Disturbi istrionico di personalità e borderline?
Buonasera. Sono una ragazza di 19 anni e da circa 4 anni convivo con problemi di depressione e ansia diagnosticati da uno specialista e curati con fluoxetina. Da 6 mesi ormai ho smesso di assumere i farmaci perchè mi sembrava di stare meglio; in realtà credo che non abbiano capito il mio problema. Mi capita di non riuscire ad avere un rapporto "normale" con le persone, soprattutto quelle dell'altro sesso dalle quali ho sempre bisogno di ottenere approvazioni e complimenti sfogando, a volte, le mie insicurezze proprio con questi comportamenti sbagliati. Inoltre intraprendo spesso delle relazioni proprio per paura di rimanere da sola. Non da tralasciare sono anche i repentini cambiamenti d'umore e la rabbia rivolta anche contro le persone care. Insomma cercando su internet ho riscontrato che questi sono probabili sintomi di personalità istrionica e borderline e volevo chiedere se possono essere un punto di partenza per una diagnosi, a quale tipo di specialista sia meglio rivolgersi e se sia possibile "guarire" da soli o sia necessario condurre una terapia o assumere farmaci.
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Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
Cara ragazza,
probabilmente la cura che hai fin qui seguito non è stata utile a risolvere il tipo di problemi che stai presentando.
Non ci è possibile porre una diagnosi a distanza, ma il fatto che tu riconosca quali sono i disagi che stai vivendo ti sarà molto utile per lavorare su di te e superare questa situazione.
Penso che ti sarebbe utile sottoporti ad una psicoterapia, visto che finora non l'hai ancora fatto: puoi contattare uno psicologo nella tua zona e sottoporgli la tua situazione per poter ricevere una diagnosi certa e un trattamento adeguato dei tuoi problemi.
Ti faccio tanti auguri!
probabilmente la cura che hai fin qui seguito non è stata utile a risolvere il tipo di problemi che stai presentando.
Non ci è possibile porre una diagnosi a distanza, ma il fatto che tu riconosca quali sono i disagi che stai vivendo ti sarà molto utile per lavorare su di te e superare questa situazione.
Penso che ti sarebbe utile sottoporti ad una psicoterapia, visto che finora non l'hai ancora fatto: puoi contattare uno psicologo nella tua zona e sottoporgli la tua situazione per poter ricevere una diagnosi certa e un trattamento adeguato dei tuoi problemi.
Ti faccio tanti auguri!
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
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Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicoterapeuta, Psicologo
4.9k 87
Gent.le ragazza,
la diagnosi di un disturbo psicopatologico non può essere fatta attraverso una consulenza on line, i "sintomi" che lei descrive vanno contestualizzati all'interno della sua storia personale e non necessariamente sono manifestazioni patologiche.
In ogni caso la cosa migliore è quella di rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta per un colloquio e valutare insieme la possibilità di iniziare una psicoterapia.
Per quanto riguarda la terapia farmacologica è da evitare un'interruzione improvvisa dell'assunzione dei farmaci che vanno scalati gradualmente sotto controllo dello psichiatra e non dello psicologo che non essendo medico non può prescriverli.
In ogni casi durante il primo colloquio di psicoterapia potrà approfondire questi aspetti e valutare la possibilità di tornare da uno psichiatra per un consulto sulla necessità di assunzione di una terapia farmacologica come integrazione alla psicoterapia.
Cordialmente
la diagnosi di un disturbo psicopatologico non può essere fatta attraverso una consulenza on line, i "sintomi" che lei descrive vanno contestualizzati all'interno della sua storia personale e non necessariamente sono manifestazioni patologiche.
In ogni caso la cosa migliore è quella di rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta per un colloquio e valutare insieme la possibilità di iniziare una psicoterapia.
Per quanto riguarda la terapia farmacologica è da evitare un'interruzione improvvisa dell'assunzione dei farmaci che vanno scalati gradualmente sotto controllo dello psichiatra e non dello psicologo che non essendo medico non può prescriverli.
In ogni casi durante il primo colloquio di psicoterapia potrà approfondire questi aspetti e valutare la possibilità di tornare da uno psichiatra per un consulto sulla necessità di assunzione di una terapia farmacologica come integrazione alla psicoterapia.
Cordialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
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Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
Gentile ragazza,
in merito al quadro descritto, le suggerisco di rivolgersi in presenza ad uno specialista che, valutando attentamente il suo caso, saprà esserle di aiuto nel prescriverle il trattamento più indicato per affrontare efficacemente le sue difficoltà.
Anche se il suo desiderio di voler approfondire è comprensibile,non è possibile attraverso internet fare diagnosi, né tantomeno autodiagnosi anche solo come punto di partenza. E' possibile però indicarle la direzione verso cui muoversi che è quella appunto di affidarsi ad un esperto.
Le figure specialistiche a cui può fare riferimento sono psicologo/psicoterapeuta e psichiatra.
Molti auguri
in merito al quadro descritto, le suggerisco di rivolgersi in presenza ad uno specialista che, valutando attentamente il suo caso, saprà esserle di aiuto nel prescriverle il trattamento più indicato per affrontare efficacemente le sue difficoltà.
Anche se il suo desiderio di voler approfondire è comprensibile,non è possibile attraverso internet fare diagnosi, né tantomeno autodiagnosi anche solo come punto di partenza. E' possibile però indicarle la direzione verso cui muoversi che è quella appunto di affidarsi ad un esperto.
Le figure specialistiche a cui può fare riferimento sono psicologo/psicoterapeuta e psichiatra.
Molti auguri
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 27/01/2011.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
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