Depressione ?

Salve.
Da tre settimane il mio ragazzo è partito per studiare all'estero (starà come minimo 5 mesi) e da quel giorno tutto è cambiato. La prima reazione che ho avuto, oltre che ad avere crisi di pianto per giorni, è stata bere per riuscire ad addormentarmi (avevo e talvolta ho tutt'ora paura di stare da sola nel letto e di svegliarmi e iniziare una nuova giornata triste come le altre). Ora queste mini crisi di pianto spesso si ripresentano e ho iniziato a dormire molto più del solito, ovvero a svegliarmi tardi e ogni tanto a dormire nel pomeriggio. Non ho più voglia di fare le cose che facevo prima, come andare in palestra o fare delle lunghe passeggiate. Inoltre, cosa per me peggiore di tutte, non avverto più desiderio sessuale verso l'altro sesso. E' come se fossi morta. E mi sento abbandonata e sento il bisogno di cercare un uomo che mi stia vicino o semplicemente con cui dormire (e basta; poi talvolta succedeva qualcosa di più, ma non da quando il mio ragazzo è partito). So che è una cosa brutta, ma siccome ritengo che tutti gli uomini non siano in grado di rimanere fedeli, devo come mettermi avanti, così alla fine non risulto la scema che rimane ad aspettare il proprio uomo a casa. Oltre a ciò mangio molto di più e alla fine può immaginare dove finisce questo cibo (è da anni che lo faccio quando sono nervosa). Però non capisco.. odio il mio corpo, voglio dimagrire un pochino eppure non sono in grado di controllarmi e cambiare questa situazione. Soprattutto ora che non ho più voglia di fare nulla. Ho bisogno di venirne fuori, ma non so come fare. Non credo di essere forte abbastanza per riuscirci. Cosa dovrei fare?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Amica,

la sua situazione è piuttosto complessa e mi sembra di capire che la reazione alla partenza del suo ragazzo sia solo l'ultima di una serie di disagi dei quali lei era già consapevole - dal rapporto problematico con il cibo ed il suo corpo alla percezione degli uomini come persone inaffidabili ed infedeli.

Credo quindi che questa novità per lei difficile da gestire non sia altro che la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, già colmo di questioni da affrontare.

Le consiglio di rivolgersi di persona ad uno psicologo, per sottoporgli la sua situazione e valutare assieme l'opportunità di intraprendere un percorso utile a risolvere i problemi che le stanno provocando molta sofferenza.
Non so se in passato ha già fatto ricorso ad un aiuto in tal senso, ma credo che sia giunto il momento di intervenire seriamente perchè lei possa riacquistare serenità ed equilibrio.

Tanti cari auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> So che è una cosa brutta, ma siccome ritengo che tutti gli uomini non siano in grado di rimanere fedeli, devo come mettermi avanti, così alla fine non risulto la scema che rimane ad aspettare il proprio uomo a casa
>>>

Gentile ragazza, se ragiona in questo modo però rischia di risultare la scema che tutti cercano, ma che nessuno si prende.

Presupporre le mancanze altrui non è un buon motivo per mancare a nostra volta. Questo non è un discorso moralistico, deve sentirsi libera di fare ciò che vuole, però mi sembra che lei abbia una certa, come dire, inesperienza sul modo di trattare le relazioni "serie".

Questo, unitamente alle altre difficoltà che descrive, sono materiale sufficiente per cercare aiuto psicologico.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
Utente
Utente
Lo so che non è un approccio serio, ma non riesco a viverla tranquillamente. Ho sempre e solo avuto esperienze negative, sono circondata da persone che si tradiscono o divorziate, mio padre ha tradito mia madre in modo abbastanza indegno. E inoltre sono sempre stata una persona molto pessimista.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
È esattamente per tutti questi motivi che deve cercare aiuto specialistico.

Lei studia o lavora?

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Studio

Grazie per i consigli
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
E' normale che lei sia condizionata da quello che ha visto accadere fra i suoi genitori, e che, di conseguenza, tenda notare soprattutto i rapporti che non funzionano.
Tuttavia lei si definisce "pessimista", e quindi si rende conto di avere una visione negativa che non corrsponde alla realtà.

Indipendentemente dalle cause, di cui lei mi sembra piuttosto consapevole, se oggi lei è a disagio perchè diffida di tutti è necessario che chieda l'aiuto di un esperto.
La reazione che ha avuto alla partenza del suo ragazzo è davvero molto forte e non include solo il dolore per la separazione, ma anche sintomi e pensieri di varia natura che spaziano dall'inadeguatezza ai rapporti uomo-donna, e sta prendendo una direzione potenzialmente molto distruttiva.

Per questi motivi le consiglio davvero di chiedere aiuto.
Ci pensi!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Se studia - presumo all'università - può iniziare cercando orientamento presso lo sportello ascolto studenti della sua facoltà. Da lì sapranno dirle cosa fare.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Maria Cristina Bivona Psicologo, Psicoterapeuta 81 3
Gent.le utente
da quello che lei scrive sembra che stia vivendo un periodo di forte crisi scoppiata con la partenza del suo ragazzo, e che le sta lasciando un senso di vuoto e inquietudine tale da toglierle la serenità e la voglia di afforntare le giornate da sola senza di lui.
E' come se abbia vissuto una sorta di abbandono e tradimento in cui ora si trova sola a raccogliere i pezzi della sua vita. Dice che è pessimista e non sa che fare, ma una cosa la sta facendo ossia chiedere aiuto a noi e questa manifestazione di disagio è davvero il primo passo per prendersi lei stessa cura di sè e per non abbandonarsi. Si metta allora in contatto con un professionista della sua zona che la possa aiutare a gurdare il dolore che la partenza del suo ragazzo ha fatto solo uscire fuori con più prepotenza e forza.
In bocca a lupo

Dott.ssa Maria Cristina Bivona
Psicoterapeuta e Sessuologa
Roma- Tivoli 347 0550866
www.psicologotivoli.com