Paura di una futura gravidanza
Innanzitutto grazie per il servizio che offrite, molto ma molto prezioso. Mi presento, ho 33 anni ho sempre avuto il forte desiderio di maternità ma purtroppo io e mio marito abbiamo avuto dei problemi. Tra vari esami, interventi...ecc...ho solo ottenuto 4 aborti, con 3 raschiamenti. L'ultimo risale al 10 settembre. Premetto che dal momento in cui ho accertato la gravidanza, oltre a seguire le varie terapie (inutili alla fine) ho iniziato ad avere il terrore che anche questa volta sarebbe finita ...( sarò stata io con il mio inconscio??) Avevo paura di andare in bagno, ogni volta che passavo la cartaigienica ero in panico di trovare traccie di sangue, ero sempre terrorizzata dai sintomi che avvertivo a giorni più intensi altri meno...insomma un calvario!!
Poi è avvenuta la tragedia in quanto non mi aspettavo che anche questa volta sarebbe finita...ho pianto tanto, tantissimo ma sono rimasta delusa , fortemente, tant'è che ora io non me la sento nemmeno di pensare ad una nuova ricerca, solo il pensiero di un nuovo test positivo mi terrorizza.
Io vi chiedo aiuto, perchè so che devo lavorare su me stessa su questo blocco che non so se a questo punto mi crea gli aborti ( i miei esami sulla poliabortività sono perfetti).
Aspetto una vostra risposta.
Grazie!
Poi è avvenuta la tragedia in quanto non mi aspettavo che anche questa volta sarebbe finita...ho pianto tanto, tantissimo ma sono rimasta delusa , fortemente, tant'è che ora io non me la sento nemmeno di pensare ad una nuova ricerca, solo il pensiero di un nuovo test positivo mi terrorizza.
Io vi chiedo aiuto, perchè so che devo lavorare su me stessa su questo blocco che non so se a questo punto mi crea gli aborti ( i miei esami sulla poliabortività sono perfetti).
Aspetto una vostra risposta.
Grazie!
[#1]
Gentile utente,
non conoscendo la sua situazione non è possibile stabilire se il suo problema possa in qualche modo essere concausato da fattori psicologici.Tuttavia comprendo che le esperienze che sta vivendo generano una profonda sofferenza non solo in lei ma anche nel suo compagno. Si affidi senza timore ad uno specialista di sua fiducia che saprà aiutarla se non altro ad affrontare con maggiore serenità il dolore che sta provando.
Cordiali saluti
non conoscendo la sua situazione non è possibile stabilire se il suo problema possa in qualche modo essere concausato da fattori psicologici.Tuttavia comprendo che le esperienze che sta vivendo generano una profonda sofferenza non solo in lei ma anche nel suo compagno. Si affidi senza timore ad uno specialista di sua fiducia che saprà aiutarla se non altro ad affrontare con maggiore serenità il dolore che sta provando.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Gentile utente,
l'opportunità di un momento chiarificatore (e non necessariamente psicoterapeutico) pare in effetti, così come già suggerito dal collega, una direzione auspicabile.
Cordialmente
l'opportunità di un momento chiarificatore (e non necessariamente psicoterapeutico) pare in effetti, così come già suggerito dal collega, una direzione auspicabile.
Cordialmente
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#3]
Gentile Utente,
anche se attraverso un mezzo freddo come la mail lei è riuscita a comunicarci tanta angoscia e sofferenza. Al di là della causa del suo problema (causa che andrebbe discussa attentamente con il suo ginecologo) questa sofferenza basta a farla decidere: forse è arrivato il momento di prendere in mano la situazione sul piano emotivo. Questo almeno è quanto mi sembra di leggere tra le righe: è come se lei in realtà avesse già deciso di farsi aiutare, ed aspettasse delle conferme
Ecco la mia conferma. Non esiterei a contattare un/a psicologo/a della sua zona.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
anche se attraverso un mezzo freddo come la mail lei è riuscita a comunicarci tanta angoscia e sofferenza. Al di là della causa del suo problema (causa che andrebbe discussa attentamente con il suo ginecologo) questa sofferenza basta a farla decidere: forse è arrivato il momento di prendere in mano la situazione sul piano emotivo. Questo almeno è quanto mi sembra di leggere tra le righe: è come se lei in realtà avesse già deciso di farsi aiutare, ed aspettasse delle conferme
Ecco la mia conferma. Non esiterei a contattare un/a psicologo/a della sua zona.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#4]
Utente
Vi ringrazio per le risposte.Io ho indagato sulle cause fisiche ma aimè non risulta niente. Ecco perchè ho chiesto se psicologicamente, dal momento in cui scopro di essere incinta, possa in qualche modo con l'inconscio, provocare con le mie paure quello che poi si verifica ovvero le perdite di sangue che poi mi portano ad abortire.
Riguardo lo spicologo, si in effetti sto pensando di farmi aiutare per capire se in qualche modo possa sbloccarmi dai traumi che queste perdite mi hanno procurato.
Grazie infinite!
Riguardo lo spicologo, si in effetti sto pensando di farmi aiutare per capire se in qualche modo possa sbloccarmi dai traumi che queste perdite mi hanno procurato.
Grazie infinite!
[#5]
Gentile Signora,
Credo che faccia bene ad orientarsi verso uno psicologo-psicoterapeuta.
Ricordi o sappia che in molti casi di infertilità o di diffocoltà a portare a termine una gravidanza, si annidano nell'animo umano profondi problemi psicologici. Ci sono casi in cui la donna non ce la fa più e allora insieme e d'accordo con il marito opta per l'adozione di un bimbo. Bene: portata a termine l'adozione, la donna rimane incinta e ha ben due o tre figli propri, uno dopo l'altro. Le emozioni, le paure, qualcosa di atavico , di imprecisato, di inconscio, gioca spesso dei cattivi scherzi.
Si orienti verso una psicoterapia che possa contribuire a renderla più calma, più sicura, e più fiduciosa in sé e nella vita, propria, ed altrui (quella di un suo figlio).
Cordialissimi saluti e e molti molti auguri.
Dr. A. Vita
Credo che faccia bene ad orientarsi verso uno psicologo-psicoterapeuta.
Ricordi o sappia che in molti casi di infertilità o di diffocoltà a portare a termine una gravidanza, si annidano nell'animo umano profondi problemi psicologici. Ci sono casi in cui la donna non ce la fa più e allora insieme e d'accordo con il marito opta per l'adozione di un bimbo. Bene: portata a termine l'adozione, la donna rimane incinta e ha ben due o tre figli propri, uno dopo l'altro. Le emozioni, le paure, qualcosa di atavico , di imprecisato, di inconscio, gioca spesso dei cattivi scherzi.
Si orienti verso una psicoterapia che possa contribuire a renderla più calma, più sicura, e più fiduciosa in sé e nella vita, propria, ed altrui (quella di un suo figlio).
Cordialissimi saluti e e molti molti auguri.
Dr. A. Vita
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.9k visite dal 06/10/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Gravidanza
Gravidanza: test, esami, calcolo delle settimane, disturbi, rischi, alimentazione, cambiamenti del corpo. Tutto quello che bisogna sapere sui mesi di gestazione.