Dottor santonocito o chi ha voglia di darmi un parere
Buonasera,
Avrei una domanda per voi che la testa delle persone un pochino meglio di me la conoscete. Sono una ragazza di 30 anni che ama tantissimo il suo ragazzo...dopo un anno ho trovato il coraggio di dirgli ti amo...lui si vede che è felice di questo ma nonostante tutto continua a dirmi che mi vuole bene....so che non è una richiesta importante...infatti spero rispondiate prima a tutte le altre persone che sicuramente di un vostro parere ne hanno più bisogno di me... però se vi avanza un pochino di tempo... potreste darmi un parere su questo? Cosa può bloccare una persona a non esternare i propri sentimenti? L'unica motivazione potrebbe essere che non li prova allo stesso modo oppure secondo voi le spiegazioni potrebbero essere le più disparate?
Grazie e buona serata a tutti!
Avrei una domanda per voi che la testa delle persone un pochino meglio di me la conoscete. Sono una ragazza di 30 anni che ama tantissimo il suo ragazzo...dopo un anno ho trovato il coraggio di dirgli ti amo...lui si vede che è felice di questo ma nonostante tutto continua a dirmi che mi vuole bene....so che non è una richiesta importante...infatti spero rispondiate prima a tutte le altre persone che sicuramente di un vostro parere ne hanno più bisogno di me... però se vi avanza un pochino di tempo... potreste darmi un parere su questo? Cosa può bloccare una persona a non esternare i propri sentimenti? L'unica motivazione potrebbe essere che non li prova allo stesso modo oppure secondo voi le spiegazioni potrebbero essere le più disparate?
Grazie e buona serata a tutti!
[#1]
Gentile ragazza,
ha presente il film "Ghost", dove alle parole di lei "ti amo" lui rispondeva sempre "idem"?
Questo per esemplificare quella condizione comune in cui una persona può avere un tal pudore dei propri sentimenti da avere difficoltà nell'esternarli, tanto più grande quanto più sono profondi.
Ma questo è solo uno dei tanti motivi per cui le parole famose possono tardare a venir fuori, o non venir fuori per nulla.
Ad esempio, potrebbe darsi che le passate esperienze siano state così dolorose dal trattenere la persona dal "compromettersi" troppo nella nuova relazione. Dire "ti amo" può essere anche il modo in cui si ammette davanti a se stessi di essere ormai irrimediabilmente coinvolti, e questo a volte spaventa!
Alcuni, poi, specie se di sesso maschile, possono considerare poco da "machi" esprimere a parole il proprio amore....
E poi ovviamente c'è il caso in cui la persona non riesce a ricambiare ancora a pieno i sentimenti dell'altra.
Non conoscendo il suo ragazzo, è difficile dire cosa può essere più plausibile nel suo caso!
Forse è solo questione di tempo.
Cordiali saluti,
ha presente il film "Ghost", dove alle parole di lei "ti amo" lui rispondeva sempre "idem"?
Questo per esemplificare quella condizione comune in cui una persona può avere un tal pudore dei propri sentimenti da avere difficoltà nell'esternarli, tanto più grande quanto più sono profondi.
Ma questo è solo uno dei tanti motivi per cui le parole famose possono tardare a venir fuori, o non venir fuori per nulla.
Ad esempio, potrebbe darsi che le passate esperienze siano state così dolorose dal trattenere la persona dal "compromettersi" troppo nella nuova relazione. Dire "ti amo" può essere anche il modo in cui si ammette davanti a se stessi di essere ormai irrimediabilmente coinvolti, e questo a volte spaventa!
Alcuni, poi, specie se di sesso maschile, possono considerare poco da "machi" esprimere a parole il proprio amore....
E poi ovviamente c'è il caso in cui la persona non riesce a ricambiare ancora a pieno i sentimenti dell'altra.
Non conoscendo il suo ragazzo, è difficile dire cosa può essere più plausibile nel suo caso!
Forse è solo questione di tempo.
Cordiali saluti,
Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro
www.psicologicamente.altervista.org
[#2]
Utente
Grazie dottoressa...io c penso sempre a quel film sa?? E' uno dei miei preferiti!! Perchè lei a volte vorrebbe sentirselo dire e lui nonostante amandola cn tt se stesso nn lo dice..o meglio...è convinto di dirglielo attraverso il suo IDEM... Il mio ragazzo stava cominciando ad aprirsi un po...piano piano....ora ha congelato un po tutto..compreso se stesso perchè da qualche mese a questa parte è caduto in depressione a causa del lavoro e della perdita delle certezze...nn riesce ad uscirne perchè è sempre concentrato + sul problema che sulla soluzione..e crede che soluzioni nn ce ne siano... Io aspetto...x' cmq sento qllo che lui ha dentro... solo sarebbe bello ogni tanto sentirselo dire :)
[#3]
>>> Cosa può bloccare una persona a non esternare i propri sentimenti?
>>>
Gentile ragazza, questa domanda si pone solo se si pensa che non esternare i sentimenti costituisca un problema. Ma se il vostro rapporto per il resto è solido e procede bene, non si fissi inutilmente su questa cosa rischiando di creare problemi dove non ce ne sono.
"Ah, tu non mi hai detto 'ti amo'". E da lì parte una discussione che si poteva benissimo evitare.
Quella del dirsi a vicenda "ti amo" è una delle fissazioni preferite della gente, come quella dell'orgasmo simultaneo. Non significano nulla, a meno che noi stessi non vogliamo attribuir loro qualche significato. Preferibilmente negativo, così quando queste cose non si verificano possiamo rovinarci meglio da soli la giornata.
Si concentri più sugli aspetti sostanziali che danno vita al rapporto, meno sui dettagli.
Cordiali saluti
>>>
Gentile ragazza, questa domanda si pone solo se si pensa che non esternare i sentimenti costituisca un problema. Ma se il vostro rapporto per il resto è solido e procede bene, non si fissi inutilmente su questa cosa rischiando di creare problemi dove non ce ne sono.
"Ah, tu non mi hai detto 'ti amo'". E da lì parte una discussione che si poteva benissimo evitare.
Quella del dirsi a vicenda "ti amo" è una delle fissazioni preferite della gente, come quella dell'orgasmo simultaneo. Non significano nulla, a meno che noi stessi non vogliamo attribuir loro qualche significato. Preferibilmente negativo, così quando queste cose non si verificano possiamo rovinarci meglio da soli la giornata.
Si concentri più sugli aspetti sostanziali che danno vita al rapporto, meno sui dettagli.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Utente
Grazie anche a lei dottor Santonocito. Forse tutto nasce dalla mia insicurezza. Perchè ultimamente vedendo estremamente assente per i suoi problemi...crea in me un bisogno d conferme che nn riesco a trovare come prima nella vita d tt i giorni...sembra apatico...sempre arrabbiato o triste...e a me vengono mille paure...io sono forte e vado avanti poi mi capitano i periodo come questo che sono provata anche da altre cose...vorrei un po d supporto e invece niente...perchè lui nn mi vede e continua imperterrito a pensare sempre e solo ai suoi problemi...qdi basta un sms a cui nn risponde a scatenare in me un'ansia incredibile... scusate lo sfogo...
[#10]
Gentile ragazza,
come hanno sottolineato i colleghi,molte sono le ragioni che possono portare qualcuno a non rispondere come ci si aspetterebbe ad un "ti amo".
La questione però sembra essere particolarmente rilevante in questo momento della vostra storia: questo la rende insicura perchè ora non trova molte altre conferme sul rapporto. Se fosse capitato in un altro momento probabilmente non sarebbe diventata una questione così rilevante.
Leggendo le sue considerazioni mi sembra che entrambi stiate attraversando un periodo difficile, per qualche ragione, e che sia venuto un po' a mancare il confronto e il sostegno reciproco all'interno della coppia su questa situazione.
Anche io credo sia opportuno rivolgersi ad un terapeuta che la aiuti a capire meglio le dinamiche di coppia e cosa in questo momento sta creando sofferenza.
come hanno sottolineato i colleghi,molte sono le ragioni che possono portare qualcuno a non rispondere come ci si aspetterebbe ad un "ti amo".
La questione però sembra essere particolarmente rilevante in questo momento della vostra storia: questo la rende insicura perchè ora non trova molte altre conferme sul rapporto. Se fosse capitato in un altro momento probabilmente non sarebbe diventata una questione così rilevante.
Leggendo le sue considerazioni mi sembra che entrambi stiate attraversando un periodo difficile, per qualche ragione, e che sia venuto un po' a mancare il confronto e il sostegno reciproco all'interno della coppia su questa situazione.
Anche io credo sia opportuno rivolgersi ad un terapeuta che la aiuti a capire meglio le dinamiche di coppia e cosa in questo momento sta creando sofferenza.
Dr.ssa Cristiana Chiej
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
www.cristianachiej.com; cristianachiej@yahoo.it
[#12]
Gentile ragazza, leggendo gli scambi che nel frattempo ha avuto con i colleghi, ed i consulti che ha richiesto prima di quest'ultimo, si direbbe che la questione iniziale del "ti amo" rappresenti solo la punta dell'iceberg rispetto a problemi più ampi, legati all'intreccio dell'insicurezza di entrambi.
Da un lato lei stessa si rende conto di avere la tendenza a sentirsi inadeguata, e da lì scattano una serie di paure come quella dell'abbandono, che la portano da un lato a fare il mille per mille per il suo ragazzo, sopportando qualsiasi cosa e caricandone il peso su se stessa, e dall'altro a ad enfatizzare qualsiasi segnale di disattenzione o trascuratezza da parte di lui.
Dall'altro lato c'è il suo ragazzo, che da come lo descrive sembrerebbe una persona fragile, la cui precaria autostima è stata messa pesantemente in crisi dai problemi lavorativi, al punto tale da farsene una malattia.
In tutto questo, sembra quasi che manchi il dialogo fra voi, col suo ragazzo che, per carattere, si apre con difficoltà, e lei che si tiene tutto dentro per non "pesare" su di lui.
Ha detto al suo ragazzo che pensa di andare da uno psicologo? Forse potrebbe chiedergli di accompagnarla per avere il suo sostegno nel primo colloquio: in questo modo lui non avrebbe la sensazione che lei voglia "forzarlo" a chiedere aiuto, e nello stesso tempo il suo ragazzo avrebbe la possibilità di "rompere il ghiaccio" con lo psicologo, e forse iniziare a provare interesse per un percorso, da fare in coppia con lei o da solo.
Che ne pensa?
Da un lato lei stessa si rende conto di avere la tendenza a sentirsi inadeguata, e da lì scattano una serie di paure come quella dell'abbandono, che la portano da un lato a fare il mille per mille per il suo ragazzo, sopportando qualsiasi cosa e caricandone il peso su se stessa, e dall'altro a ad enfatizzare qualsiasi segnale di disattenzione o trascuratezza da parte di lui.
Dall'altro lato c'è il suo ragazzo, che da come lo descrive sembrerebbe una persona fragile, la cui precaria autostima è stata messa pesantemente in crisi dai problemi lavorativi, al punto tale da farsene una malattia.
In tutto questo, sembra quasi che manchi il dialogo fra voi, col suo ragazzo che, per carattere, si apre con difficoltà, e lei che si tiene tutto dentro per non "pesare" su di lui.
Ha detto al suo ragazzo che pensa di andare da uno psicologo? Forse potrebbe chiedergli di accompagnarla per avere il suo sostegno nel primo colloquio: in questo modo lui non avrebbe la sensazione che lei voglia "forzarlo" a chiedere aiuto, e nello stesso tempo il suo ragazzo avrebbe la possibilità di "rompere il ghiaccio" con lo psicologo, e forse iniziare a provare interesse per un percorso, da fare in coppia con lei o da solo.
Che ne pensa?
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.4k visite dal 27/01/2011.
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