Quando sono andata a farmi visitare dal mio medico mi ha terrorizzata dicendomi che avevo qualcosa
Salve..Il mio incubo va avanti da un mese ormai.. Un mese fa ho avuto un'otite (questa cosa mi terrorizza solo al pensiero).. Quando sono andata a farmi visitare dal mio medico mi ha terrorizzata dicendomi che avevo qualcosa di brutto e mi ha consigliato di andare al pronto soccorso.. La sera stessa ho avuto dolori forti in entrambe le orecchie e fischi forti..In quel momento ero talmente terrorizzata da questi fischi che nella mia mente mi sono detta "Ora mi restano gli acufeni"...Mio padre soffre di questo disturbo da anni e mi ha sempre terrorizzato l'idea... Mi hanno visitato mille otorini e secondo loro il mio orecchio è sano, sta bene.. E' solo la mia paura, (tutto questo mi ha scioccato completamente) che secondo loro mi fa sentire una cosa che non ho..Io invece sono convinta del contrario..Secondo lei potrebbe essere la paura e il mio cervello che mi fanno sentire tutto questo?? Sono caduta in depressione.. Io i fischi li sento..ma ormai non so più se è suggestione, o no...
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>>> Secondo lei potrebbe essere la paura e il mio cervello che mi fanno sentire tutto questo??
>>>
Gentile ragazza, sì, è possibile. Se molte visite otorino hanno determinato che l'acufene è di origine ansiosa, è probabile che sia così.
L'ansia può manifestarsi in molti modi, uno dei più comuni è l'attenzione continua a un segnale emesso dal corpo fino a ingigantirlo e renderlo preponderante. È un meccanismo che si basa sull'attenzione selettiva e sulla paura. Tutti sentiamo una specie di fischio quando l'ambiente attorno a noi è silenzioso. Ma chi è preda dell'ansia lo sente una volta e se lo ricorda per sempre. Tenderà a riprodurlo anche quando non c'è, perché è la cosa che più teme.
Io stesso ho iniziato ad avere un acufene alcuni anni fa (nel mio caso di origine non ansiosa, sopra i 40 anni ne soffrono moltissime persone) ma avendo imparato a non notarlo più, nemmeno mi ricordo di averlo se non mi sforzo di pensarci. Di fatto è come se non ci fosse.
Dovrebbe contattare uno psicologo psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia e chiedere a lui un consulto.
Cordiali saluti
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Gentile ragazza, sì, è possibile. Se molte visite otorino hanno determinato che l'acufene è di origine ansiosa, è probabile che sia così.
L'ansia può manifestarsi in molti modi, uno dei più comuni è l'attenzione continua a un segnale emesso dal corpo fino a ingigantirlo e renderlo preponderante. È un meccanismo che si basa sull'attenzione selettiva e sulla paura. Tutti sentiamo una specie di fischio quando l'ambiente attorno a noi è silenzioso. Ma chi è preda dell'ansia lo sente una volta e se lo ricorda per sempre. Tenderà a riprodurlo anche quando non c'è, perché è la cosa che più teme.
Io stesso ho iniziato ad avere un acufene alcuni anni fa (nel mio caso di origine non ansiosa, sopra i 40 anni ne soffrono moltissime persone) ma avendo imparato a non notarlo più, nemmeno mi ricordo di averlo se non mi sforzo di pensarci. Di fatto è come se non ci fosse.
Dovrebbe contattare uno psicologo psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia e chiedere a lui un consulto.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Ex utente
Grazie mille della risposta..Diciamo che mi ha tranquillizzato un pò! :-) Da quando ho avuto l'otite sono caduta in uno stato depressivo, prechè è proprio una cosa che mi terrorizza!! Inoltre ho sempre conosciuto il problema degli acufeni, avendocelo mio padre, e sono terrorizzata.. Il mio stesso otorino mi ha detto che i sintomi che ho avuto sono insoliti..Sono proprio terrorizzata!! Non faccio altro che pensarci giorno e notte.. Ho 19 anni e sono molto emotiva..inoltre prima di questo episodio soffrivo già di uno stato lieve di depressione..Inoltre non si sa manco se ce l'ho avuta davvero l'otite!! Un medico me l'ha vista, e un altro medico 3 gg dopo mi ha detto che non avevo niente..sono in uno stato confusionale..
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Gentile Ragazza,
la sua otite, oltre che dolorosa , si è alleata nel suo immaginario alla sintomatologia paterna, amplificandone i disagi ed i contenuti.
Le suggerisco di affrontare le difficoltà a monte,sia la pregressa sintomatologia depressiva, che le conseguenti somatizzazioni.
Vedrà che da un percorso psicoterapico, trarrà grande vantaggi in termibni di qualità di vita.
Cari auguri
la sua otite, oltre che dolorosa , si è alleata nel suo immaginario alla sintomatologia paterna, amplificandone i disagi ed i contenuti.
Le suggerisco di affrontare le difficoltà a monte,sia la pregressa sintomatologia depressiva, che le conseguenti somatizzazioni.
Vedrà che da un percorso psicoterapico, trarrà grande vantaggi in termibni di qualità di vita.
Cari auguri
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Ex utente
Grazie mille... Si io in effetti credo proprio di aver subito uno shock quella sera con forti dolori e fischi..che poi avendo l'otite è praticamente normale! Quello che ci tengo a dire è che, sono stata terrorizzata e scoraggiata dai medici! La sera stessa in cui sono andata dal medico e mi ha detto che l'otite nonostante le cure non era ancora passata, ho avuto dolori fortissimi!! Sembra quasi che quei dolori me li sia procurati io per via dello spavento che mi ha fatto prendere..E' possibile tutto ciò? Mi sembra alquanto surreale..
[#5]
>>> Diciamo che mi ha tranquillizzato un pò! :-)
>>>
E quindi come vede, l'ipotesi ansiosa c'entra eccome.
>>> Sembra quasi che quei dolori me li sia procurati io per via dello spavento che mi ha fatto prendere..E' possibile tutto ciò?
>>>
Sì, è possibile, le ho già spiegato in che modo. Se li è procurati da sola, ma in modo inconsapevole e involontario ovviamente. Altrimenti sarebbe non solo ansiosa, ma anche masochista! :-)
Cordiali saluti
>>>
E quindi come vede, l'ipotesi ansiosa c'entra eccome.
>>> Sembra quasi che quei dolori me li sia procurati io per via dello spavento che mi ha fatto prendere..E' possibile tutto ciò?
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Sì, è possibile, le ho già spiegato in che modo. Se li è procurati da sola, ma in modo inconsapevole e involontario ovviamente. Altrimenti sarebbe non solo ansiosa, ma anche masochista! :-)
Cordiali saluti
[#7]
Il fatto che lei continui a chiederselo dimostra sempre più che il problema attuale è l'ansia, prima dell'orecchio.
Prima deve curare la sua ansia e poi, quando sarà tranquilla, potrà capire che cosa rimane.
Ma in questo momento ogni sua sensazione, dubbio e preoccupazione è dominata dall'ansia. Le sue domande partono dalla paura e tutto che si basa sulla paura è viziato in partenza.
Cordiali saluti
Prima deve curare la sua ansia e poi, quando sarà tranquilla, potrà capire che cosa rimane.
Ma in questo momento ogni sua sensazione, dubbio e preoccupazione è dominata dall'ansia. Le sue domande partono dalla paura e tutto che si basa sulla paura è viziato in partenza.
Cordiali saluti
[#9]
Ex utente
Salve, le scrivo di nuovo perchè ho bisogno di aiuto..Questa situazione è diventata davvero invalidante per me.. Ho crisi di panico, attacchi d'ansia improvvisi e di rabbia..tratto male chiunque mi sta attorno..non so più cosa devo fare.. Più passa il tempo e più mi convinco che questi fischi non siano immaginari..Lei cosa mi consiglia? Venerdì ho il primo colloquio con la psicologa..
[#10]
Chi soffre d'ansia è sempre convinto che le cause della propria ansia siano reali, quindi ciò che dice è perfettamente "normale".
Ma l'aiuto di cui ha bisogno non può riceverlo da qui, né in forma di "consigli", che non potrebbero essere appropriati senza averla di fronte, né in altro modo. Non si possono fare interventi psicologici a distanza.
Deve avere pazienza e aspettare di vedere la psicologa.
Cordiali saluti
Ma l'aiuto di cui ha bisogno non può riceverlo da qui, né in forma di "consigli", che non potrebbero essere appropriati senza averla di fronte, né in altro modo. Non si possono fare interventi psicologici a distanza.
Deve avere pazienza e aspettare di vedere la psicologa.
Cordiali saluti
[#12]
Ex utente
Buongiorno...l altro giorno ho fatto l'esame audio metrico e impedenzometrico, e sono risultati normali tutti e due...nessun danno all'orecchio, il mio acufene secondo l'otorino proviene da un periodo di forte stress e ansia..In particolare mi ha parlato di ansia da somatizzazione... Ora sono in cura da una psicologa..secondo lei passato questo periodo di stress andranno via? Oppure ormai il cervello si è abituato a sentirlo e non andrà più via?
[#13]
Gent.le ragazza,
se l'origine del disturbo è di carattere ansioso è solo affrontando l'ansia attraverso la psicoterapia che può intervenire in modo definitivo, il fatto che ci sia una familiarità (cioè che anche suo padre ne soffra) sta esercitando un notevole condizionamento che amplifica la sua paura.
In realtà familiarità non vuol dire ereditarietà, tanto più che nel suo caso il disturbo non ha una causa organica ma psicologica.
se l'origine del disturbo è di carattere ansioso è solo affrontando l'ansia attraverso la psicoterapia che può intervenire in modo definitivo, il fatto che ci sia una familiarità (cioè che anche suo padre ne soffra) sta esercitando un notevole condizionamento che amplifica la sua paura.
In realtà familiarità non vuol dire ereditarietà, tanto più che nel suo caso il disturbo non ha una causa organica ma psicologica.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 3.9k visite dal 06/02/2011.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.