accordo per non farle mancare la vostra presenza.
Le consiglio di contattare il consultorio più vicino a lei e chiedere un appuntamento con lo psicologo, per parlare della situazione e farsi aiutare a gestirla.
Puo consultare qui l'elenco dei recapiti: www.vitadidonna.it/sanitapubblica_000006.html
Le faccio tanti auguri,
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Inizi a percorrere questa strada pensando che lo fa per il bene della bimba, e che quindi non ha importanza se avete litigato o se lui è immaturo perchè l'obiettivo dev'essere fargli capire che sua figlia ha bisogno anche di lui e che non ha senso ragionare in termini di dispetti reciproci, rischiando di farle del male.
Dopo aver fatto dei tentativi senza ottenere nulla potrà sempre chiedere l'intervento del tribunale che lo obbligherà a riconoscere e mantenere la bambina, ma si tratta di una scelta alla quale sarà meglio pensare solo se non ci sarà proprio modo di ottenere la sua presenza accanto alla bimba.
Quello che è importante è che lei deve distinguere fra il ruolo di fidanzato e quello di padre che il suo ex dovrebbe assumere, e che quindi lasci perdere rancori e rivendicazioni.
So che è più facile a dirsi che a farsi, ma se continuerete a litigare non riuscirete a fare il bene della bambina.
Dopo aver fatto dei tentativi senza ottenere nulla potrà sempre chiedere l'intervento del tribunale che lo obbligherà a riconoscere e mantenere la bambina, ma si tratta di una scelta alla quale sarà meglio pensare solo se non ci sarà proprio modo di ottenere la sua presenza accanto alla bimba.
Quello che è importante è che lei deve distinguere fra il ruolo di fidanzato e quello di padre che il suo ex dovrebbe assumere, e che quindi lasci perdere rancori e rivendicazioni.
So che è più facile a dirsi che a farsi, ma se continuerete a litigare non riuscirete a fare il bene della bambina.
[#7]
Ex utente
dottoressa non so piu come ringraziarla...lei mi ha dato splendidi consigli...valuterò tutto quello che lei mi ha detto..la ringrazio per la sua disponibilità di avermi ascoltato(mi è servito anche per sfogarmi un pò,visto che io non parlo con nessuno di questi pensiri che mi assillano nemmeno con la mia famiglia,tendo sempre a chiudermi)grazie!!!!!
[#8]
Non le fa bene tenersi tutto dentro e non parlare a nessuno delle sue preoccupazioni: non ha un'amica di cui si fida, con la quale potersi confidare?
Cerchi di stare tranquilla e di fare un passo per volta, se vuole mi tenga aggiornata sulla situazione e mi faccia sapere se ci sono novità!
Cerchi di stare tranquilla e di fare un passo per volta, se vuole mi tenga aggiornata sulla situazione e mi faccia sapere se ci sono novità!
[#9]
Ex utente
diciamo che io vivo con i miei e ho 2 sorelle sposate,ma sono un carattere molto chiuso..e poi diciamo che quando ho rotto con lui,lui ha detto delle cose brutte anche a mia mamma(non ha portato rispetto nemmeno su questo)un pò tutta la mia famiglia gli sta contro per come lui si è comportato,ovviamente come le ho detto la storia che ho raccontato è solo una parte,anche la sua famiglia non si è fatta piu sentire dal giorno in cui la storia è finita...quindi è tutto un intreccio di problemi...grazie per il suo interessamento...
[#10]
La situazione è davvero complessa e sicuramente pesante, considerando che lei si deve anche occupare della bambina, il che richiede fatica, impegno e spirito di adattamento.
Credo che se cercasse di avvicinarsi di più a qualche sua amica o parente (o di fare nuove amicizie) si sentirebbe più sollevata grazie alla possibilità di condividere con qualcuno i suoi pensieri e le sue emozioni.
So che presso alcuni consultori sono attivi degli spazi per le neo mamme, sia di supporto sia d'incontro: potrebbe chiedere se nelle strutture a lei vicine organizzano qualcosa del genere e cogliere l'occasione per fare nuove conoscenze incontrando altre donne che come lei hanno avuto da poco un bambino.
Penso proprio che gli argomenti non mancherebbero, e che si potrebbe sentire un po' alla volta incoraggiata ad aprirsi agli altri.
A parte questo inizi a informarsi sulla possibilità di avere un aiuto a sbrogliare la matassa dei conflitti col suo ex, e mi faccia sapere!
Credo che se cercasse di avvicinarsi di più a qualche sua amica o parente (o di fare nuove amicizie) si sentirebbe più sollevata grazie alla possibilità di condividere con qualcuno i suoi pensieri e le sue emozioni.
So che presso alcuni consultori sono attivi degli spazi per le neo mamme, sia di supporto sia d'incontro: potrebbe chiedere se nelle strutture a lei vicine organizzano qualcosa del genere e cogliere l'occasione per fare nuove conoscenze incontrando altre donne che come lei hanno avuto da poco un bambino.
Penso proprio che gli argomenti non mancherebbero, e che si potrebbe sentire un po' alla volta incoraggiata ad aprirsi agli altri.
A parte questo inizi a informarsi sulla possibilità di avere un aiuto a sbrogliare la matassa dei conflitti col suo ex, e mi faccia sapere!
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 1.9k visite dal 17/02/2011.
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