Un tumore al seno,perche ogni tanto sento un po
buongiorno ... chi le sta scrivendo e una ragazza di 25 anni mamma di 2 bimbi,son sempre stata una ragazza serena che amava stare in mezzo alla gente ridere e scherzare.da qualche mese il mio carattere si e modificato,ho iniziato ad avere piccoli attacchi d ansia a volte superabili da soli a volte con l aiuto di xsanax,io so da cosa e portata la mia ansia:e portata dal fatto di avere la costante paura di avere un tumore:le spiego meglio,a ottobre mio figlio di tre anni e stato ricoverato per una polmonite e ha dovuto ripetere una lastra ai polmoni per macchia sospetta,ho passato giorni a piangere piangere e piangere poi per fortuna il mio cucciolo non veva niente era solo un inizio di focolaio,intendo niente di brutto.....quel periodo le parole dei medici mai devono aver lasciato un segno dentro me,mi hanno segnata,e impaurita.ora ho la certezza dopo esami che i miei bibmbi stanno benissimo e la paura si e spostata verso me stessa:ho paura di aver un tumore al seno,perche ogni tanto sento un po di dolore,avevo male alle costole e ho paura di aver un tumore osseo,insomma son fissata,perche data la giovane eta tutti mi tranquilizzano,poi cerco su internet i tumori e mi rispecchio in quei sintomi,non so come fare a non pensare sempre al peggio,io mi sforzo ma poi mi ritrovo a prenotere ecografie esami ecc ecc.la prego mi dia un consiglio..la ringrazio moltissimo
[#1]
Dr. Leonardo Fricano
Psicologo, Psicoterapeuta
232 12
Gentile signora certamente non e' bello trovarsi da un momento all'altro a dovere affrontare uno stato d'ansia come quello che lei sta passando. Certamente l'esperienza vissuta con suo figlio e' stata per lei molto traumatica. Allora ha pensato che suo figlio potesse avere un tumore e dopo grazie ai controlli medici si e' convinta che erano preoccupazioni false. Adesso, nonostante i controlli che lei ha fatto , questi non l'hanno ancora convinta che lei e' sana. Prima di darle una risposta mi permetta di farle due domande:ma se lei avesse un tumore osseo, crede che gli esami che ha fatto non l'avrebbero riscontrato? Inoltre, se ci riflette, non le viene il dubbio che gli stessi sintomi che lei si riconosce, dovrebbero evidenziare un problema visibile agli esami medici? Nell'attesa porgo cordiali saluti
Dr. Leonardo Fricano Psicologo e Psicoterapeuta
Palermo,Bagheria
tel 091 7721646 cell 393 4271998
www.leonardofricano.com
[#2]
Psicologo
Gentile Signora,
l'evento che ha dovuto affrontare, come già detto dal collega, è stato certamente difficile da affrontare e traumatico.
Quando, nonostante le rassicurazioni date dagli esami medici, ci si ritrova a continuare a controllare su internet e con altri esami, se si ha qualcosa, significa che c'è una forte ansia, che rischia di diventare pervasiva.
Probabilmente per affrontare al meglio questo momento e ritrovare la serenità e quelle sue belle doti caratteriali di cui accennava all'inizio, rivolgersi a uno psicologo potrebbe essere un passo prezioso e importante.
Potrebbe così trovare il sostegno di cui ha bisogno in questo momento, lavorare sulle sue paure e riprendere contatto con le risorse positive che ha dentro di sè.
Ci faccia sapere,
l'evento che ha dovuto affrontare, come già detto dal collega, è stato certamente difficile da affrontare e traumatico.
Quando, nonostante le rassicurazioni date dagli esami medici, ci si ritrova a continuare a controllare su internet e con altri esami, se si ha qualcosa, significa che c'è una forte ansia, che rischia di diventare pervasiva.
Probabilmente per affrontare al meglio questo momento e ritrovare la serenità e quelle sue belle doti caratteriali di cui accennava all'inizio, rivolgersi a uno psicologo potrebbe essere un passo prezioso e importante.
Potrebbe così trovare il sostegno di cui ha bisogno in questo momento, lavorare sulle sue paure e riprendere contatto con le risorse positive che ha dentro di sè.
Ci faccia sapere,
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Gentile signora, credo che lei abbia bisogno non di un "consiglio", ma di essere seguita in modo adeguato da uno specialista. La paura estrema delle malattie è una condizione patologica che dev'essere curata.
Da qui la cosa più sensata che le si può suggerire è di rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia.
Se vuole possiamo orientarla su come cercare aiuto.
Cordiali saluti
Da qui la cosa più sensata che le si può suggerire è di rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia.
Se vuole possiamo orientarla su come cercare aiuto.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Utente
intanto grazie mille per le risposte:vorrei dire 2 cose:la prima rispondo al primo dott:per le costole ho fatto una lastra dove i medici non han visto nulla,per lo andare dallo psicologo ci avevo pensato anchio ma poi mi blocco perche magari questa paura mi dura 5 o 6 giorni poi sparisce,in particolr modo se vi puo essere utile mi vengono queste paure di solito 5 o 6 giorni prima delle mestruazioni non so se centra o no...secondo voi e sbagliato leggere le malattie su internet?grazie ancora
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
>>> per le costole ho fatto una lastra
>>>
"Ipocondria" significa "sotto le costole". Credo che questo dovrebbe essere sufficiente a spiegarle di che cosa si tratta.
Se gli esami medici stanno venendo fuori negativi ha bisogno dello psicologo esperto in disturbi d'ansia.
Altrimenti sarebbe come aver perso le chiavi in cucina e cercarle in salotto.
>>> secondo voi e sbagliato leggere le malattie su internet?
>>>
Assolutamente sì, è sbagliato. Più lo fa e più nutre il suo problema.
Cordiali saluti
>>>
"Ipocondria" significa "sotto le costole". Credo che questo dovrebbe essere sufficiente a spiegarle di che cosa si tratta.
Se gli esami medici stanno venendo fuori negativi ha bisogno dello psicologo esperto in disturbi d'ansia.
Altrimenti sarebbe come aver perso le chiavi in cucina e cercarle in salotto.
>>> secondo voi e sbagliato leggere le malattie su internet?
>>>
Assolutamente sì, è sbagliato. Più lo fa e più nutre il suo problema.
Cordiali saluti
[#8]
Dr. Leonardo Fricano
Psicologo, Psicoterapeuta
232 12
Gentile signora come lei ha scritto gli esami medici sono negativi, mentre lei vive con la paura che gli possa venire qualcosa di brutto pur sapendo che al momento non ha niente. In effetti questo e'proprio vero, ad ognuno di noi può accadere sempre qualcosa di spiacevole. Il fatto e' che questa preoccupazione, oltre che a farci sentire male fin da subito, non ci e' utile ad evitare che le cose negative accadano. Se bastasse preoccuparsi in anticipo per non avere un tumore tutti lo faremmo, ma purtroppo non e' così, non serve. Detto questo, se riflettendo su quanto le ho suggerito dovesse decidere di lasciarsi andare e reagire a queste preoccupazioni considerandole per quelle che sono ovvero inutili e dannose. Potrebbe immediatamente comprendere che consultare internet e' inutile oltre che dannoso, così come le ha suggerito il collega. Se questo accadrà lei tra pochi istanti, o tra un Po di tempo inizierà a sentirsi più tranquilla e saprà come reagire. Qualora questo non dovesse essere sufficiente, non perda ulterIore tempo e si rivolga ad uno specialista. Con la speranza di esserne stato utile, cordialmente la saluto.
[#9]
Utente
buongiorno,ho seguito e ho intenzione di seguire il suo consiglio,per le malattie esistono i medici e non i computer,continuero l uso di internet per cercare tutto tranne che la soluzione ai miei malesseri,se questo non bastera andro a parlarne con uno psicologo,buona domenica,grazie di tutto,arrivederci...
[#10]
Dr.ssa Paola Cattelan
Psicologo, Psicoterapeuta
536 10
Con l'ipocondria si spostano preoccupazioni dell'anima su preoccupazioni del corpo. Ma allora, appurato che nulla risulta da accurati esami medici (immagino che abbia anche effettuato una visita dal suo ginecologo), la ricerca di "cause", va reindirizzata sulla vera origine del problema. E' bene, quindi, farsi aiutare ad esplorare quale disagio interiore si sta vivendo, che porta con sè tanta ansia.
Ha avuto modo di confidare le sue paure con i suoi familiari? Come hanno reagito?
Un saluto.
Ha avuto modo di confidare le sue paure con i suoi familiari? Come hanno reagito?
Un saluto.
Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it
[#11]
Utente
si ne ho parlato con mia mamma e mio marito,e han cercato di tranquilizzarmi dicendo che se gli esami erano a posto nn cera bisogno di preoccuparsi,che secondo loro le mie paure son portate dal legere troppo su internet e dal pensare subito al male senza tener conto della mia giovane eta in nel senso che cercano di rassicurarmi dicendomi che a 25 anni uno dovrebbe pensare solo al bene..non son d accordo di andare dallo psicologo secondo me devo superare questo periodo da sola..che ne pensa?
[#13]
Utente
buongiorno,si ce la sto facendo da sola nel senso che forse ora ho davvero capito che le mie son paure inutile e che purtroppo in questo mondo lan paura non serve,ho smesso do cercare su internet ogni minimo dollorino e di prendere le cose cosi come vengono pensando che ora come ora non ce nulla che non va,ho dimenticato e sto cercando di dimenticare le parole dl mio medico il quale mi aveva detto che l ansia porta alla depressione la depressione all esaurimento e di esurimento si muore...queste parole mi avevano spaventato molto,son contraria agli ansolitici quando nn servono,io tengo xsanax in casa ma da novembre ad ora l ho usato 2 volte e non mi sembra di star peggio anzi.....i medicinali credo vadino usati quando il makle c e ed e forte,io la mia paura la supero parlando....esco molto e quando son in giro sto meglio,i miei bimbi mi danno molte soddosfazioni e a volte basta 1 loro sorrriso perche tutto passi.credo che cio che mi stia capitando non sia ansia sia paura dei mali brutti e pautra di avere l ansia perche mi e stata descritta come le ho scrito sopra come una cosa incurabile.la ringrazio per i consigli per le sue parole ..crede che ce la faro?
[#14]
Dr.ssa Paola Cattelan
Psicologo, Psicoterapeuta
536 10
Mi sembra che questo sia un periodo particolare della sua vita, nel quale ha sfiorato con mano che non esiste "solo il bene". Questo l'ha preoccupata molto e non riesce a togliersi di mente questo pensiero che, se è stato giustificato per un periodo, ora non lo è più.
E' vero che solo noi stessi abbiamo dentro di noi la forza e le risorse per cambiare, ma in certi momenti abbiamo bisogno di qualcuno che ci accompagni nel delicato viaggio di ricerca: lo psicoterapeuta ha le competenze per aiutare le persone a trovare quelle strade alternative e più salutari che sono in noi, ma da soli non riusciamo a vedere.
Un saluto.
E' vero che solo noi stessi abbiamo dentro di noi la forza e le risorse per cambiare, ma in certi momenti abbiamo bisogno di qualcuno che ci accompagni nel delicato viaggio di ricerca: lo psicoterapeuta ha le competenze per aiutare le persone a trovare quelle strade alternative e più salutari che sono in noi, ma da soli non riusciamo a vedere.
Un saluto.
[#16]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Questo è l'inizio della sua ultima replica:
>>> si ce la sto facendo da sola
>>>
...e questa è la fine:
>>> crede che ce la faro?
>>>
Il bisogno di rassicurazioni, oltretutto espresso in forma così contraddittoria, indica che lei è una persona ansiosa. Finché si ha bisogno di rassicurazioni, nell'ansia vuol dire che ci si è dentro.
La cosa più probabile è che alternerà periodi in cui starà meglio a periodi di ricadute, ma difficile dirle se riuscirà da sola a uscirne.
Legga questo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/156-dubbi-e-miti-dell-aspirante-psico-paziente-indeciso.html
Cordiali saluti
>>> si ce la sto facendo da sola
>>>
...e questa è la fine:
>>> crede che ce la faro?
>>>
Il bisogno di rassicurazioni, oltretutto espresso in forma così contraddittoria, indica che lei è una persona ansiosa. Finché si ha bisogno di rassicurazioni, nell'ansia vuol dire che ci si è dentro.
La cosa più probabile è che alternerà periodi in cui starà meglio a periodi di ricadute, ma difficile dirle se riuscirà da sola a uscirne.
Legga questo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/156-dubbi-e-miti-dell-aspirante-psico-paziente-indeciso.html
Cordiali saluti
[#18]
Utente
oggi dopo molto tempo ho deciso di riaprire questa pagina,stavolta lo faro in modo molto piu bello e molto piu semplice..ho riletto cio che scrivevo e mi sembra di nn essere stata io a scrivere...nel senso che non mi riconosco!!!! l ansia e sparita!!!nn ce piu o forse non ce mai stata!!questo non lo so e non lo voglio sapere!!!ora sto bene sn sicura di me stessa e le paure che avevo con l tempo sono scomparse!!!!ringrazio tutti voi per i consigli...oer le belle parole!!!! buona domenica!!!!!
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 5.1k visite dal 29/01/2011.
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