Fobia delle donne(calliginefobia)

Gentili Specialisti allego una copia della mia situazione biografica sperando di poter avere esaurienti risposte in merito,vi saluto e ringrazio anticipatamente per il vostro tempo: Fin da piccolo mi manco' x 9 anni l'amore e l'affetto e senza un insegnamento di vita dai miei genitori,non ne ebbero mai avuto il tempo in quanto sempre impegnati a litigare,quando poi nacquero i miei fratelli io venni considerato solo per darmi colpe o per i loro comodi(capii però che mia madre non potè fare altrimenti dato che giustamente non si potè mettere contro mio padre che fu sempre stato di carattere troppo duro e autoritario anke se ora la situazione e un po migliorata)cmq ne soffrii tanto allora e ricordandomi ne soffro ancora.Ebbi sempre avuto disprezzo e disgusto per il mio aspetto fisico gia da piccolo,quando mi servii guardarmi allo specchio mi venne un senso d'angoscia e di ripudio verso me stesso(a partire dagli 11-12 anni fui convinto che fossi fisicamente il peggiore dei ragazzi,allora non sapendo come comportarmi scelsi la via più facile: diventai un bullo e me ne fregai di tutti,pensai solo a me stesso,d'altronde fui alle elementari;in 4°a però un episodio mi fece cambiare totalmente:ebbi sempre pensato fino a tempo fa(ho scoperto da poco che non fu cosi)che una ragazza mia compagna all'epoca ci tenesse davvero a me però io non l'ebbi mai considerata e ogni tanto la presi pure in giro a parte che non seppi ancora cosa fossero i sentimenti per una ragazza e da bulletto non me ne importò lo stesso,l'indomani però non vedendola iniziai a sentirne la mancanza perciò chiesi alle mie maestre se avessero avuto sue notizie,quando mi dissero che fu partita con i suoi fuori paese mi sentii un profondo dolore dentro ricordandomi come mi comportai il giorno prima,sempre credendo tenesse a me,me ne pentii talmente tanto che giurai a me stesso che mai più avrei detto o fatto del male a quelle splendide creature celestiali a cui dobbiamo la nostra vita e che dovremo ringraziare un infinità di volte per questo prezioso dono e che vengono chiamate comunemente donne o ragazze,be per quanto mi riguarda le definisco dee o angeli della terra,perciò io mi son sempre ritenuto inferiore alla loro bellezza,alla loro intelligenza e le considero ancora nel gradino piu alto della scala evolutiva ed io in quello più basso avendone fino alla fine dei miei giorni la piu profonda stima e il massimo rispetto tanto che alcune ragazze che riuscii a farmi amiche mi considerarono come un angelo e da cio mi venne allora l'idea di farmi chiamare col bizzarro soprannome di angelo delle ragazze che porto ancora da anni ormai.cosi diventai un ragazzo dal cuore d'oro(iniziai a percepire ogni emozione e sentimento delle fanciulle fin dentro al cuore ma sopratutto la sofferenza e il dolore)con tutti e sempre disposto ad'aiutare chi ne avesse bisogno ma non mi giovò tanto:avendo cambiato totalmente il mio carattere,col tempo essendosi sviluppato l'acne e per
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazzo,
qual'è la sua richiesta?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Mi scuso per la domanda non tanto specifica,vorrei se e possibile avere delle delucidazioni o consigli in merito al testo biografico qui sopra inerente con la fobia delle donne appunto,Cmq questa la seconda parte della bio precedente: Nei giorni seguenti dovetti prepararmi per 3 spettacoli indetti dal Metalab nel mio paese cioè Serramanna,Decimo e Villasor:a Serramanna fu un successo perchè andò tutto bene,a Decimo iniziai ad avere alcuni problemi dato che sbagliai alcune battute ma nonostante questo andò bene anche se quell'errore mi dispiaque,a Villasor riuscii a fare solamente le prove finali prima dello spettacolo perche dovetti abbandonare lo spettacolo dato che incominciai ad avere i primi sintomi di cio che ora so si chiama disturbo da attacchi di panico,stetti svenendo sopra una delle operatrici del Metalab che mi soccorse e lo psicologo essendoci stato fortunatamente anche lui mi fece soffiare in una busta per riprendere l'ossigeno che ebbi perso(questa fu la conseguenza del fatto che nel momento che mi venne quella specie di crisi ci furono tutte le mie compagne che si stettero preparando per lo spettacolo guardacaso tutte molto carine e alcune davvero belle),dopo un pò lo psicologo decise di portarmi fuori e iniziai piano piano a calmarmi,ma quando rientrai mi sedetti tra il pubblico con lo psicologo accanto dato che non ebbi piu la forza di fare nulla avvicinandomi alle ragazze perciò rinunciai allo spettacolo con profondo dispiacere ma col consenso dello psicologo che capi le estreme difficoltà che mi provocò quella crisi.Poi pero non essendo piu successo ritentai un nuovo approccio con le ragazze ma ebbi le ennesime delusioni;Il colpo di grazia arrivò quando ebbi l'ultima delusione causata da mio fratello che per 3 mesi mi fece credere che esistesse una ragazza che conobbi in chat e guardacaso me la presentò lui,poi seppi da lui stesso dopo appunto 3 mesi che in realtà se la fu inventata e che fu lui stesso in un primo momento a spacciarsi per questa ragazza e poi aiutato da un amico per tenerlo aggiornato della situazione nel momento che io fossi fuori casa(anke se l'amico in realtà credette di mandare i mex a me invece parlò sempre con mio fratello)cmq quando me lo disse mi trovai nel paese dove l'avrei incontrata appunto,mi saltarono i nervi e fui furibondo allora vidi alcuni ragazzi che mi invitarono a bere una birra con loro,non ne ebbi mai bevuto una prima e ridendo e scherzando me ne scolai 9 intere congelate piu 2 spinelli,fui strafatto e rimasi ubriaco per una settimana,l'indomani scoprii che l'ipotetica ragazza che dovetti conoscere il giorno prima fu uno dei ragazzi con cui mi ubriacai(infatti notai un ragazzo un po piu grande di me che stette usando il cellulare e mi fece gli occhi dolci ma non capii subito se fosse l'amico di mio fratello dato che appunto fui gia ubriaco fradicio quando me ne accorsi)tramite un mex che mi scrisse quel ragazzo dicendomi se le birre mi avessero fatto effetto e iniziò solo allora a parlare realmente con me per mex(a parte sulla chat che parlò direttamente con me)e glielo dissi che per tutto il tempo col cell ebbe preso in giro sempre mio fratello e mi diede del bastardo,poi iniziò a svelarmi chi fosse veramente e mi disse che ebbe trovato il mio numero nell'elenco telefonico dei cellulari e con mio fratello conosciutosi in chat e mettendosi d'accordo mi fecero questo brutto tiro.Intanto avendo avuto di nuovo la crisi di panico dopo quest'altra mazzata e non sapendo come fare scrissi una lettera per lo psicologo nella quale c'erano scritte molte vicende che mi condussero alla ricaduta della crisi con i vari sintomi che mi causò stavolta piu dolorosi,la sofferenza che provai vedendo spesso i miei litigare,la tendenza di mio fratello che mi spinse al gaysmo,insomma tutto cio dovesse sapere per potermi aiutare e naturalmente ogni cosa dovette rimanere tra me e lui per la mia privacy;poi a mio fratello venne il diabete e lo portarono via da casa non essendo piu in grado di essere gestito per le cure che dovette fare(ce la ancora e non sta piu a casa e forse scappato dai genitori affidatari lo metteranno in colleggio)e perche non volle piu andare a scuola con la scusa del diabete e pure al mio fratellino(perchè come il fratello nemmeno lui volle piu andare a scuola) per ordine del giudice che disse ai miei in seguito convocati da lui di non riuscire piu a gestire i figli,causa anke una lettera tanto simile alla mia ma che non lo fu(i servizi sociali incluso lo psicologo mandarono a casa una collaborattrice domestica che io gia conoscevo col compito di riferire tutto cio che succedeva in famiglia e di gestire il pranzo di mio fratello per il controllo del diabete e la glicemia,perciò in quella lettera ci fu tutto ciò che riferi' la collaboratrice ai servizi sociali i quali cmq ebbero fatto solo il loro dovere e non li do colpe)ma quando i miei tornarono con mio fratellino abbastanza infuriati(lui stette in casa famiglia ma dormi' a casa anke se ora sta con i genitori affidati e l'altro fratello il diabetico invece rimase anke a dormire sempre in casa famiglia allora)tutta la colpa ricadde su di me,che io feci in modo di mandarli in un' altra famiglia,allora accusatomi di ciò e abbastanza incazzato scappai di casa e andai a stare dai miei nonni materni per un mese che per fortuna furono gli unici che credettero alla mia innocenza (dato che ai miei non riuscii a spiegare un bel niente non volendo sentire ragioni)con la scusa di alcune medicine che mi ordinò il neurologo(o meglio la neurologa per fortuna adulta)in seguito a una visita che feci un mese prima della lettera insieme ad altre visite per cercare di uscire dalla crisi di panico con la psicoterapia(non tutti gli psicologi la praticano);spesso i miei me lo rinfacciarono piu volte e piu mi fece male sentirmelo dire e ricordandomelo ancora mi fa saltare i nervi ancora di più anke per non avermi creduto su cio che mi fece passare per mesi mio fratello(ultimamente ce un po di pace riguardo al rapporto coi miei ma con mio fratello no avendomene combinata un'altra delle sue insieme a nostro fratellino diventato un po come al fratello,ho provato ad andarci d'accordo ma rovina sempre tutto,non per niente gli ho messo tornado e al piccolo ciclone,il grandetto ha 14 anni e il piccolo 12)ho perdonato tutto e tutti ma ho un cuore che un giorno cesserà di battere perciò non vorrei soffrire ulteriormente piu di quanto stia gia sopportando per i miei casini che lui in parte contribui' a farmi avere. Successivamente fui ricontattato dal Metalab per fare il 2 campeggio guardacaso nello stesso paese,ma ormai la crisi d'ansia fu diventata piu forte,poi avendo rivisto la cameriera di cui mi fui innamorato tempo prima col suo ragazzo mi sentii un mix tra rabbia e gelosia,mi fece male quella scena,cmq mi posi l'obbiettivo di riuscire a trovare un minimo di dialogo con le ragazze il che non avenne e mi dispiaque profondamente,però diversi mesi dopo mi fecero ritentare a riuscire a combatterla andando sempre col Metalab ad una gita in cui in parte stetti bene,ma poi ebbi tre attacchi di panico quasi di seguito quindi devastanti dato che causai dolori anke al cuore e al torace(mi vennero perchè mi scontrai in un certo senso con la bellezza di alcune delle mie compagne naturalmente carine e molto belle diventando cosi' una vera e propria fobia infatti avendo perso il controllo e con l'istinto incontrollabile di fuggire inciampai alla base del marciapiede facendomi male al ginocchio)da allora non mi muovo piu di casa perchè me ne venne uno un paio di giorni dopo dalla gita piu doloroso e duraturo in casa stesso che consideravo l'unico luogo sicuro.Da quel momento ogni volta ho sempre una forte tensione e un attacco di terrore nel vedere o sentire solamente la voce di belle ragazze e ora pure solo dalle foto o solo il pensiero e la sensazione che siano nei paraggi e ultimamente anke la tv non posso piu vedere come prima,se le vedo son fregato perche il mio cervello le considera reali,come se in me tenga una specie di radar che mi scatenano mediante la loro bellezza un attacco d'ansia che si trasforma poi in un attacco di panico paralizzante con crisi di pianto isterico suicide,perdita di controllo,di parte della memoria riguardo al presente e di concentrazione,dolori forti al cuore e allo stomaco,senso di pazzia e di morte imminente,brividi di freddo e vampate di calore,mal di testa e dolori intramuscolari,formicolio in tutto il corpo con tremore,paralisi di braccia e gambe come bloccate e incollate a terra,respiro affannoso e veloce,aumento del battito cardiaco con pressione alta e a volte perdita dei sensi e di conoscenza(capogiri e svenimento),che siano piu grandi o piu piccole di me non importa,se dimostrano fisicamente la mia fascia d'età e che siano appunto il minimo carine non riesco ad evitare l'attacco di panico pur sforzandomi in quanto non so piu come controllarlo e piu poco fermarlo.La notte non dormo piu al massimo di giorno ma non sempre bene dato che molto spesso sogno tante belle ragazze che mentre mi vengono gli attacchi di panico loro diventano delle vampire che mi fanno fuori in ogni modo,poi mi dividono a pezzi,mi mettono in una busta nera e mi seppelliscono;ogni volta che mi succede mi sveglio di soprassalto terrorizzato.ho gia rischiato la vita troppe volte cercando di combatterla da solo uscendo,ma ora non riesco piu a stare tranquillo neanche in casa,sto in camera mia al buio finchè non è notte e le finestre non son ben chiuse dato che ho il terrore di vederne passare qualcuna,ora so che questa "malattia" si chiama "Caligynefobia" cioè il terrore delle belle donne appunto e quella dannata tosse fu legata perciò anche allora seppur in forma lieve ebbi già la "Caligynefobia" che ormai dura da 3 anni,questa e la vita che conduco ogni giorno come se fosse lo stesso senza piu percepire nessun sentimento e nessuna emozione per gli altri a parte per le persone che ho care;ora e anke peggio perche son rimasto senza cell dato che mio fratello alla fine avendo convinto il giudice e i servizi sociali a rimandarlo a casa(veramente come sia riuscito a convincerli non me lo so spiegare)e avendomelo rotto da una parte e poi distrutto completamente da una mia amica d'infanzia ed ex compagna delle superiori ma per averlo chiuso male in quanto era di quelli a sportellino mi è rimasto solo il pc anke se ora internet essendo finito e dato che era la mia unica forma di comunicazione con gli altri ormai non ho piu nemmeno questa possibilità dato che a causa della fobia non posso andare a lavorare e procurarmi i soldi per qualche ricarica;nella vita reale mi sento come morto dentro,solo corpo senza anima,quasi come un vampiro perchè odio anch'io la mia immagine riflessa e per quanto mi sforzi e faccia di tutto non riesco a vedermi come gli altri ragazzi,sento dentro me il bambino di 11 anni fa che sta riversando tutta la sua sofferenza,il suo dolore e sopratutto la sua rabbia che scatena in me da grande tutto questo...ora son sedato col xanax,un ansiolitico che i primi giorni sembrava mi calmasse gli attacchi ora invece ho avuto altri orribili ricordi che mi hanno causato ancora piu dolore,rabbia e sofferenza che il xanax non riesce a combattere piu,ora spero in qualche miracolo almeno con la psicoterapia per l'ennesima volta che non so manco quando dovro farla dato che senza cell non possono rintracciarmi gli specialisti,ormai son passati 6 anni da quando ho questa "malattia" in quanto come ho detto prima anke la tosse di 3 anni prima era legata alla fobia(2 le prove che accertano questo: la prima l'ho riscontrata alle superiori perche nel biennio fummo una classe di maschi quindi tutto bene a parte il bullismo,ma nel triennio che arrivarono in classe le ragazze improvvisamente si scatenò anke quella dannata tosse,la seconda prova mi fu confermata un pomeriggio durante le prove dello spettacolo di decimo indetto appunto dal Metalab perche le mie compagne stettero facendo le prove di ballo e all'improvviso mi venne la stessa tosse di tre anni prima e lo capii perche appena uscii dal metalab dovendo andar via e trovandomi appunto a decimo mi accinsi sempre con la tosse a raggiungere la stazione ma appena arrivato e trovandoci solo ragazzi cessò pure la tosse)non esco piu da camera mia,solo accompagnato,mangio anke in camera mia,solo la notte posso uscire almeno in salone ma solo se le finestre son ben chiuse(la vita che faccio non e vita per niente,neanke al cell se l'avessi ancora potrei parlare con una bella ragazza se l'ho vista in foto in precedenza magari(premetto che viste in foto modo di dire,se sono belle uno sguardo veloce e poi basta,come uno scatto perche non voglio rischiare ennesimi attacchi anke in questo modo)ultimamente di attacchi ne sto avendo quasi sempre dato che viene a casa l'educatrice di mio fratello che guardacaso e una bella ragazza(l'educatrice di cui parlo l'ho vista solo una volta per fortuna sotto l'effetto del xanax che agli inizi mi fermava gli attacchi pur rendendomi diciamo come brillo,ma ora che ripeto non funziona piu devo arrangiarmi anke se e una vera impresa evitarla per non subire altri attacchi,ce solo una ragazza che posso vedere e che viene quasi sempre a trovarmi dato che di casa nonostante tanti sforzi non riesco piu ad uscire come ho premesso,il motivo per cui non temo la mia amica e perche mi conosce da quando eravamo bambini percio la considero come una sorella,poi non ha fortunatamente per me la bellezza che spinge a scatenarsi dentro di me tutti i sintomi della fobia e anke perche si comporta da maschiaccio diciamo;non so piu cosa fare e come devo comportarmi,ho gia fatto ogni genere di cura ma niente,la fobia e ancora intrappolata in me,so che non ce niente di cui aver paura ma inconsciamente non posso controllarmi,e piu forte di me,come se le belle ragazze mi trasmettessero delle emozioni negative senza pero avere sentimenti d'amore per nessuna dato che la fobia mi ha impedito anke questo,sto con una ragazza che ormai sto cercando di lasciare anke se so che una volta fatto questo passo me ne pentirò amaramente e riavro la fobia anke per lei(anke se ormai è andata proprio cosi,i sentimenti per lei non mi toccano piu come prima magari perche neanke lei non mi cercava più anke se non sa nulla su questo)e una cosa molto complessa infatti è stata una cosa creata dal mio inconscio,insomma certo non mi e venuta senza motivi e li ho spiegati in precedenza,cmq di amare una persona sinceramente ora non mi interessa piu,ma avere una vita normale si,questo e cio che voglio veramente e anke ripristinare l'amicizia nella vita reale dato che ripeto sono anni che questo sentimento mi e stato negato...ho letto un libro che ho sulla psicologia e parla anke delle fobie citando l'agorafobia che e un po simile alla mia per certi versi nel senso che anke gli agorafobici hanno dei limiti e che arrivano al punto di non poter piu uscire di casa,in questi giorni ho fatto un po di progressi cioe pranzo e ceno con i miei ma solo se le finestre son ben chiuse come dicevo prima e do anke una mano in casa come posso sempre in base ai miei limiti...e come se io fossi solo uno spettatore della mia fobia cioe vedo e mi rendo conto di cio che mi succede nel momento della crisi ma non posso agire di conseguenza come se le mia mente fosse priva di controllo in questo senso e separata da me,sto combattendo contro me stesso praticamente cioe il mio io bambino che ora vuole la sua vendetta per cio che ha subito e sopportato per anni,cerco di distrarmi facendo battute del cavolo e tentando di fare tramite siti come facebook nuove amicizie sopratutto femminili per cercare appunto di trovare un modo alternativo al mio problema ma non sempre ce la faccio sopratutto se mi vedo davanti la loro foto e pur avendo provato a migliorarmi fisicamente dato che caratterialmente non posso lamentarmi non ce niente da fare,non riesco a uscirne e son passati ormai quasi 7 anni(ne faccio 23 a gennaio dell'anno prossimo)io ormai ho perso le speranze...il cuore ha subito troppe pugnalate sia in amicizia che in amore per arrivare poi a questo punto,lotto e rilotto ormai invano privo di autostima e di forza di volonta e coraggio,non posso piu andare avanti cosi,voglio liberarmi una volta e per sempre di questo inferno che mi costringe a una vita monotona e buia...da poco son riuscito a riavere internet grazie a un'amica che e come una mamma per me a cui voglio un bene immenso,ho anke riavuto il cell(anke se vale solo per la tre)ma il c.i.m fece in tempo a contattarmi e darmi un nuovo appuntamento grazie alla collaborazione dei servizi sociali(cioe oggi 17.12.09)ora dovrò fare a febbraio dell'anno prossimo una visita cardiologica e poi vedranno di sistemare la situazione col supporto della psicoterapia(per ora mi stanno aiutando in questo senso mandandomi 2 volte alla settimana un educatore del comune agendo piu sulla dinamica del problema cioe cercare di capirne la causa e studiarne un po i vari passaggi della "malattia" anke con l'aiuto di internet facendo alcune ricerche e poi in seguito decideranno per una vera e propria psicoterapia a domicilio con una psicologa(spero adulta)o uno psicologo non so e mi hanno consigliato sempre dal c.i.m di provare a fare la domanda per l'invalidità civile perche a detta dello specialista il mio e un disturbo molto grave e complesso a livello psicologico e ormai anke fisico,insomma chiedo solo di poter avere una vita normale,di un ragazzo come gli altri,questo e il mio piu grande desiderio......aggiornamento: mi e stata negata la psicoterapia a domicilio pur avendomela assicurata dicendomi che non e mai stata praticabile,di male in peggio........ora il mio unico vero amore(ex) sta con un altro ma non gliene faccio una colpa perche le devo la vita,ma purtroppo e diventata automaticamente motivo scatenante la fobia percio e finita.....non ho piu idee ne forza di andare avanti perche smettendo di amarla quindi non avendo piu ne sentimenti ne attrazzione ora non posso piu vedere ne sentire nemmeno lei,ho i nervi recisi dalla rabbia repressa come avessi un martello pneumatico piantato in testa,mi sta uccidendo lentamente,era lei l'unico mio motivo,l'unica mia forza vitale,l'unica mia ragione d'esistenza.....progressi: ora per mezzo del xanax esco spesso ma gli effetti fisici son come da ubriaco e mi implica ulteriori problemi,poi lo psicologo a seguito della terza settimana di psicoterapia che finalmente posso fare pero dice che non ho ancora gli strumenti adatti per combattere quindi devo attendere ancora,non devo far nulla pero troppo spesso la depressione mi assale pur sotto farmaco,infatti e privo di effetti ormai anke se lo sto continuando a prendere sempre,la psicoterapia l'ho dovuta interrompere in quanto senza gli effetti del farmaco non riesco piu a fare un passo fuori dalla mia stanza,le ultime forze rimaste in me come le speranze sono inesorabilmente tutte esaurite,mi hanno da poco confermato dal verbale speditomi dalla commissione medica U.S.L l'invalidita civile col punteggio del 100% in quanto come attesta lo stesso verbale necessito di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita ed esonerato da qualsiasi attivita lavorativa,ho solo 2 possibilita di guarigione: 1)poter partecipare ai convegni dei gruppi specialistici di facebook dove operano i professionisti del campo sul disturbo d'attacchi di panico 2)In alternativa dovrei riuscire a trovare una volontaria che si presuma mi dia proprio gli effetti che scatenano in me gli attacchi di panico per metterci d'accordo e incontrarci dal vivo e lei dovra solo riuscire a sbloccarmi cioe farmi parlare in modo che un minimo dialogo mi liberi per sempre da questo inferno in cui sono intrappolato senza pero poi esserci qualcosa di piu con questa ipotetica volontaria al massimo un'amicizia se lei vorra naturalmente,ma questo procedimento l'ho tentato pur essendomi reso conto essere molto rischioso,non ho piu idee percio spero in queste 2 ultime risorse a mia disposizione.....
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Se vuole il mio parere il testo al quale fa riferimento più che la fobia delle donne descrive una notevole ambivalenza nei confronti dell'universo femminile associata ad una scarsa considerazione di sé che induce il soggetto alla continua ricerca di conferme e approvazione da parte dell'altro sesso.
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Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Si dottoressa,infatti cerco di usare anke questo medesimo metodo ma tende troppo spesso all'essere inutile nel senso che non mi ha cambiato fino ad'ora nulla apparte la situazione economica ma in un modo negativo chiaramente
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Allora forse è arrivato il momento di chiedersi se ci possono essere delle alternative più funzionali come ad esempio la psicoterapia
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Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Si dottoressa,infatti ero gia stato da circa 4 anni sotto psicoterapia ma poi le stuazioni venutosi a creare citate sopra in dettaglio mi hanno impedito di continuarla anke se cmq non ne ho ricavato che giudizi e consigli negativi,non so piu cosa fare ne a chi rivolgermi
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Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Salve,da un po di tempo sto riniziando a provare ad uscire da solo nuovamente ma con conseguente fallimento pur essendomi per cosi dire mascherato(con pure gli occhiali neri e camminando all'indietro per evitare di incontrare eventualmente il loro sguardo ma fin'ora non e andata proprio come speravo,allora ho contattato uno psicoterapeuta(donna) a cui ho riferito in sintesi la mia situazione problematica e di cui avro appuntamento a breve augurandomi che stavolta ne possa ricavare dei benefici pur rendendomi conto che il percorso sara lungo ma sopratutto efficace soltanto con la mia collaborazione
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Bene il colloquio le sarà utile per valutare insieme al terapeuta la tipologia di intervento più adeguata alle sue esigenze, non è detto che la psicoterapia debba avere una durata necessariamente lunga quando si riesce a facilitare l'avvio di un processo di cambiamento i riscontri arrivando in tempi relativamente brevi.
In bocca al lupo e ci tenga aggiornati qualora avesse delle perplessità sull'andamento dei colloqui.
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Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Dottoressa e spettabili colleghi e da un po di tempo che non scrivo,percio oggi vorrei aggiornarvi sulla situazione attuale: finalmente sono sottocura sia da una psicoterapeuta ma privatamente per motivi ovvi sia da una psichiatra del centro di igiene mentale di sanluri ma dal 24 maggio ad oggi sto appunto praticando la psicofarmacoterapia senza aver verificato nessun miglioramento apparte poter rivedere tranquillamente la tv,foto e video magari scaricati da internet o registrati,ma nel mondo reale sono sempre allo stesso punto;ora dall'inps mi hanno confermato una visita domiciliare ma in quanto ho una patologia totalmente diversa da quelle comune fisicamente non so proprio come comportarmi,potreste cortesemente darmi qualche consiglio in merito?In attesa di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente e vi saluto cordialmente augurandovi una buona serata.
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