Indecisione o masochismo?

Salve, ho 35 anni un figlio di 5 anni e sono separata da circa 3 anni. Mi sono separata dopo tre anni di matrimonio e dieci di fidanzamento. La causa: ho incontrato un uomo che mi ha fatto completamente perdere la testa...Mi sono innamorata di un uomo di 55 anni (oggi ne ha 60)che mi ha dato ciò che non avevo mai avuto: mi sentivo appagata sessualmente e con lui colmavo quel vuoto di comunicazione che c'era con mio marito. Il problema è che oggi con quest'uomo non posso costruire niente perchè lui si rifiuta di sposarsi-avere figli-convivere. Io faccio questa rinuncia econtinuo a vivere sprecando la mia gioventù...MA NON RIESCO A FARNE A MENO...lui è come una droga...ora per giunta gli voglio anche bene!!!!Cosa succede dentro di me che non mi fa prendere una decisione? Soffro ...ma non so smettere.....
grazie
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Dr.ssa Emanuela Carosso Psicologo, Psicoterapeuta 50
Sulle donne che amano troppo molto è stato scritto, ma, se prendere coscienza del proprio stato e della propria vulnerabilità è presupposto necessario per cercare una via d'uscita da una situazione all'apparenza cristallizzata ed immobile, cercare e costruire una relazione d'aiuto con un professionista qualificato può risultare il passo decisivo che innesca il cambiamento.
Quando si sentirà pronta a muoversi per riprendere in mano la sua vita, non esiti a prendere contatto con un collega psicologo, che coopererà con lei per fornirle una base sicura da cui ricominciare, con nuovi presupposti e forza ritrovata.

Dr.ssa Emanuela Carosso
Psicologa - Psicoterapeuta, Psicologa Forense
www.studiocarossopsicologia.com

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazza, lei è caduta nella classica trappola del desiderio dell'impossibile. Più il suo uomo le crea problemi, le nega alcune cose e più lei si sentirà legata a lui con la speranza illusoria che, una volta ottenute le cose che desidera, sarà gratificata proprio da chi gliele nega. Chieda l'aiuto di un terapeuta esperto in dinamiche relazionali e riprenda in mano la sua vita che, forse, allo stato attuale, è governata da un desiderio illusorio di ottenere ciò che sa di non poter avere.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Valentina Bimbi Psicologo 7
Gentile Signora,
lei definisce il suo compagno come "una droga".
Una dipendenza così forte nei confronti di una relazione potrebbe portarla ad un atteggiamento di passività rispetto alle decisioni del suo compagno e conseguentemente ad una insoddisfazione generale.
Per questo motivo le consiglio di affrontare tutte le sue preocupazioni con un collega,che possa aiutarla a trovare la giusta direzione.

Dr.ssa valentina bimbi

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara signora,

non è chiaro se il suo attuale compagno le ha fatto o meno delle promesse prima che lei lasciasse suo marito per lui, se il suo rifiuto di costruire qualcosa assieme a lei è una novità o se invece non lo è, e se lei pensava di riuscire a fargli cambiare idea.
In questo caso lei avrebbe opportunamente intitolato "masochismo" il suo post, perchè si sarebbe messa volontariamente in una situazione di difficile gestione e sicuramente dolorosa.

A mio parere se terrà presente anche le esigenze del suo bambino sarà agevolata nel prendere una decisione, poichè il piccolo sta sicuramente soffrendo per l'accaduto e ha bisogno di certezze e di stabilità.

Se proprio non le riuscisse di decidere potrebbe contattare uno psicologo, come già le hanno consigliato i miei colleghi, sono sicura che le sarebbe di grande aiuto.

Tanti cari auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Ringrazio tutti gli psicolgi che hanno risposto al mio consulto.In effetti sarebbe utile affrontare la questione con uno psicologo...ma forse i tempi non sono ancora maturi..Una vocina dentro di me mi dice che devo interrompere questa relazione...io so cosa voglio...non credo di chiedere tanto alla vita se chiedo "una famiglia" per me e per mio figlio visto che io non l'ho mai avuta e vorrei che almeno mio figlio l'avesse. Solo che il mio compagno ora ha bisogno di me ...sta per affrontare un'operazione che lo sta terrorizzando (anche se la cosa non è così grave)...e comunque ho le idee confuse su come ricostruire la mia famiglia...mio figlio non accetta nessun sostituto di suo padre al quale peraltro io voglio molto bene....Insomma.....sono un caso grave...lo so....grazie a tutti per l'attenzione.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Chi ha un'esperienza familiare negativa alle spalle è più a rischio di incorrere nelle stesse difficoltà una volta adulto: anche per questo lei ora si trova a gestire una situazione complessa, che le crea 1000 dubbi e che sta ricadendo molto probabilmente anche su suo figlio.

Lei non è un "caso grave", si sta portando dietro un passato poco felice che oggi influenza la sua serenità. Nulla su cui non si possa intervenire!

E' un desiderio sano quello di costruire una famiglia per sè e per il bimbo, ma può essere che quella cha ha accanto non sia la persona giusta.
Le sarebbe utile iniziare a pensare che esiste anche la possibilità di creare una famiglia con una altro uomo che non sia lui. Ci pensi in astratto, come possibilità, perchè immagino che ora in concreto lei fatichi ad immaginarsi assieme a qualcun'altro.

Appena se la sentirà contatti uno psicologo, magari aspettando che il suo compagno si sia sottoposto all'operazione per poter essere anche lei più tranquilla.
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Utente
Utente
E' molto probabile che quella che ho accanto non sia la persona giusta....oggi ne ho discusso con lui per capire come la pensi sull'argomento e purtroppo mi ha confermato che alla sua età non si può più pensare a costruire qualcosa...piuttosto pensa a "vivere" e basta. Penso che sia molto egoistico da parte sua parlare così. Lui vive la sua vita alla giornata, si basta da solo, non ha bisogno di nessuno, tranne che di compagnia per il week end! Ma io non voglio finire come lui...tornare a casa e non trovare nessuno che mi aspetti..non condividere insieme un panzo settimanale che per me vuol dire stare insieme, raccontarsi le cose ...ecc...Com'è possibilie che mi sento così legata ad un uomo che non ha assolutamente niente da offrirmi ?????????
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le sig.ra,
lei sembra divisa tra il suo bisogno di amare e quello di essere amata perché paradossalmente non sono conciliabili.
Che lo voglia o meno, lei ora sta facendo i conti con un legame che si è instaurato con un uomo, che non nasce da valutazioni su cosa è più opportuno per lei, ma nasce dalla scelta di una persona che almeno inizialmente gratificato il suo bisogno di sicurezza, e che in questo momento non riesce ad allontanare perché lo vede vulnerabile a causa dell'imminente operazione.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Penso che sia molto egoistico da parte sua parlare così.
>>>

Gentile signora, l'amore è sempre un incontro fra due egoismi. Finché questi due egoismi convergono, l'ammore prospera. Ma quando non corrispondono più l'amore s'incrina.

State alimentando aspettative diverse rispetto a questa relazione. Le state attribuendo significati e contenuti diversi ed è da questo che nasce il problema.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Grazie ancora per aver risposto al mio consulto...Vorrei chiedere però al dottor Santonocito una spiegazione del fatto che, se ho capito bene, sarei io l'egoista. Io sto dando la mia gioventù al mio compagno e finora non ho mai chiesto nulla in cambio..Ora mi piacerebbe dare una svolta a questa storia...cosa c'è di egoistico???
Grazie
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Utente
Utente
Cari psicologi...ditemi...come si fa a scegliere fra i tanti il professionista giusto con cui iniziare un percorso di psicoterapia ????
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
No. Non ho detto che lei è egoista o che lo sia in modo maggiore dell'uomo di cui ci parla. Ho detto che l'amore in generale è l'incontro di DUE egoismi e che quando gli interessi di ciascuno non coincidono, la relazione entra in crisi.

Inoltre si tratta d'intendersi sul significato delle parole, perché "egoismo" è vista in modo negativo dalla maggior parte delle persone, mentre in realtà una certa dose d'egoismo è salutare.

Se lei sta dando la sua gioventù al suo compagno, è perché il suo interesse è quello di costruire qualcosa insieme e specificamente con questa persona, non per altruismo generico verso chiunque. Ma ripeto, questa non è una cosa negativa, si tratta di vedere però se l'altro corrisponde al suo interesse.

Per aiutarsi nella scelta di uno psicoterapeuta legga qui:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Ringrazio di cuore il dottor Santonocito per le indicazioni su come scegliere lo psicoterapeuta... leggerò con molto interesse ed attenzioene.