Problema rapporto sessuale
Buonasera,
sono una ragazza di 25 e ho una storia bellissima di 1 anno e 3 mesi con un ragazzo di 26 anni ma... con un grosso problema a livello sessuale! Un problema che ci portiamo avanti dal primo giorno della nostra storia e adesso nonostante il nostro amore ci sta straziando!
Il mio ragazzo fino a settembre 2010 aveva dei problemi a far l'amore a causa del frenulo corto! E' un "problema" che si porta avanti da sempre... infatti non é mai riuscito a prenetrare pienamente una ragazza a causa del forte dolore! Noi ci troviamo benissimo dal punto di vista sessuale finché non arriva il momento della penetrazione...
Fin dall'inizio della storia ho cercato di supportarlo in tutti i modi! Finchè lui si é coinvinto ad andare dal dottore che gli ha riscontrato il frenulo corto e ha settembre ha fatto l'operazione. Nonostante l'operazione sia andata benissimo noi ancora oggi non riusciamo a far l'amore! Quando arriva il momento della penetrazione l'erezione sparisce...
Da qui nasce il nostro grande problema! All'inizio lo supportavo in tutto per questa cosa... e anche oggi gli sono vicino sempre e non gli dò colpe!
Però a volte scoppio e mi arrabbio perchè dopo l'operazione non é più riuscito ad andare dal medico visto che i problemi continuano...
Io scoppio (piango... mi arrabbio... etc.) e non capisco perchè se ha anche lui così voglia di fare l'amore con me non supera la paura di andare dal dottore...passano i mesi e siamo nella stessa situazione!
Se mi ama così tanto perchè la paura di andare dal dottore supera la voglia di fare l'amore con me? Mi torturo ogni giorno perchè non riesco a trovare una risposta a questa domanda... e a volte... scoppio!
Lui mi rinfaccia che non riesco ad aiutarlo facendo così... che non posso continuare ad arrabbiarmi spesso! Che lui vuole superare il problema ma non riesce a sbloccarsi... è più forte di lui!
Io non so più che fare ci amiamo tanto davvero... ma é difficile riuscire a rimanere sempre tranquilla con lui che fa passare tempo per arrivare alla soluzione! Ormai è passato più di un anno con me... e lui è una vita che coinvive col problema!
Lo amo... aiutatemi! Cosa posso fare per stargli più vicino e farsì che lui si convinca a non perdere più tempo... perchè altrimenti rischiamo di peggiorare le cose!
Confido nel Vs riscontro!
Grazoe
sono una ragazza di 25 e ho una storia bellissima di 1 anno e 3 mesi con un ragazzo di 26 anni ma... con un grosso problema a livello sessuale! Un problema che ci portiamo avanti dal primo giorno della nostra storia e adesso nonostante il nostro amore ci sta straziando!
Il mio ragazzo fino a settembre 2010 aveva dei problemi a far l'amore a causa del frenulo corto! E' un "problema" che si porta avanti da sempre... infatti non é mai riuscito a prenetrare pienamente una ragazza a causa del forte dolore! Noi ci troviamo benissimo dal punto di vista sessuale finché non arriva il momento della penetrazione...
Fin dall'inizio della storia ho cercato di supportarlo in tutti i modi! Finchè lui si é coinvinto ad andare dal dottore che gli ha riscontrato il frenulo corto e ha settembre ha fatto l'operazione. Nonostante l'operazione sia andata benissimo noi ancora oggi non riusciamo a far l'amore! Quando arriva il momento della penetrazione l'erezione sparisce...
Da qui nasce il nostro grande problema! All'inizio lo supportavo in tutto per questa cosa... e anche oggi gli sono vicino sempre e non gli dò colpe!
Però a volte scoppio e mi arrabbio perchè dopo l'operazione non é più riuscito ad andare dal medico visto che i problemi continuano...
Io scoppio (piango... mi arrabbio... etc.) e non capisco perchè se ha anche lui così voglia di fare l'amore con me non supera la paura di andare dal dottore...passano i mesi e siamo nella stessa situazione!
Se mi ama così tanto perchè la paura di andare dal dottore supera la voglia di fare l'amore con me? Mi torturo ogni giorno perchè non riesco a trovare una risposta a questa domanda... e a volte... scoppio!
Lui mi rinfaccia che non riesco ad aiutarlo facendo così... che non posso continuare ad arrabbiarmi spesso! Che lui vuole superare il problema ma non riesce a sbloccarsi... è più forte di lui!
Io non so più che fare ci amiamo tanto davvero... ma é difficile riuscire a rimanere sempre tranquilla con lui che fa passare tempo per arrivare alla soluzione! Ormai è passato più di un anno con me... e lui è una vita che coinvive col problema!
Lo amo... aiutatemi! Cosa posso fare per stargli più vicino e farsì che lui si convinca a non perdere più tempo... perchè altrimenti rischiamo di peggiorare le cose!
Confido nel Vs riscontro!
Grazoe
[#1]
Gent.le ragazza,
visto che il problema fisico è stato affrontato e risolto ora bisogna affrontare quello psicologico dato che si è sviluppata una reazione di ansia anticipatoria che interferisce con la capacità di mantenere l'erezione.
A questo punto potrebbe essere utile rivolgervi ad uno psicologo-psicoterapeuta (meglio se sessuologo) per un colloquio di coppia.
COrdialmente
visto che il problema fisico è stato affrontato e risolto ora bisogna affrontare quello psicologico dato che si è sviluppata una reazione di ansia anticipatoria che interferisce con la capacità di mantenere l'erezione.
A questo punto potrebbe essere utile rivolgervi ad uno psicologo-psicoterapeuta (meglio se sessuologo) per un colloquio di coppia.
COrdialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Gentile ragazza, ma quindi dopo l'operazione il dolore è rimasto tale e quale a prima? Oppure ora si tratta dell'erezione che scompare?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Utente
Buongiorno!
Intanto vi ringrazio per le Vs gentili risposte!
Adesso non sente il dolore di prima (sente solo un po' di fastidio quando prova a penetrare ma non dolore!). In quello stesso istante sia che ci sia il piccolo fastidio o meno l'erezione scompare subito!
Finchè siamo quasi del tutto scoperti l'erezione c'è. Nel momento del semplice contatto senza nulla scompare!
Ora il mio ragazzo si è deciso ad andare in un consultorio e il prossimo fine settimana avrà un consulto psicologico.
Io gli ho parlato della terapia di coppia dicendo che non avrei alcun problema... però lui dice che all'inizio vuole provare ad andare solo perché il problema é causa sua e non vuole che io debba fare qualcosa anche se non ho colpe. Se poi la psicologa gli dirà che è meglio iniziare un percorso insieme allora me lo dirà e andrò anch'io! Voi che ne pensate?
Io... le colpe me le sento (anche se il problema c'è sempre stato indipendentemente da me!)... perchè a volte lo presso troppo per andare dai dottori e fare qualcosa... qualsiasi cosa basta che il tempo non passi invano! E in quel momento lui diventa triste e si demoralizza... dice che anche se in generale l'aiuto quando lo presso scompare tutto! Non ha piu le forze di far niente... Io lo capisco che è difficile ma vorrei reagisse di piu! Stiamo davvero troppo bene in tutto... ci capiamo... non è possibile che un piccolo problema del genere stia diventando sempre piu grande e ci faccia litigare!
Io voglio solo che lui faccia qualcosa... poi se ci vorrà un mese o sei a risolvere la situazione non fa nulla! Voglio solo mettere fine a questo circolo vizioso di paure... ansie... che si alimenta da sè!
Grazie ancora del Vs supporto... è importante per me... e anche per il mio ragazzo! A cui ho fatto leggere le Vs risposte e si è tranquillizzato un po'...
Intanto vi ringrazio per le Vs gentili risposte!
Adesso non sente il dolore di prima (sente solo un po' di fastidio quando prova a penetrare ma non dolore!). In quello stesso istante sia che ci sia il piccolo fastidio o meno l'erezione scompare subito!
Finchè siamo quasi del tutto scoperti l'erezione c'è. Nel momento del semplice contatto senza nulla scompare!
Ora il mio ragazzo si è deciso ad andare in un consultorio e il prossimo fine settimana avrà un consulto psicologico.
Io gli ho parlato della terapia di coppia dicendo che non avrei alcun problema... però lui dice che all'inizio vuole provare ad andare solo perché il problema é causa sua e non vuole che io debba fare qualcosa anche se non ho colpe. Se poi la psicologa gli dirà che è meglio iniziare un percorso insieme allora me lo dirà e andrò anch'io! Voi che ne pensate?
Io... le colpe me le sento (anche se il problema c'è sempre stato indipendentemente da me!)... perchè a volte lo presso troppo per andare dai dottori e fare qualcosa... qualsiasi cosa basta che il tempo non passi invano! E in quel momento lui diventa triste e si demoralizza... dice che anche se in generale l'aiuto quando lo presso scompare tutto! Non ha piu le forze di far niente... Io lo capisco che è difficile ma vorrei reagisse di piu! Stiamo davvero troppo bene in tutto... ci capiamo... non è possibile che un piccolo problema del genere stia diventando sempre piu grande e ci faccia litigare!
Io voglio solo che lui faccia qualcosa... poi se ci vorrà un mese o sei a risolvere la situazione non fa nulla! Voglio solo mettere fine a questo circolo vizioso di paure... ansie... che si alimenta da sè!
Grazie ancora del Vs supporto... è importante per me... e anche per il mio ragazzo! A cui ho fatto leggere le Vs risposte e si è tranquillizzato un po'...
[#4]
Credo che possa tranquillamente assecondare la richiesta del suo ragazzo: può iniziare da solo e poi sarà lo psicologo a valutare se sia opportuno includere anche lei. È probabile che a livello "consultivo" verrà chiamata almeno qualche volta, per capire se ci sono in essere copioni fra voi che potrebbero favorire il disturbo.
Se il dolore è scomparso, si tratta molto probabilmente di ansia da prestazione, quindi il curante adatto è lo psicologo/psicoterapeuta. È un disturbo dal quale si può uscire anche molto presto, attraverso l'approccio adatto.
Cordiali saluti
Se il dolore è scomparso, si tratta molto probabilmente di ansia da prestazione, quindi il curante adatto è lo psicologo/psicoterapeuta. È un disturbo dal quale si può uscire anche molto presto, attraverso l'approccio adatto.
Cordiali saluti
[#5]
Gent.le ragazza,
mi sembra che stiate seguendo l'approccio più corretto, concordo con le indicazioni fornite dal collega e aggiungo solo che ora si tratta di avere un po' di fiducia nello specialista e anche nei confronti del suo ragazza cercando do evitare ulteriori pressioni che inevitabilmente andrebbero ad alimentare le sue reazioni ansiose.
In bocca al lupo ad entrambi!
Cordialmente
mi sembra che stiate seguendo l'approccio più corretto, concordo con le indicazioni fornite dal collega e aggiungo solo che ora si tratta di avere un po' di fiducia nello specialista e anche nei confronti del suo ragazza cercando do evitare ulteriori pressioni che inevitabilmente andrebbero ad alimentare le sue reazioni ansiose.
In bocca al lupo ad entrambi!
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.5k visite dal 27/01/2011.
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