Calo o assenza del desiderio sessuale
Buonasera,
sono un ragazzo di 21 anni e spesso, a confrontarmi con ragazzi della mia età, mi sento come uno di 40.
Mi spiego meglio: sono omosessuale, ma non ho vissuto la mia condizione fino ai 18 anni per repressioni familiari. In seguito non ho avuto il tempo di farmi una vita amorosa a causa di alcuni problemi gravi che hanno afflitto la mia vita, ma ora è tutto sistemato.
Tuttavia io, peraltro ancora vergine, non ho praticamente mai appetito sessuale.
Non mi capita mai. Non faccio azioni mirate con scopo sessuale. Raramente mi capita di avere desiderio, ma può capitare una volta ogni mese e mezzo, per esempio.
I livelli ormonali sono però nella norma, anche i livelli fisici (sono un ragazzo molto carino e sono molto desiderato) mi permettono di avere sempre qualcuno che mi gironzola attorno.
Ma non ne aprofitto.
Non è una condizione in cui vivo da sempre, quando avevo 14-15-16-17 anni ricordo che avevo un desiderio molto alto, se non costante.
Purtroppo il mio desiderio è distrutto dalla quantità di problemi che mi pongo riguardo il futuro e riguardo l'altra persona.
Se mi trovo in una situazione che porterebbe l'atto sessuale mi rendo conto che, dato che perderei la verginità, ricorderei la persona per la vita.
Oppure penso alla reputazione per aver fatto sesso con qualcuno con basso livello.
O ancora una non perfezione fisica, mia o del partner (ho un'ideale estetico molto alto), senza contare la mia insicurezza da "prima volta".
Tutti questi blocchi mentali mi impediscono non solo di avere una sana vita sessuale, ma anche una vita amorosa. Tendo a repellere la maggior parte delle persone, perchè da solo sto discretamente bene e perchè non ho, appunto, alcun desiderio sessuale nei loro confronti.
Cosa mi suggerisce di fare?
sono un ragazzo di 21 anni e spesso, a confrontarmi con ragazzi della mia età, mi sento come uno di 40.
Mi spiego meglio: sono omosessuale, ma non ho vissuto la mia condizione fino ai 18 anni per repressioni familiari. In seguito non ho avuto il tempo di farmi una vita amorosa a causa di alcuni problemi gravi che hanno afflitto la mia vita, ma ora è tutto sistemato.
Tuttavia io, peraltro ancora vergine, non ho praticamente mai appetito sessuale.
Non mi capita mai. Non faccio azioni mirate con scopo sessuale. Raramente mi capita di avere desiderio, ma può capitare una volta ogni mese e mezzo, per esempio.
I livelli ormonali sono però nella norma, anche i livelli fisici (sono un ragazzo molto carino e sono molto desiderato) mi permettono di avere sempre qualcuno che mi gironzola attorno.
Ma non ne aprofitto.
Non è una condizione in cui vivo da sempre, quando avevo 14-15-16-17 anni ricordo che avevo un desiderio molto alto, se non costante.
Purtroppo il mio desiderio è distrutto dalla quantità di problemi che mi pongo riguardo il futuro e riguardo l'altra persona.
Se mi trovo in una situazione che porterebbe l'atto sessuale mi rendo conto che, dato che perderei la verginità, ricorderei la persona per la vita.
Oppure penso alla reputazione per aver fatto sesso con qualcuno con basso livello.
O ancora una non perfezione fisica, mia o del partner (ho un'ideale estetico molto alto), senza contare la mia insicurezza da "prima volta".
Tutti questi blocchi mentali mi impediscono non solo di avere una sana vita sessuale, ma anche una vita amorosa. Tendo a repellere la maggior parte delle persone, perchè da solo sto discretamente bene e perchè non ho, appunto, alcun desiderio sessuale nei loro confronti.
Cosa mi suggerisce di fare?
[#1]
Gentile ragazzo sembra che lei abbia compreso abbastanza chiaramente le cause della sua mancanza di desiderio
(..) il mio desiderio è distrutto dalla quantità di problemi che mi pongo riguardo il futuro e riguardo l'altra persona (..)
in effetti troppe considerazioni sull'argomento "chi" "come" ecc creano una condizione di distrazione che non le permette di concentrarsi su eventuali fisiologici desideri.
Il suggerimento è quello di confrontarsi con uno psicologo affinchè possa elaborare e superare certi ostacoli psicologici che non le consentono una scelta serena.
saluti
(..) il mio desiderio è distrutto dalla quantità di problemi che mi pongo riguardo il futuro e riguardo l'altra persona (..)
in effetti troppe considerazioni sull'argomento "chi" "come" ecc creano una condizione di distrazione che non le permette di concentrarsi su eventuali fisiologici desideri.
Il suggerimento è quello di confrontarsi con uno psicologo affinchè possa elaborare e superare certi ostacoli psicologici che non le consentono una scelta serena.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile utente,
la mancanza di desiderio è quasi sempre condizionata, nel caso non vi siano ragioni organiche alla sua origine (che vanno accuratamente indagate), da questioni legate al nostro funzionamento psicologico.
Come lei stesso sottolinea, preoccupazioni importanti, cali dell'umore ed altre questioni di vario genere possono interferire con il desiderio sessuale.
Credo anch'io, come suggeriva il collega, che sarebbe opportuno per lei rivolgersi ad un terapeuta che la aiuti a capire più a fondo il problema ed a superare questo momento di difficoltà, trovando un nuovo equilibrio.
Se pure la situazione attuale le consenta un discreto benessere, con l'andare del tempo potrebbe precluderle opportunità e gratificazioni importanti, non solamente sul piano sessuale, ma anche affettivo e relazionale.
la mancanza di desiderio è quasi sempre condizionata, nel caso non vi siano ragioni organiche alla sua origine (che vanno accuratamente indagate), da questioni legate al nostro funzionamento psicologico.
Come lei stesso sottolinea, preoccupazioni importanti, cali dell'umore ed altre questioni di vario genere possono interferire con il desiderio sessuale.
Credo anch'io, come suggeriva il collega, che sarebbe opportuno per lei rivolgersi ad un terapeuta che la aiuti a capire più a fondo il problema ed a superare questo momento di difficoltà, trovando un nuovo equilibrio.
Se pure la situazione attuale le consenta un discreto benessere, con l'andare del tempo potrebbe precluderle opportunità e gratificazioni importanti, non solamente sul piano sessuale, ma anche affettivo e relazionale.
Dr.ssa Cristiana Chiej
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
www.cristianachiej.com; cristianachiej@yahoo.it
[#3]
Ex utente
Vi ringrazio per i pareri.
E nonostante io non sia affatto restio alla psicologia (anzi, ho letto molti libri che trattano di psicologia e neurologia, anche se non a livello professionale ovviamente), speravo di riuscire a superare il problema da solo.
Ma, dato che questa situazione si protrae da parecchi mesi e dato che sapete sicuramente darmi consigli molto più obiettivi di quanto potrei fare io stesso (ovviamente eheh), lo terrò in considerazione. Anche se dovrò affrontare l'ostacolo familiare (non sono ancora finanziariamente indipendente).
Grazie anche della velocità di risposta ;)
Saluti,
Daniel.
E nonostante io non sia affatto restio alla psicologia (anzi, ho letto molti libri che trattano di psicologia e neurologia, anche se non a livello professionale ovviamente), speravo di riuscire a superare il problema da solo.
Ma, dato che questa situazione si protrae da parecchi mesi e dato che sapete sicuramente darmi consigli molto più obiettivi di quanto potrei fare io stesso (ovviamente eheh), lo terrò in considerazione. Anche se dovrò affrontare l'ostacolo familiare (non sono ancora finanziariamente indipendente).
Grazie anche della velocità di risposta ;)
Saluti,
Daniel.
[#4]
Gentile Daniel,
certamente rivolgersi ad un professionista non è la prima soluzione a cui normalmente si pensa, e capisco la voglia di provare a farcela da solo. Non è escluso che la situazione si possa sbloccare anche tentando altre soluzioni, ma farsi aiutare da un terapeuta può essere la scelta a lungo termine più vantaggiosa ed efficace.
Per quanto riguarda la questione economica, certamente da tenere in considerazione, tenga presente che ci si può rivolgere al sistema sanitario nazionale, col solo pagamento del ticket. Inoltre, esistono associazioni e centri che consentono di intraprendere una psicoterapia a prezzi davvero ridotti.
certamente rivolgersi ad un professionista non è la prima soluzione a cui normalmente si pensa, e capisco la voglia di provare a farcela da solo. Non è escluso che la situazione si possa sbloccare anche tentando altre soluzioni, ma farsi aiutare da un terapeuta può essere la scelta a lungo termine più vantaggiosa ed efficace.
Per quanto riguarda la questione economica, certamente da tenere in considerazione, tenga presente che ci si può rivolgere al sistema sanitario nazionale, col solo pagamento del ticket. Inoltre, esistono associazioni e centri che consentono di intraprendere una psicoterapia a prezzi davvero ridotti.
[#5]
Ex utente
Grazie, dottoressa Chiej
in effetti non avevo considerato che esistessero psicologi nel sistema sanitario nazionale.
Ho ragionato sui fatti che dovrei correggere in questi 20 minuti dall'ultima risposta ad ora, e credo che intraprenderò il cammino insieme ad uno specialista.
Ho solo 21 anni, sono ancora "plasmabile". Intervenendo al più presto eviterò problemi in futuro.
Vi ringrazio, davvero.
Buon prosegumento.
in effetti non avevo considerato che esistessero psicologi nel sistema sanitario nazionale.
Ho ragionato sui fatti che dovrei correggere in questi 20 minuti dall'ultima risposta ad ora, e credo che intraprenderò il cammino insieme ad uno specialista.
Ho solo 21 anni, sono ancora "plasmabile". Intervenendo al più presto eviterò problemi in futuro.
Vi ringrazio, davvero.
Buon prosegumento.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 08/02/2011.
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