Sesso e fine del rapporto

Gentile utente,
può specificare meglio cosa intende per "rapporti sessuali improvvisi"?
E quando dice che si aiuta con farmaci cosa intende?

Cordiali saluti

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com

Io ho il bisogno di programmare il rapporto poichè devo prendere i farmaci. Se ad esempio una sera uscendo da un ristorante lei mi saltava sopra io al 99% non avevo l'erezione per penetrarla e per non fare brutta figura spesso evitavo proprio tali situazioni.
Ho paura che tutto ciò abbia raffreddato il rapporto facendo disinnamorare la mia ragazza.
Che ne dite?

A che farmaci si riferisce?

Viagra, cialis ecc

Gentile utente,
credo che prima di tutto le convenga effettuare una visita specialistica per verificare che, sul piano sanitario, non ci siano problematiche di erezione.

A livello psicologico la sua potrebbe essere ansia da prestazione, ma è solo con un percorso psicoterapeutico che potrà comprenderne l'origine e trovare una soluzione.

Credo comunque che non sia la quantità o la frequenza dei rapporti sessuali che determina la durata di una relazione affettiva, quanto piuttosto quello che anche lei evidenzia, cioè che la spiegazione della sua ragazza è stata che si sentiva esclusa dalla sua vita.

Cordiali saluti

Lei adesso sta frequentando un'altro, io non so come comportarmi ho capito di aver sbagliato sarei disposto a tornare con lei ma non vuole saperne dice di non essere più innamorata.
Che mi conviene fare? La ignoro e ci rinuncio oppure la inseguo?

Gentile utente,
sono d'accordo con la collega.
Per quanto riguarda le sue difficoltà sul piano sessuale le consiglierei un percorso terapeutico, meglio se con un sessuologo.
Naturalmente prima va esclusa una possibile origine organica, soprattutto nel caso in cui il problema si verificasse indipendentemente dalla situazione.
Vi sono situazioni in cui l'erezione compare senza l'utilizzo di farmaci? La difficoltà si presentava solo in presenza della fidanzata o anche durante la masturbazione?
Nel primo caso potrebbe essersi innescato un ciclo di allarme (ansia da prestazione o di altro genere) che interferisce con l'erezione.
Ritengo improbabile, tuttavia,che le ragioni che hanno portato la sua ragazza a interrompere la relazione siano unicamente legate alla mera quantità dei rapporti sessuali.
Andrebbero indagate anche altre aree del vostro rapporto.
Per esempio: avete mai parlato di queste difficoltà? da cosa si sentiva esclusa la sua ragazza?
E' difficile però in questa sede approfondire l'argomento, sarebbe più opportuno che lei si rivolgesse ad un professionista, che possa aiutarla a far luce sul problema.

Dr.ssa Cristiana Chiej
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
www.cristianachiej.com; cristianachiej@yahoo.it

Per quanto riguarda la vita sessuale comunque riuscivamo ad avere un livello accettabile.
Per gli altri problemi che l'hanno indotta a lasciarmi non ne abbiamo mai parlato mai un confronto. Lei si chiudeva all'improvviso dicendomi che non mi voleva vedere che io con il mio carattere la facevo soffrire!
Io sostanzialmente avevo timore a coinvolgerla in tante situazioni tipo cene di laurea e casomai preferivo lasciarla a casa ho sbagliato lo so...
Adesso sono disperato perchè l'ho persa e perchè lei sta uscendo subito con un'altro. Secondo voi ho qualche chance di riconquista?

Gent.le utente,
lei ha mai parlato apertamente con la sua ragazza delle sue difficoltà e della scelta di assumere farmaci?
E' possibile che il suo "sentirsi esclusa" dalla sua vita riguardi anche questi aspetti relativi alla sessualità.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

No mai parlato gli avevo accennato al problema ma comunque riuscivamo ad avere rapporti.
Io sono preoccupato proprio di questo problema mi ha rovinato la vita! Io con lei avevo pianificato un futuro insieme e poi lei si è disinnamorata. Sicuramente influisce anche il fatto che non potendo io avere rapporti non programmati mancava il sale alla storia.
Adesso mi rivolgero ad ino psicoterapeuta visto che con il sessuologo non ho risolto.
Ma spiegatemi una cosa...è possibile allora che chi ha problemi come i miei non possa mantenere accanto a se una donna? Che deve fare?

Gent.le utente,
l'utilizzo dei farmaci non può essere la soluzione definitiva perché la priverebbe della libertà e della spontaneità nel relazionarsi con la sua ragazza.
La psicoterapia invece le consentirà di affrontare le cause delle sue difficoltà partendo dalle conseguenze (difficoltà a mantenere l'erezione) che forse lei ora ha difficoltà a rintracciare perché ha circoscritto la sua attenzione ai problemi di erezione che forse sono solo una delle variabili in gioco coinvolte del "naufragio" della sua relazione.

Sto iniziando un ciclo di sedute psicoterapiche.
Secondo voi ha senso farle da single?

Gent.le utente,
si forse è la condizione migliore per mettersi in discussione e affrontare le sue difficoltà imparando a guardarsi dentro senza il condizionamento derivante dalla presenza del partner.

Anche alla luce delle sue nuove considerazioni, credo che rivolgersi ad un terapeuta sia la risposta guista: questo percorso la aiuterà a capire molte cose di sè e delle sue difficoltà, non solo in ambito sessuale, ma anche relazionale.
Individualmente potrà affrontare le questioni legate ai suoi significati personali.
Per quanto riguarda i problemi sessuali le terapie di coppia hanno una maggiore probabilità di successo, ma al momento è forse preferibile indagare altri aspetti, certamente correlati, ma non unicamente dipendenti dalla sfera sessuale.

Ciao a tutti,è da circa un mese che con la mia ex mi sento per sms..cioè io la cerco e lei mi da filo. Mi dice che mi vuole tanto bene che voleva sposarmi e che a causa dei miei comportamenti lei si è disinnamorata. Dice che l'ho fatta soffrire molto. Adesso che faccio? Mi stacco o vado alla carica?

Gent.le utente,
lei cosa vorrebbe fare?

io vorrei tornarci insieme...due giorni fa, mi ha detto per sms che lei voleva sposarmi era sicura mi ha ricordato la data che avevamo fissato e mi ha detto che a causa dei miei atteggiamenti poi è sfumato tutto....mi ha detto che l'avevo fatta tornare ad amare. Adesso esce con un'altro non credo che stargli dietro sia una buona idea penso più di staccare per un pò, che ne dite?

Gent.le utente,
se vorrebbe ricominciare la relazione come mai crede sia meglio sospendere i contatti ?

Credo che sia meglio sospendere i contatti per vedere lei come reagisce...in questo mese l'ho cercata sempre io per telefono lei mi risponde mi ha giurato che le nostre conversazioni rimangono fra di noi. Se forzo la mano però lei mi dice che non è innamorata di me e che esce con un'altro. Ammette che la nostra storia è stata importantissima che lei mi amava molto e voleva sposarmi che però a causa dei miei comportamenti mi ha lasciato e ha sofferto. Effettivamente io ho impostato male il rapporto cercando poca intimità, comunicando poco e troppo spesso trattandola quasi come un'amica...
In questo mese ho fatto di tutto...lettere, mi sono presentato da lei a casa, sms dicendo quanto l'amavo passando anche spesso per ridicolo ma nn è servito a nulla! Lei mi dice che mi vuole molto bene ma non mi ama.. io vorrei mollare la presa e vedere come reagisce. Che altro potrei fare?

Tengo a precisare che io e lei siamo stati insieme da marzo a settembre periodo in cui era innamoratissima...io davo di meno di lei nel rapporto. Lei mi ha lasciato a Settembre a Ottobre siamo rimessi insieme e lei mi diceva che voleva sposarmi..poi i primi di Novembre mi ha rilasciato ancora, io sono sparito per un mese lei mi cercava continuamente e a Dicembre mi ci sono rimesso insieme, li ho sbagliato perchè ho ripreso il rapporto in maniera fredda e a fine dicembre mi ha rilasciato..dopo un paio di settimane si è messa a frequentare un'altro. A me rispondeva sempre ai miei sms dicendomi che con me era tornata ad amare che l'avevo delusa per i miei atteggiamenti....

Gent.le ragazzo,
lei stesso riconosce di aver avuto degli atteggiamenti sbagliati quindi più che di un corteggiamento la sua ex ragazza forse ha bisogno di constatare di persona il suo cambiamento e questo non può avvenire tramite sms, ma se lei ora si rifiuta di frequentarla a lei non resta che rispettare la sua decisione.
Non credo che strategie ispirate al proverbio "in amor vince chi fugge" possano facilitare un salto di qualità nel vostro rapporto di coppia.

Tradotto in parole povere devo dimenticarla ed evitarla?