Psicoterapia

Sono andata da una psicologa e mi sono trovata benissimo.
Non ho particolari problemi o cmq problemi che condizionino significativamente il mio modo di vivere .
semplicemente amo dare un senso al mio percorso, guardare alla mia vita,ai miei sbagli al fine di correggerli, parlare di me a una persona che stimo e da cui so di poter imparare.
vado dalla psicologa solo per questo. è come andare dal parrucchiere a farti una piega quando potresti fartela da sola , anche se magari con risultati un po' peggiori. Insomma è una cosa che amo fare per sentirmi ' più bella'.
è una cosa giusta o 'rubo spazio' a chi ha problemi maggiori ( con questo non voglio dire che mi sento più normale di altri, ma solo che potrei andare avanti da sola) ?
vorrei il vostro parere in quanto specialisti.
grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, come si concilia la sua richiesta di oggi con quest'altra:

https://www.medicitalia.it/consulti/psichiatria/192371-depressione-ansia.html

che ci ha fatto l'altro giorno e in cui dice di "aver sofferto e di soffrire ancora parecchio"?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Capisco il malinteso e mi scuso: sono un'amica della ragazza che l'altra volta ha esposto il suo problema. Sono stata io a spingerla a scrivere a MedicItalia per raccontare la sua storia così che si convincesse a rivolgersi ad uno specialista........ proprio come dicevo faccio io.
la registrazione è stata effettuata con la mia mail e non pensavo che a seguito di un consulto gli specialisti identificassero immediatamente l'utente come quello richiedente il consulto precedente.
è un problema ora chiedere una risposta per il MIO quesito ? altrimenti mi dica cosa fare per ottenere una risposta in merito.

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Nessun problema, equivoco chiarito.

>>> è una cosa giusta o 'rubo spazio' a chi ha problemi maggiori
>>>

Il problema non si pone, perché se si tratta di una psicologa del servizio pubblico sarà lei stessa a farle presente eventuali necessità di seguire altre persone con problemi "veri" rispetto ai suoi. E se fosse un professionista privato, a pagamento, il problema non si porrebbe lo stesso perché ognuno può spendere i propri soldi a piacimento.

Aggiungo però, a beneficio non solo suo ma di tutti i lettori, che "andare dallo psicologo come dal parrucchiere" si può fare più con alcuni professionisti che con altri. Ad esempio, nell'orientamento in cui sono specializzato le sarebbe stato fatto presente che non ci sarebbe stato più bisogno di venire in "terapia" e sarebbe stata congedata. Questo naturalmente se il terapeuta, insieme a lei, avesse giudicato che non c'è un problema vero e proprio da risolvere.

Non esiste un unico tipo di percorso psicologico. Ce ne sono alcuni dove si scava, si scava, si cerca anche senza sapere bene cosa. A volte la ricerca è fruttuosa, a volte è un girare in tondo. Altre volte si fa una consulenza, non una terapia. Altri professionisti preferiscono seguire più le persone che hanno problemi precisi da risolvere, e soprattutto urgenti.

Continui pure la sua "messa in piega" senza troppe preoccupazioni.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro Psicologo 221 6
Gentile ragazza, il problema degli "spazi" è semmai della sua psicologa, non suo. Sta alla professionista dar precedenza (ad es., incontri più frequenti) ai casi che hanno bisogno di maggior attenzione. Se trova lo spazio anche per lei, non c'è da preoccuparsi.
Probabilmente lei sta facendo un percorso di orientamento e consulenza, non di psicoterapia (non avendo, a quanto ci dice, alcun disturbo psicopatologico).

Mi chiedo, però, come mai le sia sorta questa preoccupazione, e per quale motivo ha preferito parlarne con noi, anziché con la sua psicologa.

Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro
www.psicologicamente.altervista.org

[#5]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Anche nei casi in cui vi è una situazione di entità lieve o in cui vi sia il piacere di un percorso di approfondimento e di interesse culturale che si ha intenzione di mettere in pratica tramite qualche esperienza, un livello di motivazione talmente basso come quello esposto da lei non condurrebbe ad alcun genere di risultato apprezzabile.

La questione non è se lei ruba spazio a chi ha problemi veri, la questione è che lei sta perdendo tempo.

Mi chiedo se lei realmente vada dallo psicologo come dal parrucchiere o se stia sottovalutando certe questioni personali che invece meritano un qualche approfondimento.

Generalmente quando c'è una situazione che non necessita di psicoterapia non si effettua una psicoterapia. Ci sono percorsi di counseling o sostegno psicologico che a volte servono a dare una "spintarella", un piccolo aiuto in un momento particolare della vita. Cosa differente dalla Psicoterapia.
[#6]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Forse mi rendo conto che il paragone che ho fatto col pèarrucchiere è stato da voi un po' preso eccessivamente alla lettera.. nel senso che non intendo assolutamente sminuire un incontro con uno psicologo. quello che intendevo dire è proprio il contrario: sono decisamente motivata ad andarci perchè credo davvero che mi faccia bene e ne traggo benefici... e non perdo tempo! la mia preoccupazione era non dare troppo disturbo alla psicologa ( che magari non me lo avrebbe mai confessato apertamente)(tenendo conto anche che non vuole soldi da me), per questo l'ho chiesto a voi!
Mi meraviglio dunque delle risposte di alcuni di voi, soprattutto da specialisti in questo ambito.

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Ma è stata lei ad aver fatto il paragone del parrucchiere, non noi. E anzi le dirò che mi era proprio piaciuto, mi stavo facendo l'idea di una persona che apprezza lo humor.

Comunque se trae beneficio dall'andare dalla sua psicologa, ci vada. Se ha la preoccupazione di darle fastidio, probabilmente è già un motivo sufficiente per andarci.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro Psicologo 221 6
Se il suo stupore riguarda il chiederle perché non ha riportato questo dubbio alla sua psicologa, consideri che in genere per il buon fine del percorso è sempre preferibile parlare apertamente con il proprio psicologo, riportando nel setting ogni dubbio e perplessità. Quando ciò non succede, possono esserci molte ragioni, che è bene non dare per scontate.

Noi possiamo dirle, come abbiamo fatto, che solitamente il problema cui accenna non si pone, e che gestiamo spazi e tempi in base all'urgenza e alla "gravità". Questo è sufficiente, per lei, o le resta il dubbio che per la sua psicologa possa essere diverso, e che quindi lei potrebbe "darle fastidio"?
In quest'ultimo caso, sarebbe particolarmente utile che lei riportasse questo dubbio alla psicologa, e ciò a prescindere dalla risposta che le verrebbe data.

Cordiali saluti,
[#9]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Carissima utente, non si tratta di sminuire gli altri con un paragone. Mi spiego meglio.

La psicoterapia dovrebbe essere un'esperienza tanto personale ed intima da essere considerata importante.

Da quello che aveva scritto non sembrava considerarla importante. Quando non si considera importante una psicoterapia difficilmente avrà effetto, poichè non è come assumere un farmaco. La psicoterapia passa da una relazione che necessariamente funziona se è una relazione importante.

Sicuramente da come scrive non è chiaro il tipo di relazione e la qualità della relazione che ha instaurato in psicoterapia. Da come si esprime direi che non dipende dalle sue doti espressive. Per cui mi sembra che lei non abbia ben chiaro cosa sta facendo in terapia o come collocare la terapia nella sua vita in questo momento.

Queste osservazioni potrebbero essere materiale importante nel lavoro terapeutico.
In psicoterapia succedono queste cose, anche queste cose fanno parte del lavoro terapeutico.