Senso di oppressione, insonnia, dolore al cuore, torace, crisi di panico?
buongiorno mi chiamo federico, e vi racconto quello che mi sta accadendo.
parto dal giugno 2010 in cui per la prima volta a lavoro ho senttito di colpo il cuore come impazzire, ho iniziato a sentire sintomi quali, tachicardia, sudorazione pesante, gelo alle mani e ai piedi, braccia formicolate completamente e paralizzate, sensazione di morte imminennte e dolore al petto.
sono corso al pronto soccorso e mi hanno detto che si trattava di crisi di panico..ma sono continuate fino ad agosto, e mi sono deciso ad andare all ospedale per farmi ricoverare..mi hanno cosi fatto tutti gli esami, ELETTROCARDIOGRAMMA, HOLTER 24 H, TIROIDE, e esami del sangue vari che non hanno riscontrato gravi problemi, apparte un piccolissimo difetto alla valvola mitralica del cuore e extrasistoli..
cosi mi hanno consigliato una visita psichiatrica e mi hanno dato PAROXETINA e LEXOTAN...per un mese o poco piu ho preso i farmaci e qualche effetto benefico l ho riscontrato, ma visto che sono contrario ai farmaci ho smesso di prenderli e per due mesi ho continuato a vivere un po spaventato ma non ho avuto piu crisi e roba varia..
ma da poco tempo a questa parte ho riscontrato nuovi sintomi, fastidiosissimi...
i sintomi vengono soprattutto quando vado a letto a dormire..
mi sdraio sul letto e ogni 30 sec circa mi viene un senso di oppressione che dallo stomaco sale fino in gola, tipo uno spavento pazzesco e mi fa saltare per aria, seguito da dolori al braccio sx, e da male al petto, sotto il capezzolo sx. sento come se sotto lo sterno alla bocca dello stomaco ci sia un pezzo di piombo e mi brucia la bocca dello stomaco a sx. male al braccio sx e senso di morte e paura, senso di svenimento e vertigini impressionanti...la tachicardia è comparsa meno volte in confronto a prima e i sintomi sono leggermente diversi da prima...cosa devo fare...devo tornare a prendere gli antidepressivi?? io non vorrei....
parto dal giugno 2010 in cui per la prima volta a lavoro ho senttito di colpo il cuore come impazzire, ho iniziato a sentire sintomi quali, tachicardia, sudorazione pesante, gelo alle mani e ai piedi, braccia formicolate completamente e paralizzate, sensazione di morte imminennte e dolore al petto.
sono corso al pronto soccorso e mi hanno detto che si trattava di crisi di panico..ma sono continuate fino ad agosto, e mi sono deciso ad andare all ospedale per farmi ricoverare..mi hanno cosi fatto tutti gli esami, ELETTROCARDIOGRAMMA, HOLTER 24 H, TIROIDE, e esami del sangue vari che non hanno riscontrato gravi problemi, apparte un piccolissimo difetto alla valvola mitralica del cuore e extrasistoli..
cosi mi hanno consigliato una visita psichiatrica e mi hanno dato PAROXETINA e LEXOTAN...per un mese o poco piu ho preso i farmaci e qualche effetto benefico l ho riscontrato, ma visto che sono contrario ai farmaci ho smesso di prenderli e per due mesi ho continuato a vivere un po spaventato ma non ho avuto piu crisi e roba varia..
ma da poco tempo a questa parte ho riscontrato nuovi sintomi, fastidiosissimi...
i sintomi vengono soprattutto quando vado a letto a dormire..
mi sdraio sul letto e ogni 30 sec circa mi viene un senso di oppressione che dallo stomaco sale fino in gola, tipo uno spavento pazzesco e mi fa saltare per aria, seguito da dolori al braccio sx, e da male al petto, sotto il capezzolo sx. sento come se sotto lo sterno alla bocca dello stomaco ci sia un pezzo di piombo e mi brucia la bocca dello stomaco a sx. male al braccio sx e senso di morte e paura, senso di svenimento e vertigini impressionanti...la tachicardia è comparsa meno volte in confronto a prima e i sintomi sono leggermente diversi da prima...cosa devo fare...devo tornare a prendere gli antidepressivi?? io non vorrei....
[#1]
Gentile Utente,
sembra che Lei soffra di una malattia, che non è cardiaca ma psicologica.
Ma sembra anche che di questo Lei non sia ancora convinto, infatti nonostante le diagnosi rassicuranti ricevute fin'ora Lei aggiunge sempre un "ma".
Quindi oggi forse si ritrova su internet cercando un significato a questi sintomi.
Ora, una volta capito che malattia Lei ha, se la sente di fare qualcosa di concreto per curarsi?
In alternativa sarà costretto a vagare ulteriormente in rete, ma le cose peggioreranno.
Essendo ansia il trattamento più efficace è rappresentato dall'associazione tra farmacoterapia e psicoterapia cognitivo-comportamentale. D'altra parte Lei stesso sottolinea quanto con i benefici abbia tratto giovamento.
Le allego anche questi articoli su ansia e ipocondria
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
sembra che Lei soffra di una malattia, che non è cardiaca ma psicologica.
Ma sembra anche che di questo Lei non sia ancora convinto, infatti nonostante le diagnosi rassicuranti ricevute fin'ora Lei aggiunge sempre un "ma".
Quindi oggi forse si ritrova su internet cercando un significato a questi sintomi.
Ora, una volta capito che malattia Lei ha, se la sente di fare qualcosa di concreto per curarsi?
In alternativa sarà costretto a vagare ulteriormente in rete, ma le cose peggioreranno.
Essendo ansia il trattamento più efficace è rappresentato dall'associazione tra farmacoterapia e psicoterapia cognitivo-comportamentale. D'altra parte Lei stesso sottolinea quanto con i benefici abbia tratto giovamento.
Le allego anche questi articoli su ansia e ipocondria
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#2]
Gentile utente,
la sintomatologia descritta è abbastanza comune negli attacchi di panico.
Sicuramente una terapia farmacologica può esserle d'aiuto, ma accanto a questa le suggerirei vivamente di valutare la possibilità di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, al fine di gestire al meglio un disagio che le rende sicuramente difficoltosa una tranquilla quotidianità.
Cari saluti
la sintomatologia descritta è abbastanza comune negli attacchi di panico.
Sicuramente una terapia farmacologica può esserle d'aiuto, ma accanto a questa le suggerirei vivamente di valutare la possibilità di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, al fine di gestire al meglio un disagio che le rende sicuramente difficoltosa una tranquilla quotidianità.
Cari saluti
Dr.ssa LARA PUGLISI
[#4]
Le vertigini sono un sintomo normale e frequente nei disturbi d'ansia, mentre lo "pseudospavento" non lo ha mai sentito perchè è Lei che si spaventa della presenza delle vertigini.
Comunque stia tranquillo, perchè se si cura come indicato di questo disturbo si guarisce molto rapidamente.
Comunque stia tranquillo, perchè se si cura come indicato di questo disturbo si guarisce molto rapidamente.
[#5]
Utente
grazie...se questi consigli mi faranno davvero star bene, visto che domani inizio ad informarmi per iniziare la cura, le offrirò una cena eehe...grazie mille...ah l ultima cosa
ho notato che anche nei rapporti sessuali e nella masturbazione ho queste sensazioni che mi capitano quando vado a dormire...non sempre, a volte ma è molto fastidioso...
ho notato che anche nei rapporti sessuali e nella masturbazione ho queste sensazioni che mi capitano quando vado a dormire...non sempre, a volte ma è molto fastidioso...
[#9]
Ha ragione la mia Collega, è probabile che Lei sia troppo concentrato su tutti i "rumori" del corpo, e questa iper-attenzione finisce per funzionare: ovvero alla fine Lei cerca dei sintomi, e li trova, e quindi se ne spaventa.
Faccia come le abbiamo indicato, vedrà che le cose miglioreranno.
Faccia come le abbiamo indicato, vedrà che le cose miglioreranno.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 51.3k visite dal 03/02/2011.
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