Come glielo dico?
Salve, 20 giorni fa ho deciso di rivolgermi ad uno psicologo per il mio problema (spiegato nei consulti precedenti). Ho 18 anni appena compiuti, ma sono ancora dipendente dai miei genitori e quindi dovrei parlargli della mia decisione. Il problema è che non sò come dirglielo, non sò come entrare nell'argomento; non sono abituato a confidarmi con loro e sono anche un tipo molto riservato. Ogni giorno mi prometto di farlo l'indomani, ma non ci riesco mai. Di sicuro mi capirebbero come quando gli chiesi di portarmi ad una visita andrologica (ci misi un pò a decidermi). Avete qualche consiglio da darmi?
Mi scuso, la domanda può sembrare un pò stupida, ma sono abbastanza in difficoltà
grazie a tutti
Mi scuso, la domanda può sembrare un pò stupida, ma sono abbastanza in difficoltà
grazie a tutti
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Gent.le ragazzo,
la necessità di parlarne con i suoi genitori deriva solo dalla mancanza di una disponibilità economica?
la necessità di parlarne con i suoi genitori deriva solo dalla mancanza di una disponibilità economica?
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Gent.le ragazzo,
lei sente il desiderio di dirglielo per confidarsi o puramente a titolo informativo? Consideri che che una quota minima di curiosità/apprensione da parte dei suoi genitori credo sia comunque da mettere in conto, quindi sta a lei scegliere se e quando parlarne.
lei sente il desiderio di dirglielo per confidarsi o puramente a titolo informativo? Consideri che che una quota minima di curiosità/apprensione da parte dei suoi genitori credo sia comunque da mettere in conto, quindi sta a lei scegliere se e quando parlarne.
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Utente
No, al solo scopo informativo visto che non ho mezzi per potermi recare dallo specialista, ma sopratutto per pagarlo a fine terapia. Non mi sono mai confidato con i miei genitori, come ho detto prima sono un tipo molto riservato, credo riuscirei ad aprirmi solo con una persona esperta ma sopratutto sconosciuta, come sarà appunto uno psicologo.
[#6]
Se è riuscito a parlar loro della visita andrologica, potrebbe iniziare con "una via di mezzo" e dire che gradirebbe fare almeno un primo colloquio psicologico di valutazione per un problema di ansia che si sta portando dietro da un po'. Trovi il modo di presentare la sua richiesta senza renderla ansiogena anche per loro, e tutto andrà bene.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.6k visite dal 10/02/2011.
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