Disegni di mio figlio
Mio figlio ha 5 anni ed è un bambino vivace ma credo che sia nella norma. è un bambino molto affettuoso e gli piace tanto stare con i suoi amichetti. ma quello per cui chiedo un consulto è il fatto che a scuola fa dei disegni, forse direi dei scarabocchi e si rifiuta di fare delle forme, ma il problema e che se gli chiedo cosa sono quei scarabocchi mi risponde che sono dei mostri...o dei lottatori...infatti, dipinge sempre con la matita rossa, perchè dice che è il sangue che fuoriesce dopo il combattimento. siamo dei genitori attenti; e non vede alcun cartone ne programma animato che possa trattare un tale argomento e nemmeno desidera vederli, lui ama vedere cartoni più consoni alla sua età dove non ci sono mostri e cose simili. Gli unici mostri che vede e che ha sono i suoi giocattoli, infatti lui ama i gormiti e cose simili e i militari e i lottatori perchè gli piace farli combattere. inoltre però, nonostante sia un bambino molto sveglio, pensare che riesce da solo ad usare il pc, e inoltre riesce già a contare fino a 100 e sa già fare le addizioni e le sottrazioni e riconosce e scrive tutte le lettere dell'alfabeto, ma ha paura del buio e non vuole mai restare solo, neanche nella sua cameretta per giocare, anche quando va in bagno vuole che io o la madre lo accompagnamo e gli facciamo compagnia. inoltre non vuole dormire da solo nella sua camera ma ancora dorme con noi, se pure dorme nella sua camera, la notte si sveglia e viene nel nostro letto. lui è il nostro primo ed unico figlio, per questo mi chiedo soprattutto a proposito dei disegni, non so se devo preoccuparmi o se è semplicemente parte di una certa crescita, inizialmente attribbuivo questo all'ambiente scolastico, ma non credo che gli sia avverso, perchè a scuola va molto volentieri, come molto volentieri e con gioia partecipa a tutte le atttività della nostra giornata. Grazie inoltre per la risposta faccio sapere che la mia nuova e-mail è: nicola.palmieri.mvum@alice.it
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Gentile utente sarebbe opportuno non concentrarsi sui disegni del piccolo poichè vi è il rischio di interpretare arbitrariamente significati che potrebbero non esserci. Se ritenete che il piccolo sia sereno e non abbia particolari disagi in altri campi allora è il caso di stare tranquilli.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile signore,
per quanto la rappresentazione del sangue nei disegni infantili possa avere un significato negativo le produzioni grafiche devono essere analizzate ponendole in relazione ad altri aspetti psicologici e alle condizioni di vita di ogni bambino.
Se suo figlio è vivace e sereno direi che lei non ha motivo di preoccuparsi, a meno che non abbiate notato dei cambiamenti nelle sue abitudini alimentari, nel sonno, nel carattere o in altre caratteristiche del suo consueto modo di rapportarsi a voi e agli altri.
La paura del buio è piuttosto comune a quell'età e di per sè non è preoccupante, mentre dovreste gestire diversamente il distacco notturno e non permettergli di raggiungervi nel lettone durante la notte: non sarà nè facile nè immediato, ma farete solo il suo bene se gli starete accanto mentre si addormenta nel proprio letto e lo riporterete lì quando si alzerà per venire da voi.
Se la situazione fosse particolarmente difficile da gestire le consiglio di consultare uno psicologo che si occupi di Età Evolutiva per chiedere il suo parere portandogli anche i disegni del bambino.
Cordialmente,
per quanto la rappresentazione del sangue nei disegni infantili possa avere un significato negativo le produzioni grafiche devono essere analizzate ponendole in relazione ad altri aspetti psicologici e alle condizioni di vita di ogni bambino.
Se suo figlio è vivace e sereno direi che lei non ha motivo di preoccuparsi, a meno che non abbiate notato dei cambiamenti nelle sue abitudini alimentari, nel sonno, nel carattere o in altre caratteristiche del suo consueto modo di rapportarsi a voi e agli altri.
La paura del buio è piuttosto comune a quell'età e di per sè non è preoccupante, mentre dovreste gestire diversamente il distacco notturno e non permettergli di raggiungervi nel lettone durante la notte: non sarà nè facile nè immediato, ma farete solo il suo bene se gli starete accanto mentre si addormenta nel proprio letto e lo riporterete lì quando si alzerà per venire da voi.
Se la situazione fosse particolarmente difficile da gestire le consiglio di consultare uno psicologo che si occupi di Età Evolutiva per chiedere il suo parere portandogli anche i disegni del bambino.
Cordialmente,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 09/02/2011.
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