Psicologia di coppia

Salve, sono una donna di 32 anni e vivo un rapporto con un coetaneo. Tale rapporto è stato molto rovinato dalle ossessioni reciproche dovute alla gelosia, ossessioni che hanno portato ad un modo poco maturo di condurre la vita di coppia... Controlli di mail, svilimento dell'altro per evitare potesse agire per non 'deludere le aspettative', ansie, calmanti e roba simile. Insomma, due che 'controllano e vogliono essere controllati' con episodi ripetuti anche da parte di lui di 'gelosia proiettiva'. Arrivati ad un punto di completo sfacelo, mi domando se in un rapporto nato così e condotto per tre anni in questo modo, possa far qualcosa uno psicologo di coppia.
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr.ssa Sara Pezzoni Psicologo, Psicoterapeuta 51 1
Assolutamente si, se entrambi avete la volontà di cambiare le cose è un'ottima scelta;riconoscere gli errori o le difficoltà e voler migliorare è già un buon inizio!
Vedrete che se ci tenete davvero a questo rapporto, riuscirete a trovare la giusta strada per viverlo serenamente.

Cordialmente

Dr.ssa Sara Pezzoni
www.psicologiaeserenita.com
sarapezzoni@libero.it

[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile signora, è chiaro che più i frammenti sono piccoli, più è faticoso rimetterli insieme. Ma potrà farle piacere sapere che la ricerca ha dimostrato che la terapia di coppia è efficace anche nelle relazioni molto logorate.

Legga ad esempio qui:

http://www.giuseppesantonocito.it/news.htm?m=226

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
Utente
Utente
Grazie mille dottoressa Pezzoni! Io purtroppo non so se lui è davvero cosciente del fatto che il vero killer del nostro rapporto è stato proprio questo rapporto ossessivo. Anche perché quando io esagero nella gelosia me ne rendo conto e chiedo scusa. Lui invece è convintissimo di essere nel giusto. Non reagisce quando gli rubo le password e quando scopro qualche sua bravata (non di tradimento finora) e gli faccio presente che è giusto prendersi le proprie libertà alla luce del sole e che posso fare anch'io lo stesso, lui mi parla in modo strano... tipo mi dice che sopporterà masochisticamente ogni cosa che io farò mentrelui per non infastidirmi si chiuderà in un vuoto di solitudine... Cose che puntualmente non fa, perché il nostro controllo su di me funziona, su di lui solo apparentemente visto che ho scoperto che più di una volta mi ha mentito su amicizie femminili che non solo mi ha nascosto, ma che ha fatto di tutto per nascondere, bugie comprese. E'come se lui nn si rendesse conto che il nostro vero problema non è solo la mancanza di fiducia, ma un controllo a livelli estremi. Io mi rendo conto che non sono le sue bambinate a ferirmi, quanto la sensazione di non avere più la possibilità di avere una vita mia senza essere tacciata di poco di buono o di irrispettosa solo perché vado da un'amica a prendere un caffè o indosso una gonna... se io fossi più libera sarei molto meno gelosa... ma questo gioco perverso l'ha iniziato lui con tanta insistenza che ho cominciato a pensare fosse l'unico modo per stare conlui... fino a diventare esattamente come lui!
[#4]
Utente
Utente
Grazie mille dottor Santocito! Io sono già in cura da uno psicologo che mi ha vivamente sconsigliato di continuare questa relazione con lui, perché dice che in lui ricerco una persona che mi punisca per mie vecchie sensazioni di inferiorità. Io però non sono mai riuscita a tagliare, anche perché è una relazione che comunque mi dà molto (oltre a togliermi). Per questo volevo tentare quest'ultima spiaggia. Ma uno psicologo di coppia si può rendere conto se è il caso di lasciarsi e consigliarlo oppure comunque si prova una terapia?
[#5]
Dr.ssa Sara Pezzoni Psicologo, Psicoterapeuta 51 1
C è sempre tempo per invertire la rotta,o almeno per provarci.
Una terza persona esterna sarà di molto aiuto perchè vi farà vedere le cose esternamente e con occhi diversi.
Qualora i benefici di questo tipo di terapia tardino ad arrivare potete anche rivolgervi singolarmente in terapia possibilmente con terapeuti diversi.
Intanto tentate la prima strada, che come scrive il Dr. Santonocito, offre molte probabilità di riuscita.
Certo è che dovete crederci e mettervi in gioco fino in fondo!
[#6]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
"ma questo gioco perverso l'ha iniziato lui con tanta insistenza che ho cominciato a pensare fosse l'unico modo per stare conlui"

Gentile signora,
uno psicologo di coppia è in grado di comprendere la vostra "danza" e di intervenire per aiutarvi a "cambiare musica" in un senso - stare insieme in un modo diverso -o nell'altro- lasciarsi.
Non dà consigli, ma lavora insieme alla coppia nella direzione opportuna (in estrema sintesi).

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#7]
Utente
Utente
Grazie a tutti voi... Spero che lui sia interessato, anche perché quando lo accenno resta sempre sul "positiva ma...". Proverò a parlargli seriamente...
[#8]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> è una relazione che comunque mi dà molto (oltre a togliermi)
>>>

Questa è un'ammissione importante, che potrebbe render conto del consiglio che le ha dato il suo psicologo.

Il bilancio in una relazione dovrebbe essere positivo, non zero o negativo. Altrimenti diventa un logorarsi per nulla.

In ogni caso, se di terapia di coppia dovrà trattarsi entrambi dovrete essere d'accordo. Altrimenti starebbe facendo, come si dice in questi casi, i conti senza l'oste.

Cordiali saluti
[#9]
Utente
Utente
Grazie dott. Santocito... Purtroppo credo che per lui la terapia di coppia sia fattibile ma ad una condizione: la sua! Lui purtroppo non mette minimamente in dubbio la nocività della sua gelosia o la sua assurdità... Mi ritrovo purtroppo ad essere l'unica che si rende davvero conto di cosa c'è di sbagliato tra noi... A volte temo che andando da uno psicologo di coppia rischierei solo di sentirlo farsi forte delle sue ragioni che per lui sono assolute. Io sono schiava del controllo che abbiamo messo in atto, ma mi rendo conto che è sbagliato. Lui invece lo vede come giustificato da quanto fanno schifo gli uomini intorno a me (per lui si arriva a fare schifo anche solo se ho il numero tel di un amico, mentre lui ha fatto evidentemente di peggio con le sue colleghe, tipo scherzi molto allusivi e contatti scambiati con sconosciute in treno e fotografie con turiste straniere mentre stava venendo a trovarmi...)
[#10]
Utente
Utente
Un consiglio: se sia io che lui siamo in terapia individuale, è possibile affiancare la terapia di coppia o non dovrebbe essere fatto in contemporanea?
[#11]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
È fattibile, ma solo i pareri dei vostri rispettivi curanti farebbero testo, conoscendovi e sapendo cosa potrebbe essere adatto o non adatto a voi.

Cordiali saluti
[#12]
Utente
Utente
La ringrazio ancora, e buona domenica!