Perdita desiderio sessuale

ciao ho 23 anni e sono fidanzato da appena 2 mesi con una ragazza fantastica e bellissima, della quale di sono pazzamente innamorato. questo aspetto è a pieno ricambiato, tanto che vogliamo già andare a vivere insieme. lei ha 27 anni con un figlio di 8. da un paio di settimane è successa una cosa inaspettata. in generale io ho perso il desiderio sessuale, quindi non solo nei suoi confronti ma anche se provo ad autostimolarmi non riesco a raggiungere l'erezione del pene. quando si prova ad avere rapporti il massimo che accade è che inizialmente riesco ad avere l'erezione ( anche se nn completa ) ma dopo pochi secondi mi sento una enorme vampata di calore nel corpo e nella testa soprattutto e un senso di ansia nello stomaco perdendo l'eccitazione. premetto di essere un po ipocondriaco e per me questo sta diventando un problema che mi affligge sempre di piu e che mi sta prendendo parecchio anche a livello psicologico. a cosa potrebbe essere dovuto questo problema? e come potrei risolverlo ?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile utente,

ha parlato con il suo medico di quello che le succede?
E' importante verificare sempre che dietro a situazioni come la sua non vi siano problematiche di tipo medico, perciò sarebbe utile che lei approfondisse questo aspetto della questione.

Ha notato se l'insorgenza del problema ha coinciso con qualche fatto particolare, con qualcosa che è avvenuto fra di voi o in altro ambito?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
il mio medico non è al corrente della situazione. sto attraversando un periodo ( che va avanti da ottobre 2009 ) in cui ho diversi problemi fisici uno fra tutti è la gola arrossata con tosse e dolore nel centro del petto. sto facendo diverse visite specialistiche tutte con esiti negativi. da un po di giorni si sta parlando del voler andare a vivere insieme ma non ricordo se questo aspetto coincida con l'inizio del mio problema. mi sento bloccato dentro, sento che c'è qualcosa che mi fa star male, che mi fa stare perennemente in ansia, ma non riesco a capire davvero cosa.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Può essere che l'idea di andare già a convivere la metta in crisi, che ne sia contento ma allo stesso tempo si chieda se sia la scelta migliore legarsi a una donna che conosce ancora poco e se sarà all'altezza di fare da padre ad un bambino di 8 anni.
Non è da trascurare il fatto che la sua fidanzata sia più grande di lei e abbia un bambino di quell'età: forse le responsabilità che vede di fronte a sè la stanno spaventando, a livello più o meno consapevole.
Oltretutto per un uomo non è mai facile occuparsi del figlio di un altro, per quanto lei voglia bene al bambino e a sua madre questo aspetto andrà sempre tenuto presente perchè ignorandolo potrebbero sorgere dei problemi.
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Utente
Utente
potrebbe anche trattarsi di questo come dice lei a livello inconscio. ma quindi come mi consiglia di agire?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Direi che dovrebbe chiedersi se si sente davvero pronto a fare questo passo, decisamente importante, dopo solo 2 mesi di fidanzamento.
Magari sarebbe meglio che si prendesse un po' di tempo per riflettere su cosa significherebbe per lei in concreto andare a vivere con questa ragazza e con il suo bambino: considerando infatti che è coinvolto anche il piccolo non sarebbe giusto prendere alla leggera decisioni che si potrebbero ripercuotere su di lui.
Attendere qualche tempo sarebbe utile anche perchè vi possiate conoscere meglio al di là dell'entusiasmo dei primi tempi, che le auguro rimanga immutato per molto tempo ma che non è un buon consigliere per quanto riguarda certe scelte.

Di chi è stata l'idea della possibile convivenza? Andrebbe a vivere a casa della ragazza o dovreste cercare una nuova casa?
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Utente
Utente
come spesso succede, è iniziato per scherzo facendoci battutine e in tempi brevi è diventata una cosa presa sul serio da entrambe le parti. si cercherebbe una casa nuova poichè attualmente lei vive con i genitori. sono però parecchio angosciato da questo mio problema e sento di avere dentro una marea di problematiche non risolte. penso di avere bisogno di qualcuno che riesca a tirarmele fuori e mi aiuti a risolverle una alla volta perchè mi rendo conto che da solo non ce la faccio nemmeno a distinguerle una dall'altra. sono come un grosso accumulo promiscuo senza nome ne forma. non so se mi riesco a spiegare.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
Gent.le ragazzo,
concordo con le indicazioni fornite dalla collega e aggiungo che potrebbe esserle utile un colloquio di consulenza psicologica per avere la possibilità di condividere il suo disagio con uno psicologo-psicoterapeuta che l'aiuti a fare chiarezza dentro di sé e ad entrare in contatto con le sue emozioni al fine di comprenderne il significato.
Se non vuole rivolgersi ad uno specialista privato può far rifermento al Consultorio familiare della sua ASL, chiedendo di fare un colloquio con uno psicologo.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Forse è stata un'idea nata per scherzo e poi presa sul serio troppo in fretta.
Si sente in colpa a dire alla ragazza che non si sente pronto a progettare concretamente una convivenza?

L'aiuto di uno psicologo le sarà sicuramente d'aiuto, ma è altrettanto importante che fra voi ci sia una comunicazione chiara e sincera, che vi permetta non solo di conoscervi meglio, ma anche di capirvi meglio.
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Utente
Utente
effettivamente temo una sua reazione negativa se provassi a dirle ciò. il problema però è che io sento di aver voglia di andare a convivere con lei, perchè sento di provare determinati sentimenti e di stare bene insieme a lei. non so come comportarmi in primis con me stesso. ho una tale confusione dentro di me !
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Utente
Utente
grazie per il suo intervento dott.sa . siccome vivo da solo non sarei in grado di spendere molti soldi per fare una visita specalistica. però non sono a conoscenza della possibilità di fare un colloquio con uno psicologo tramite la asl presumo non a pagamento oppure con una cifra minima di pagamento. mi può dire piu dettagliatamente come fare ?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Può consultare questo portale dell'Asl di Bari, ci sono i link alle varie tipologie di strutture:
www.asl.bari.it/DipartimentoStrutturale.aspx?Organizzazione=291

Dopo aver trovato quelle più vicine a lei può chiamare e chiedere come fare a prendere un appuntamento.

Per quanto riguarda i suoi dubbi credo proprio che siano legittimi, e che dovrà trovare il modo per parlarne alla ragazza: può dirle che non vuole bruciare le tappe e aggiungere quello che ha detto a noi, e cioè che non sono in dubbio i suoi sentimenti verso di lei.
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Utente
Utente
preciso che sono a firenze e non a bari e non riesco a trovare il sito per trovare il servizio di cui parlavamo.
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,

un'ipotesi potrebbe anche essere legata ad un sottostante disturbo depressivo.

In tali casi la perdita di desiderio sessuale (e conseguente difficoltà erettive) è generalmente uno dei pèrimi sintomi ad apparire.

Non escluderei pertanto la opportunità di una consulenza psichiatrica.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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Utente
Utente
ho talmente tanta ansia che mi sento quasi di impazzire. mi sento solo, non ho piu voglia di fare nulla. aiutatemi in qualche modo...
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
A noi compare che lei è a Bari, comunque può trovare i recapiti di Firenze a partire da questa pagina:

www.regione.toscana.it/regione/export/RT/sito-RT/Contenuti/sezioni/sociale/salute_mentale/rubriche/cosa_fare_per/visualizza_asset.html_898828171.html
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