Ansia e attacchi di panico
Buon giorno volevo chiedere un consiglio,io soffro d'ansia e attacchi di panico, stò facendo una psicoterapia dal 2008 stò un pò meglio però leggendo i vostri articoli mi sono resa conto che spesso ho chiesto alla mia psicologa di come posso comportarmi per gestire i miei attacchi di panico quando sono forti ma la sua risposta è che ogniuno al suo modo per calmarsi, e io mi trovo spesso con l'ansia forte quel dolore al petto allucinante e ancora non sono in grado di gestirlo ma mi faccio trascinare dall'ansia e in più in quei momenti mi scordo anche che è ansia ma penso all'cuore, secondo voi la psicoterapia non è efficente? dato che ancora trovo difficolta ad andare a fare la spesa da sola o qualsiasi posto non riesco ad andare da sola e duro fatica ad ancare in èposto dove c'è da fare parecchio tragitto, quindi la mia vita è ancora limitata.
Un altro consiglio stò facendo da un mese yoga va bene o sarebbe meglio traning autogeno? in attesa di una risposta porgo distinti saluti
Un altro consiglio stò facendo da un mese yoga va bene o sarebbe meglio traning autogeno? in attesa di una risposta porgo distinti saluti
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Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, comincio dall'ultima domanda.
Lo Yoga è una disciplina orientale che potremmo definire una forma di "meditazione", mentre il training autogeno è una forma di rilassamento "all'occidentale".
Pertanto, la sua domanda assomiglia un pò a "è meglio un divano o una poltrona?" e la mia risposta è "dipende".
Il Training autogeno può essere parte di un "pacchetto" di interventi di rilassamento e di presa di coscienza del proprio corpo, ma questo andrebbe discusso con chi sta conducendo la sua terapia. Altri modelli fanno ricorso a tecniche di derivazione orientale, come le Mindfulness Based Therapies; ma anche questo lo deve valutare chi sta progettando e conducendo il suo percorso.
Se in più di due anni lei non avverte benefici per lei significativi, ne parli liberamente con chi la segue. Le ricordo che possono praticare la Psicoterapia:
- Psicologi o Medici abilitati e specializzati presso una scuola di Specializzazione in Psicoterapia pubblica o riconosciuta dal Ministero;
- Psichiatri
Quale modello di Psicoterapia sta praticando la sua Psicoterapeuta?
Lo Yoga è una disciplina orientale che potremmo definire una forma di "meditazione", mentre il training autogeno è una forma di rilassamento "all'occidentale".
Pertanto, la sua domanda assomiglia un pò a "è meglio un divano o una poltrona?" e la mia risposta è "dipende".
Il Training autogeno può essere parte di un "pacchetto" di interventi di rilassamento e di presa di coscienza del proprio corpo, ma questo andrebbe discusso con chi sta conducendo la sua terapia. Altri modelli fanno ricorso a tecniche di derivazione orientale, come le Mindfulness Based Therapies; ma anche questo lo deve valutare chi sta progettando e conducendo il suo percorso.
Se in più di due anni lei non avverte benefici per lei significativi, ne parli liberamente con chi la segue. Le ricordo che possono praticare la Psicoterapia:
- Psicologi o Medici abilitati e specializzati presso una scuola di Specializzazione in Psicoterapia pubblica o riconosciuta dal Ministero;
- Psichiatri
Quale modello di Psicoterapia sta praticando la sua Psicoterapeuta?
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Gentile ragazza, se quella che sta facendo è una terapia specifica per gli attacchi di panico, dovrebbe ricevere indicazioni precise su come comportarsi nelle situazioni dove l'ansia si manifesta. Oltretutto 3 anni di psicoterapia per gli attacchi di panico sono molti, di solito basta molto meno.
Io insegno training autogeno, ma non è adatto per l'ansia acuta come gli attacchi panico. Nel senso che non fa male, ma non è risolutivo, ci vuole una psicoterapia specifica.
Ha già letto questi?
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Cordiali saluti
Io insegno training autogeno, ma non è adatto per l'ansia acuta come gli attacchi panico. Nel senso che non fa male, ma non è risolutivo, ci vuole una psicoterapia specifica.
Ha già letto questi?
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Utente
Si li ho letti infatti è per questo che mi è venuto il dubbio, premetto che sono a organizzare il mio matrimonio che avverrà nel 2012 però stò meglio ma come ho detto precedentemente la mia vita è sempre limitata e l'idea è sempre la solita quando mi trovo ad uscire ho paura di sentirmi male e di fare figuracce, per questo cerco sempre di non allontanarmi troppo da casa perchè in qualsiasi momento posso rientrare a casa, ho letto che lei riceve a lastra a signa, io sono di empoli, lei dice che è il caso di parlare con la mia psicologa, la ringrazio per la sua gentilezza
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Sì, ritengo che dovrebbe parlarne con lei.
Non so se nel quadro ci sono stati altri elementi, oltre agli attachi di panico, che hanno fatto propendere la psicologa per questo tipo di trattamento, questo è possibile. A volte i disturbi si presentano da soli, a volte in concomitanza con altri. Se si fosse trattato solo di ADP e delle limitazioni che dice, senza altre complicazioni, possono bastare pochi mesi. Ma non voglio dare giudizi sul lavoro della collega che avrà avuto i suoi buoni motivi. Oltretutto ogni psicologo/psicoterapeuta si rifà a un orientamento teorico diverso, che può comportare differenze anche notevoli sui tempi di trattamento.
Cordiali saluti
Non so se nel quadro ci sono stati altri elementi, oltre agli attachi di panico, che hanno fatto propendere la psicologa per questo tipo di trattamento, questo è possibile. A volte i disturbi si presentano da soli, a volte in concomitanza con altri. Se si fosse trattato solo di ADP e delle limitazioni che dice, senza altre complicazioni, possono bastare pochi mesi. Ma non voglio dare giudizi sul lavoro della collega che avrà avuto i suoi buoni motivi. Oltretutto ogni psicologo/psicoterapeuta si rifà a un orientamento teorico diverso, che può comportare differenze anche notevoli sui tempi di trattamento.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.2k visite dal 28/01/2011.
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Approfondimento su Ansia
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