Problemi d'ansia, stress, cibo
Buonasera,
ho 23 anni e da quando ho iniziato l'università hanno cominciato a manifestarsi una serie di sintomi legati allo stress a periodi alterni, tachicardia, mal di testa, gastrite, attacchi di panico... legati sempre alla tensione e ai problemi che vivevo ogni giorno. Dopo aver finito l'università ed essermi "abituata" a questi problemi che insorgevano ogni tanto, ne è comparso uno nuovo che ha reso la vita molto più complicata, praticamente molto spesso mi sento mancare il respiro, la gola stringersi e mi sembra di soffocare, con rimedi naturali come la valeriana presa ogni santa sera, il sintomo dopo un ora circa mi passa, il problema è che non posso vivere prendendo calmanti e da 1 anno in qua mi capita quando si verifica una qualsiasi difficoltà e sempre o quasi mentre mangio, non riesco più a deglutire, la suggestione certe volte è così forte che veramente non riesco a mangiare, soprattutto se sono in compagnia o se mangio fuori (ristoranti, pizzerie) addirittura spesso ho l'ansia per il fatto di dover uscire a cena per paura che mi capiti questo.
Devo anche dire che non ho una vita molto tranquilla, cioè per cause famigliari/lavorative sono sempre sottoposta a stress abbondante, e per il mio carattere tendo a sobbarcarmi anche i problemi altrui, inoltre non faccio sport in modo continuo.
Vorrei sapere se secondo il vostro parere necessito di una visita psicologica, se si tratta di problemi legati all'alimentazione, o quant'altro.
vi ringrazio e saluto cordialmente
ho 23 anni e da quando ho iniziato l'università hanno cominciato a manifestarsi una serie di sintomi legati allo stress a periodi alterni, tachicardia, mal di testa, gastrite, attacchi di panico... legati sempre alla tensione e ai problemi che vivevo ogni giorno. Dopo aver finito l'università ed essermi "abituata" a questi problemi che insorgevano ogni tanto, ne è comparso uno nuovo che ha reso la vita molto più complicata, praticamente molto spesso mi sento mancare il respiro, la gola stringersi e mi sembra di soffocare, con rimedi naturali come la valeriana presa ogni santa sera, il sintomo dopo un ora circa mi passa, il problema è che non posso vivere prendendo calmanti e da 1 anno in qua mi capita quando si verifica una qualsiasi difficoltà e sempre o quasi mentre mangio, non riesco più a deglutire, la suggestione certe volte è così forte che veramente non riesco a mangiare, soprattutto se sono in compagnia o se mangio fuori (ristoranti, pizzerie) addirittura spesso ho l'ansia per il fatto di dover uscire a cena per paura che mi capiti questo.
Devo anche dire che non ho una vita molto tranquilla, cioè per cause famigliari/lavorative sono sempre sottoposta a stress abbondante, e per il mio carattere tendo a sobbarcarmi anche i problemi altrui, inoltre non faccio sport in modo continuo.
Vorrei sapere se secondo il vostro parere necessito di una visita psicologica, se si tratta di problemi legati all'alimentazione, o quant'altro.
vi ringrazio e saluto cordialmente
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Gentile ragazza,
i disagi che ha esposto meritano senz'altro l'attenzione di uno psicologo/psicoterapeuta poiché le provocano sofferenza e rischiano di limitare ancor di più le sue attività e la sua vita sociale(come ad esempio cenare fuori casa).
Le problematiche riferite a diversi contesti della sua vita, come quello familiare e lavorativo, andrebbero contestualizzate, comprese e affrontate attraverso un lavoro terapeutico che le possa consentire di recuperare il suo benessere.
Legga magari questo articolo per la scelta di un possibile percorso terapeutico: https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Molti auguri per il suo benessere
i disagi che ha esposto meritano senz'altro l'attenzione di uno psicologo/psicoterapeuta poiché le provocano sofferenza e rischiano di limitare ancor di più le sue attività e la sua vita sociale(come ad esempio cenare fuori casa).
Le problematiche riferite a diversi contesti della sua vita, come quello familiare e lavorativo, andrebbero contestualizzate, comprese e affrontate attraverso un lavoro terapeutico che le possa consentire di recuperare il suo benessere.
Legga magari questo articolo per la scelta di un possibile percorso terapeutico: https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Molti auguri per il suo benessere
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 09/02/2011.
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