No masturbazione
Gentile Staff,
premetto che sto continuando il mio percorso di psicoterapia e che sto un pò meglio rispetto alle mie ansie/paure.
Tuttavia vorrei chiedere anche in questa sede un parere circa un pensiero che ho da qualche tempo.
Posto che, com'è ormai noto, non ho un rapporto facile con la sessualità, ultimamente il mio pensiero ricorrente va alla masturbazione.
In 32 anni non ho mai sentito il bisogno di farlo, nè di conoscermi meglio, di conseguenza anche con il partner è una pratica che non amo molto.
Mi piace avere rapporti completi, meno essere toccata.
In questo modo non solo non raggiungo il piacere ma nemmeno mi godo molto quei momenti.
Con il mio partner attuale meno che con gli altri, ma da sempre l'essere toccata lì non mi dice nulla nè ripeto ho mai sentito la necessità di farlo da sola.
Tutto ciò però mi sentire ANORMALE, diversa, inadeguata, ma non percè mi manchi la cosa perchè mi sento non normale rispetto alle altre donne.
Che cosa mi suggerite?
Grazie ancora.. Inutile dire che ne parlo e ne parlerò anche con la mia terapeuta.
premetto che sto continuando il mio percorso di psicoterapia e che sto un pò meglio rispetto alle mie ansie/paure.
Tuttavia vorrei chiedere anche in questa sede un parere circa un pensiero che ho da qualche tempo.
Posto che, com'è ormai noto, non ho un rapporto facile con la sessualità, ultimamente il mio pensiero ricorrente va alla masturbazione.
In 32 anni non ho mai sentito il bisogno di farlo, nè di conoscermi meglio, di conseguenza anche con il partner è una pratica che non amo molto.
Mi piace avere rapporti completi, meno essere toccata.
In questo modo non solo non raggiungo il piacere ma nemmeno mi godo molto quei momenti.
Con il mio partner attuale meno che con gli altri, ma da sempre l'essere toccata lì non mi dice nulla nè ripeto ho mai sentito la necessità di farlo da sola.
Tutto ciò però mi sentire ANORMALE, diversa, inadeguata, ma non percè mi manchi la cosa perchè mi sento non normale rispetto alle altre donne.
Che cosa mi suggerite?
Grazie ancora.. Inutile dire che ne parlo e ne parlerò anche con la mia terapeuta.
[#1]
Gentile ragazza il fatto che lei faccia una domanda su di un argomento che le interessa è leggittimo. Ma il fatto che questa domanda la rivolga a degli psicologi mentre è in piscoterapia rende la sua domanda poco utile, anzi a mio parere potrebbe essere dannosa per il suo trattamento. Se in questo momento lei sente il bisogno di confrontare i suoi problemi con altri professionisti, ciò potrebbe derivare dal calo di fiducia che lei ha con il suo terapeuta, con se stessa e forse con il mondo intero. Se è cosi questo è un problema che dovrebbe affrontare con il suo psicoterapeuta. Essendo Io intimamente convinto che nel formulare le mie risposte mi interessa fare esclusivamente il suo bene, le suggerisco di informare nella prossima seduta il suo psicoterapeuta, poichè questa sua voglia di chiedere ad altri potrebbe fornirvi delle risposte utili al suo processo di guarigione.
Con la speranza di esserle stato utile, rimango a disposzione e cordialmente la saluto.
Con la speranza di esserle stato utile, rimango a disposzione e cordialmente la saluto.
Dr. Leonardo Fricano Psicologo e Psicoterapeuta
Palermo,Bagheria
tel 091 7721646 cell 393 4271998
www.leonardofricano.com
[#2]
Gentile Utente,
fondamentalmente condivido il parere del Collega Fricano circa la necessità di ridurre le richieste di rassicurazione (del tipo "sono normale?") che Lei spesso (almeno a giudicare dal numero di richieste fatte su questo sito) sente la necessità di fare.
Per due motivi:
1- le nostre rassicurazioni hanno effetto molto breve, ovvero dopo un paio di giorni probabilmente i dubbi circa la Sua "normalità versus anormalità sessuale" ricominciano.
2- quando richiede rassicurazioni è come se dicesse a se stessa "io ho bisogno di essere rassicurata, quindi non ce la faccio da sola".
Ma posso darle comunque un consiglio: se per Lei la sessualità è stata complicata per anni servirà un pochino di pazienza. L'importante è trovare la motivazione per continuare a lavorare su di sé, con l'obiettivo di arrivare ad una sessualità soddisfacente.
"Soddisfacente" non significa necessariamente "normale". Significa che quando fa l'amore con il proprio partner, indipendentemente da quello che FA, Lei è contenta e appunto soddisfatta.
Arrivare alla "soddisfazione" reciproca non è solo un problema Suo, bensì della coppia. Per questo la comunicazione tra voi due è fondamentale.
Per cui non è necessaria la masturbazione per raggiungere l'orgasmo, ma serve "soddisfazione" e rilassamento: finchè continua a pensare a se stessa in termini di "a-normalità" sarà difficile affrontare un rapporto sessuale con serenità e rilassamento.
Quindi, si può essere a-normali ma sessualmente soddisfatti. Sempre meglio che "normali" e frustrati (perchè insoddisfatti).
Adesso però spenga questo pc e ricominci a lavorare con la Sua terapeuta (alla quale potrebbe far leggere sia la Sua richiesta che le nostre risposte).
fondamentalmente condivido il parere del Collega Fricano circa la necessità di ridurre le richieste di rassicurazione (del tipo "sono normale?") che Lei spesso (almeno a giudicare dal numero di richieste fatte su questo sito) sente la necessità di fare.
Per due motivi:
1- le nostre rassicurazioni hanno effetto molto breve, ovvero dopo un paio di giorni probabilmente i dubbi circa la Sua "normalità versus anormalità sessuale" ricominciano.
2- quando richiede rassicurazioni è come se dicesse a se stessa "io ho bisogno di essere rassicurata, quindi non ce la faccio da sola".
Ma posso darle comunque un consiglio: se per Lei la sessualità è stata complicata per anni servirà un pochino di pazienza. L'importante è trovare la motivazione per continuare a lavorare su di sé, con l'obiettivo di arrivare ad una sessualità soddisfacente.
"Soddisfacente" non significa necessariamente "normale". Significa che quando fa l'amore con il proprio partner, indipendentemente da quello che FA, Lei è contenta e appunto soddisfatta.
Arrivare alla "soddisfazione" reciproca non è solo un problema Suo, bensì della coppia. Per questo la comunicazione tra voi due è fondamentale.
Per cui non è necessaria la masturbazione per raggiungere l'orgasmo, ma serve "soddisfazione" e rilassamento: finchè continua a pensare a se stessa in termini di "a-normalità" sarà difficile affrontare un rapporto sessuale con serenità e rilassamento.
Quindi, si può essere a-normali ma sessualmente soddisfatti. Sempre meglio che "normali" e frustrati (perchè insoddisfatti).
Adesso però spenga questo pc e ricominci a lavorare con la Sua terapeuta (alla quale potrebbe far leggere sia la Sua richiesta che le nostre risposte).
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 26/01/2011.
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