Vorrei tornare con mia moglie

Gentili dottori, ho bisogno del vostro aiuto. Ho 50 anni e sono felicemente sposato, o almeno lo ero fino a un anno fa, con mia moglie da vent'anni, con una splendida figlia di diciotto. Insomma quella che potremmo definire una famiglia "perfetta". Da circa una anno però, per una pura coincidenza, è entrata nella mia vita un'altra donna. Donna che vive da sola in quanto separata e con due figli che vivono con il marito e solo saltuariamente passano qualche giorno da lei. All'inizio tutto è cominciato per una sola questione di sesso da parte di entrambi, poi però le cose ci sono ben presto sfuggite di mano trovandoci reciprocamente innamorati l'un l'altro. O almeno così ci sembra. All'inizio tutto funzionava di nascosto, poi però mia moglie ne è venuta a conoscenza anche perchè io non ce la facevo più a mentirle. E la sua reazione mi ha spiazzato. Infatti l'amore che lei prova per me l'ha portata a perdonarmi e addirittura a trasferirsi per darmi il modo di riflettere e di prendere una decisione serena. Attualmente infatti sto vicendo da solo e sto cercando in tutti i modi di staccarmi dall'altra persona per tornare a vivere serenamente con la mia famiglia. Anche e soprattutto perchè ho la certezza che che con quest'altra persona, concoscendola da un pò, non ci sarebbe un futuro insieme perchè lei ha una personalità molto forte e con poche cose in comune con me per mille altre piccole cose che non sto a dirvi. Insomma, sono convinto che l'eventuale quotidianità che scaturirebbe dal viverci accanto sarebbe fatale per un nostro eventuale rapporto. Il problema è però che mentre la ragione mi dice chiaramente cosa dovrei fare, lascarla e tornare con la mia famiglia che non aspetta altro, il cuore e la passione si mettono di traverso, provocandomi uno stato di atroce sofferenza. Ci sono dei giorni nei quali mi sento sereno e pronto per ricominciare, mentre in altri, quanto penso all'eventualità di non poterla più vedere, mi sento soffocare. Penso anche che questa mia indecisione sia dovuta al fatto che mia moglie non mi ha imposto niente ma ha giustamente caricato su di me la scelta più difficile: o con me o con lei. Ed io mi trovo qui, da solo e non so cosa fare. Non avrei mai pensato di trovarmi alla mia età in qeusta situazione.....via ringrazio di cuore.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile signore,

la situazione è sicuramente complicata dai sentimenti contrastanti che lei prova, a fronte di una decisione che apparentemente dipende solo da lei e che la spinge a riflessioni dominate dall'incertezza.

Mi sembra di capire che se lei vedesse in una maniera più felice un eventuale futuro accanto all'altra donna non avrebbe dubbi e resterebbe con lei, e che quello che la frena è solo l'analisi razionale di quali chance avreste di vivere bene assieme.
Sua moglie è stata molto disponibile e penso che sia innamorata di lei, ma da quello che scrive mi sembra che lei non corrisponda più di tanto questo sentimento, il che dovrebbe motivarla a non prendere in considerazione nell'immediato di riunirvi: se non la ama più una riappacificazione potrebbe causare ulteriore sofferenza ad entrambi.

Non possiamo dirle cosa fare, ma non è detto che la scelta debba essere fra le 2 donne.
Esiste anche una terza via: chiudere - magari temporaneamente - con entrambe e chiarirsi le idee, magari consultando di persona uno psicologo che la aiuti a prendere una decisione.

Cari auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Grazie Dott.ssa, ha centrato perfettamente il cuore del problema. Infatti ciò che mi impedisce di provare a ricostruirmi un'altra vita con questa donna è solo la consapevolezza, ma oserei dire la certezza, che non funzionerebbe. Quindi che senso avrebbe buttare all'aria la mia famiglia, con tutte le conseguenze che ne conseguirebbero, e non mi riferisco solo a quelle materiali ma soprattutto a quelle psicologiche, per avventurarmi in una storia nella quale non ci credi?? Per questo motivo sto cercando di staccarmi da lei, anche se non è facile, e contemporaneamente di ritrovare gli stimoli giusti per poter ricostruire nuovamente un rapporto con mia moglie. Perchè ho la speranza che non essendoci in precedenza nessun problema, quantomeno significativo e/o apparente, nel nostro rapporto, una volta superato questa "cotta" che mi sono preso, tutto possa ritornare come prima. La difficoltà maggiore è quella di riuscire a sopprimere questi sentimenti in maniera definitiva. La ringrazio di cuore e vedrò anche di seguire il suo consiglio rivolgendomi ad un suo collega. Grazie di nuovo e buona giornata.
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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 708 23
Gentile Utente,

La situazione conflittuale mi pare che lei possa superarla abbastanza agevolmente perché ha capito che con l'altra non potrà esserci un futuro.

Si è chiesto perché ha avuto con lei questo rapporto di sesso che poi è in parte maturato ad amicizia e ad un certo affetto o amore?
D'accordo, potrebbe essete stata una scappatella.... O forse per sua moglie non sentiva più quell'attrazione fisica che aveva provato sino a poco tempo fa?
Forse vale la pena chiedersi se 20 anni di matrimonio abbia consumato quel desiderio per sua moglie e che si è andato affievolendo nel tempo...
Se è così, ne parli con sua moglie e cercate assieme di rinverdire l'antica passione.
Lei chiederà: ma come si va a ridare lucentezza ad un rapporto d'amore quando la parte sessuale ha ceduto, in parte?.
Inventate qualcosa di nuovo e di coinvolgente. E ritornate a vivere assieme.
Da quello che lei dice è più sicuro il rapporto con la moglie che non con l'altra donna.

Tanti auguri e cordiali saluti.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Come ha sottolineato anche il dr. Vita, se lei ha preso questa "cotta" un motivo ci sarà.
Se in linea di massima con sua moglie le cose prima andavano bene potrebbe considerare di tornare con lei e nel frattempo contattare uno psicologo che si occupi di dinamiche di coppia, per chiarire l'accaduto e anche assicurarvi che la serenità futura non risenta di problemi che non avevate considerato nè risolto.

Aggiungo anche che per quanto sua moglie sia buona e disponibile non credo che una donna possa perdonare da un giorno all'altro al 100% un marito che si allontana per stare con un'altra donna: può amarlo e volerlo ancora con sè, ma il colpo che ha ricevuto all'autostima richiede tempo per essere riassorbito, e può rimanere sempre una quota di rabbia sotterranea potenzialmente pericolosa, che potrebbe avvelenare gradualmente il rapporto.
Anche per questo è il caso che richiediate almeno una consulenza.

Le faccio tanti auguri, se vuole ci tenga aggiornati sulla situazione.