Identità e verità
Cerco di essere sintetico nell'esposizione del mio problema.
Sono un ragazzo bisex. Ho molti amici (Etero, almeno così presumo) e mi sento fortemente in colpa per non aver confidato loro questa mia identità sessuale. Mi sembra di falsare questi rapporti d'amicizia senza questa "confessione". Provo attrazione per loro, è vero. Ma non so se confidando loro il fatto di essere bisex possa incrinare in qualche modo il nostro rapporto...Mi sento un po' confuso...troppi sensi di colpa...
Sono un ragazzo bisex. Ho molti amici (Etero, almeno così presumo) e mi sento fortemente in colpa per non aver confidato loro questa mia identità sessuale. Mi sembra di falsare questi rapporti d'amicizia senza questa "confessione". Provo attrazione per loro, è vero. Ma non so se confidando loro il fatto di essere bisex possa incrinare in qualche modo il nostro rapporto...Mi sento un po' confuso...troppi sensi di colpa...
[#1]
Gentile utente, confidando ai propri amici di essere bisessuale potrebbe cambiare le cose oppure no. Dipende dal grado di apertura mentale dell'interessato. Ma il punto importante è che lei si preoccupa di questa possibilità, e si sente in colpa per nasconderlo.
Può iniziare in maniera morbida, facendo un'ipotesi generica: "Come ti sentiresti se un tuo amico ti dicesse che è bisessuale?" Se le chiedono: "Perché?" può rispondere: "Ah, perché tempo fa è successo a me". Insomma impari a non vedere le cose come se fossero scolpite nella pietra, si prenda un momento per giocare e per valutare in anticipo il modo in cui potrebbero reagire le persone.
Cordiali saluti
Può iniziare in maniera morbida, facendo un'ipotesi generica: "Come ti sentiresti se un tuo amico ti dicesse che è bisessuale?" Se le chiedono: "Perché?" può rispondere: "Ah, perché tempo fa è successo a me". Insomma impari a non vedere le cose come se fossero scolpite nella pietra, si prenda un momento per giocare e per valutare in anticipo il modo in cui potrebbero reagire le persone.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Come mai per lei è così importante parlare del suo orientamento sessuale?
Lei scrive che prova attrazione per questi suoi amici, ma quello che mi colpisce è che lo scrive come se questo riguardasse tutti loro indistintamente.
E' così?
Il punto può infatti essere questo, più che la bisessualità e la necessità di rivelarla agli altri.
Ho la sensazione che lei viva male tutta questa situazione nel complesso: se il suo malessere supera un certo limite le consiglio di rivolgersi di persona ad uno psicologo per ottenere supporto nella chiarificazione di quegli aspetti di sè che le creano disagio.
Cordialmente,
Lei scrive che prova attrazione per questi suoi amici, ma quello che mi colpisce è che lo scrive come se questo riguardasse tutti loro indistintamente.
E' così?
Il punto può infatti essere questo, più che la bisessualità e la necessità di rivelarla agli altri.
Ho la sensazione che lei viva male tutta questa situazione nel complesso: se il suo malessere supera un certo limite le consiglio di rivolgersi di persona ad uno psicologo per ottenere supporto nella chiarificazione di quegli aspetti di sè che le creano disagio.
Cordialmente,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#5]
Ho paura che si stia creando da solo una bella ossessione attorno a questa questione. E purtroppo, più continua a rimuginarci, più alimenta il problema. Farsi domande come queste è la maniera migliore per creare le premesse per una maggiore e futura sofferenza.
Ritengo che farebbe bene a chiedere un consulto psicologico di persona.
Cordiali saluti
Ritengo che farebbe bene a chiedere un consulto psicologico di persona.
Cordiali saluti
[#6]
Perchè si preoccupa che lo vengano a sapere per altre vie?
Ne ha parlato a qualcuno di cui non si fida?
Vedo da un altro suo consulto che è in terapia farmacologica per depressione maggiore: ha avuto modo di parlare con un medico di queste sue preoccupazioni?
Mi sembra che lei sia parecchio in ansia per la situazione, e penso che le farebbe bene recarsi anche da uno psicologo per analizzare quello che sta succedendo e capire cosa c'è alla base del suo disagio.
Ne ha parlato a qualcuno di cui non si fida?
Vedo da un altro suo consulto che è in terapia farmacologica per depressione maggiore: ha avuto modo di parlare con un medico di queste sue preoccupazioni?
Mi sembra che lei sia parecchio in ansia per la situazione, e penso che le farebbe bene recarsi anche da uno psicologo per analizzare quello che sta succedendo e capire cosa c'è alla base del suo disagio.
[#7]
Ex utente
Le persone che sanno di me sono fidate. Ad eccezione di un singolo caso...ho avuto una breve (chiamiamola così) storia con un ragazzo. E dopo che ci siamo lasciati credo che abbia detto qualcosa a qualcuno. E in un paese piccolo...
Comunque, rispondendo al Dr Santonocito, non crede che confidandolo a questi miei amici mi libererei da questa ossessione?
Per la Dott.ssa Massaro: è difficile affrontare per l'ennesima volta una psicoterapia. Dover sviscerare nuovamente la storia della mia vita...è un po' mortificante...ed io avrei bisogno di star bene adesso...
Comunque, rispondendo al Dr Santonocito, non crede che confidandolo a questi miei amici mi libererei da questa ossessione?
Per la Dott.ssa Massaro: è difficile affrontare per l'ennesima volta una psicoterapia. Dover sviscerare nuovamente la storia della mia vita...è un po' mortificante...ed io avrei bisogno di star bene adesso...
[#8]
Che tipo di psicoterapia ha già seguito? Per quanto tempo?
Si recava da uno psicologo o da uno psichiatra?
Non ci sono altre strade per uscire dal disagio psicologico: la psicoterapia è un percorso emotivamente impegnativo, ma non direi che sarebbe "mortificante" per lei raccontare quello che ha detto a noi, visto che le servirebbe per uscire dalla situazione che sta vivendo.
Se sente l'esigenza di raccontare tutto ai suoi amici ma non l'ha ancora fatto significa che teme una reazione negativa da parte loro.
Non ha tutti i torti, perchè potrebbe essere una rivelazione non facile da ascoltare per qualche suo amico che si sentisse dire che lei è sessualmente attratto da lui.
Anche per questo penso che l'affiancamento di uno psicologo potrebbe esserle utile per decidere cosa fare e come farlo: non importa se in passato lei non è riuscito a risolvere tutto, quello che conta è che se c'è dell'altro su cui lavorare non dovrebbe scoraggiarsi perchè si tratta della sua vita e del suo benessere.
Si recava da uno psicologo o da uno psichiatra?
Non ci sono altre strade per uscire dal disagio psicologico: la psicoterapia è un percorso emotivamente impegnativo, ma non direi che sarebbe "mortificante" per lei raccontare quello che ha detto a noi, visto che le servirebbe per uscire dalla situazione che sta vivendo.
Se sente l'esigenza di raccontare tutto ai suoi amici ma non l'ha ancora fatto significa che teme una reazione negativa da parte loro.
Non ha tutti i torti, perchè potrebbe essere una rivelazione non facile da ascoltare per qualche suo amico che si sentisse dire che lei è sessualmente attratto da lui.
Anche per questo penso che l'affiancamento di uno psicologo potrebbe esserle utile per decidere cosa fare e come farlo: non importa se in passato lei non è riuscito a risolvere tutto, quello che conta è che se c'è dell'altro su cui lavorare non dovrebbe scoraggiarsi perchè si tratta della sua vita e del suo benessere.
[#9]
>>> Comunque, rispondendo al Dr Santonocito, non crede che confidandolo a questi miei amici mi libererei da questa ossessione?
>>>
Il fatto stesso che faccia questa domanda indica che ne è ossessionato. Siccome la questione non è d'importanza vitale, ma è importante per lei a causa dell'ossessione, qualunque risposta ricevesse non avrebbe importanza: il problema NON sta nella risposta, sta nella domanda.
Deve ricevere aiuto specialistico psicoterapeutico SPECIFICO per disturbi d'ansia e ossessioni, non un sostegno o fare un percorso generico. S'informi, esistono approcci terapeutici adatti.
Cordiali saluti
>>>
Il fatto stesso che faccia questa domanda indica che ne è ossessionato. Siccome la questione non è d'importanza vitale, ma è importante per lei a causa dell'ossessione, qualunque risposta ricevesse non avrebbe importanza: il problema NON sta nella risposta, sta nella domanda.
Deve ricevere aiuto specialistico psicoterapeutico SPECIFICO per disturbi d'ansia e ossessioni, non un sostegno o fare un percorso generico. S'informi, esistono approcci terapeutici adatti.
Cordiali saluti
[#11]
Gentile utente,
sembra proprio che il suo problema stia nell'accettazione di quella che sente essere realmente la sua identità.
Lei per primo come vive la sua bisessualità? Il fatto che non si senta libero di parlarne con i suoi amici, pur essendo comprensibile ad un livello esclusivamente razionale e logico, lascia un'ombra sul suo vissuto emotivo.
D'altra parte sembra trovarsi in un paradosso: se non ne parla con i suoi amici e questi lo dovessero scoprire per altre vie, lei risulterebbe essere stato poco sincero e correrebbe il rischio di tradire la loro fiducia; se invece lo rivelasse proprio e solo ora correrebbe il rischio di incorrere nella non accettazione da parte dei suoi amici.
E' una scelta sicuramente complessa e faticosa; si dia il tempo per capire di cosa lei ha veramente bisogno in questo momento e, se necessario, chieda un sostegno psicologico per chiarire le sue necessità contingenti.
Cordialmente
sembra proprio che il suo problema stia nell'accettazione di quella che sente essere realmente la sua identità.
Lei per primo come vive la sua bisessualità? Il fatto che non si senta libero di parlarne con i suoi amici, pur essendo comprensibile ad un livello esclusivamente razionale e logico, lascia un'ombra sul suo vissuto emotivo.
D'altra parte sembra trovarsi in un paradosso: se non ne parla con i suoi amici e questi lo dovessero scoprire per altre vie, lei risulterebbe essere stato poco sincero e correrebbe il rischio di tradire la loro fiducia; se invece lo rivelasse proprio e solo ora correrebbe il rischio di incorrere nella non accettazione da parte dei suoi amici.
E' una scelta sicuramente complessa e faticosa; si dia il tempo per capire di cosa lei ha veramente bisogno in questo momento e, se necessario, chieda un sostegno psicologico per chiarire le sue necessità contingenti.
Cordialmente
Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com
[#12]
>>> Devo cercare uno psicologo che si occupi di questo tipo di disturbo?
>>>
Sì, esatto. Ansia e disturbi ossessivi. Legga qui per informarsi su alcuni dei più diffusi indirizzi terapeutici:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Cordiali saluti
>>>
Sì, esatto. Ansia e disturbi ossessivi. Legga qui per informarsi su alcuni dei più diffusi indirizzi terapeutici:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Cordiali saluti
[#13]
Gentile utente ho la sensazine che questa sua "ossessione" nasca da una sorta di pregiudizio che ha verso sè stesso. "devo dire la verità".
per quale motivo?
ognuno ha il diritto di avere un proprio mondo interiore privato, un proprio gusto sessuale privato , ed il diritto di provare attrazione verso ciò che lo attrae senza necessariamente esplicitarlo (se non vi è interesse a farlo ovviamente) se frequentasse un gruppo di ragazze e fosse attratto da loro si sentirebbe in dovere di esprimerlo? anche in questo caso alcune potrebbero irrigidirsi per il semplice fatto di non essere interessate e per evitare di suscitare false speranze. Il rischio di raccontare il proprio mondo interiore è proprio questo.
La sua bisessualità è solo l'espressione dei suoi gusti sessuali e non ha alcun motivo di esplicitarli.
Saluti
per quale motivo?
ognuno ha il diritto di avere un proprio mondo interiore privato, un proprio gusto sessuale privato , ed il diritto di provare attrazione verso ciò che lo attrae senza necessariamente esplicitarlo (se non vi è interesse a farlo ovviamente) se frequentasse un gruppo di ragazze e fosse attratto da loro si sentirebbe in dovere di esprimerlo? anche in questo caso alcune potrebbero irrigidirsi per il semplice fatto di non essere interessate e per evitare di suscitare false speranze. Il rischio di raccontare il proprio mondo interiore è proprio questo.
La sua bisessualità è solo l'espressione dei suoi gusti sessuali e non ha alcun motivo di esplicitarli.
Saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#14]
Ex utente
L'unico motivo per cui vorrei esplicitarlo, a parte il discorso della fiducia, è la speranza che anche questi miei amici siano tali...perchè provo attrazione verso di loro. I miei amici sono tutti ragazzi verso i quali provo attrazione fisica. A volte, il solo pensiero che loro possano essere bisex e che abbiano rapporti sessuali con altri ragazzi che non sia io mi fa uscire pazzo (anche se non è detto che loro provino, se bisex, necessariamente attrazione per me).
Io spero che dicendoglielo loro possano propormi di avere con loro anche un solo rapporto orale (io che lo faccio a loro). Sarebbe un'emozione grandissima....
Io spero che dicendoglielo loro possano propormi di avere con loro anche un solo rapporto orale (io che lo faccio a loro). Sarebbe un'emozione grandissima....
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 2k visite dal 01/02/2011.
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