Ansia, panico, terrore, pensieri strani
Salve ho 21 anni qui di seguito vi espongo la mia situazione: a novembre dell'anno scorso ho avuto dolori intercostali che mi hanno fatto stare abbastanza male e pensavo di avere problemi cardiaci; ho fatto una visita cardiologica è il test è risultato che non aveva nulla ma continuavo ad avere questi attacchi, ho fatto analisi delle urine, sangue, elettrocardiogramma tutto a posto; mi sono passati i dolori e sono stato ben tre settimane ritornato quasi come prima.
Mi ero dimenticato di dirvi che sono stato ricoverato tre giorni per emicrania importante più nausea entrambe passate senza uso di tachipirina, fatto attack, tutto a posto a parte una dilatazione dei ventricoli destro e sinistro, risonanza magnetica e angiorisonanza tutto a posto.
Sono andato a trovare mia zia il giorno di Natale che stava male perché operata non vi dico dove perché già pensarlo non mi fa star tanto bene, fatto sta che vedendola mi è venuto su un malessere non indifferente e da quel giorno sono ricaduto attacchi di terrore, respiro affaticato, pensieri strani ecc...
Ho fatto una visita dal neurologo e descrivendogli la situazione mi ha dato una cura da fare per un mese pastiglie di XANAX 0,25 mg 2 volte al giorno e con queste già mi sento meglio però ho ancora un po' di disturbi, piccoli attacchi di terrore ma già più lievi però il fatto di avere una persona che abita sopra di me che sta male e sentire il silenzio diciamo che mi deprime un po' e mi fa venir in mente cose strane. Sono una persona che un po’ somatizza le cose però questa cosa non mi fa star tanto bene. Cerco di distrarmi ascoltando musica, studiando e un po'si risolve uscendo un po', facendo training autogeno camminando e parlando con gli amici e questo un po' mi aiuta però vedo che quando esco in macchina mi agito un po' cosa mai successa. Vi chiedo il vostro parere perché ho
avuto in certi periodi momenti di depressioni risolti tranquillamente ma prima d'ora e ci tengo a precisarlo sono sempre stato bene, uscivo tranquillamente, mai avuto problemi di nessun tipo, ne operazioni importanti, le cose che fa una persona normale.
Vorrei uscire da questo periodo perché vorrei ritornare come prima, alla routine.
Mi ero dimenticato di dirvi che sono stato ricoverato tre giorni per emicrania importante più nausea entrambe passate senza uso di tachipirina, fatto attack, tutto a posto a parte una dilatazione dei ventricoli destro e sinistro, risonanza magnetica e angiorisonanza tutto a posto.
Sono andato a trovare mia zia il giorno di Natale che stava male perché operata non vi dico dove perché già pensarlo non mi fa star tanto bene, fatto sta che vedendola mi è venuto su un malessere non indifferente e da quel giorno sono ricaduto attacchi di terrore, respiro affaticato, pensieri strani ecc...
Ho fatto una visita dal neurologo e descrivendogli la situazione mi ha dato una cura da fare per un mese pastiglie di XANAX 0,25 mg 2 volte al giorno e con queste già mi sento meglio però ho ancora un po' di disturbi, piccoli attacchi di terrore ma già più lievi però il fatto di avere una persona che abita sopra di me che sta male e sentire il silenzio diciamo che mi deprime un po' e mi fa venir in mente cose strane. Sono una persona che un po’ somatizza le cose però questa cosa non mi fa star tanto bene. Cerco di distrarmi ascoltando musica, studiando e un po'si risolve uscendo un po', facendo training autogeno camminando e parlando con gli amici e questo un po' mi aiuta però vedo che quando esco in macchina mi agito un po' cosa mai successa. Vi chiedo il vostro parere perché ho
avuto in certi periodi momenti di depressioni risolti tranquillamente ma prima d'ora e ci tengo a precisarlo sono sempre stato bene, uscivo tranquillamente, mai avuto problemi di nessun tipo, ne operazioni importanti, le cose che fa una persona normale.
Vorrei uscire da questo periodo perché vorrei ritornare come prima, alla routine.
[#1]
>>> Sono una persona che un po’ somatizza le cose
>>>
Gentile ragazzo, diciamo pure un po' tanto!
Quello che deve fare è cercare uno psicologo psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia. Legga qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm
Il training autogeno, le distrazioni, passeggiare e parlare non servono a sradicare il circolo vizioso dell'ansia. C'è bisogno dell'intervento specialistico, che può essere anche breve ma dev'essere *specifico* per l'ansia.
Cordiali saluti
>>>
Gentile ragazzo, diciamo pure un po' tanto!
Quello che deve fare è cercare uno psicologo psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia. Legga qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm
Il training autogeno, le distrazioni, passeggiare e parlare non servono a sradicare il circolo vizioso dell'ansia. C'è bisogno dell'intervento specialistico, che può essere anche breve ma dev'essere *specifico* per l'ansia.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gent.le ragazzo,
interpretare come patologiche le sue reazioni non farà altro che consolidarle, si rivolga ad uno psicologo-psicoterapeuta privato oppure presso il Consultorio familiare della sua ASL lei è una persona normale che ha solo bisogno di condividere il suo vissuto per migliorare il suolivello di autoconsapevolezza.
Cordialmente
interpretare come patologiche le sue reazioni non farà altro che consolidarle, si rivolga ad uno psicologo-psicoterapeuta privato oppure presso il Consultorio familiare della sua ASL lei è una persona normale che ha solo bisogno di condividere il suo vissuto per migliorare il suolivello di autoconsapevolezza.
Cordialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Dalla sua descrizione parrebbe un quadro ansioso - ipocondriaco, che non mi pare infrequente per la sua fascia d'età. Una volta escluse patologie organiche, restano i problemi psicologici, che sarebbe bene trattare con colloqui di sostegno mirati a diminuire l'ansia e le tensioni e a riportare in un quadro di ragionevole attenzione le sue preoccupazioni sulla salute fisica.
Se ne ha la possibilità si rivolga ad un professionista privatamente, altrimenti verifichi la disponibilità a prenderla in carico del centro di salute mentale della sua zona di residenza.
Cordiali saluti.
Se ne ha la possibilità si rivolga ad un professionista privatamente, altrimenti verifichi la disponibilità a prenderla in carico del centro di salute mentale della sua zona di residenza.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Emanuela Carosso
Psicologa - Psicoterapeuta, Psicologa Forense
www.studiocarossopsicologia.com
[#7]
Gentile Utente,
dalla Sua descrizione sembra che Lei abbia sviluppato di recente un disturbo d'ansia, che purtroppo può manifestarsi in qualunque momento della vita, anche se in precedenza Lei è sempre stato bene.
Tale disturbo sembra presentarsi soprattutto attraverso un'eccessiva sensibilizzazione rispetto a temi quali "malattia" e "morte". Per lo stesso motivo Lei non tollera nemmeno il pensare ad alcune cose.
Questo, per contro, ha causato un aumento dell'attenzione che Lei rivolge al proprio corpo: se passa molto tempo "in ascolto" è probabile hche prima o poi trovi dei "rumori" corporei. La tachicardia è un esempio tipico: il problema è scambiare la tachicardia per qualcosa di pericoloso.
Essendo un probabile disturbo d'ansia le conviene rivolgersi ad uno psicoterapeuta esperto nel trattamento di tali disturbi, per cui meglio orientarsi verso il cognitivo-comportamentale.
Comunque le allego questi articoli su diagnosi e cura dell'ansia e dell'ipocondria.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
Non perda le speranze, perchè di questi disturbi si guarisce ed anche molto in fretta.
dalla Sua descrizione sembra che Lei abbia sviluppato di recente un disturbo d'ansia, che purtroppo può manifestarsi in qualunque momento della vita, anche se in precedenza Lei è sempre stato bene.
Tale disturbo sembra presentarsi soprattutto attraverso un'eccessiva sensibilizzazione rispetto a temi quali "malattia" e "morte". Per lo stesso motivo Lei non tollera nemmeno il pensare ad alcune cose.
Questo, per contro, ha causato un aumento dell'attenzione che Lei rivolge al proprio corpo: se passa molto tempo "in ascolto" è probabile hche prima o poi trovi dei "rumori" corporei. La tachicardia è un esempio tipico: il problema è scambiare la tachicardia per qualcosa di pericoloso.
Essendo un probabile disturbo d'ansia le conviene rivolgersi ad uno psicoterapeuta esperto nel trattamento di tali disturbi, per cui meglio orientarsi verso il cognitivo-comportamentale.
Comunque le allego questi articoli su diagnosi e cura dell'ansia e dell'ipocondria.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
Non perda le speranze, perchè di questi disturbi si guarisce ed anche molto in fretta.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.7k visite dal 03/02/2011.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.