Prurito psicosomatico
Salve, lo scorso anno ho contratto le piattole attraverso un rapporto sessuale e l'esperienza mi ha leggermente traumatizzato (per ovvi motivi).
Da quel momento sono stato molto più attento nella scelta dei partner sessuali, ma ovviamente non si può mai avere la totale sicurezza.
Il problema è che se ho un rapporto sessuale, fin dal giorno dopo ho la sensazione di aver prurito (oltre alla sensazione di sentire proprio un piccolo animale che mi cammina addosso) nella zona genitale (e non solo) e mi prende il panico; questo mi è già capitato diverse volte, senza che poi l'infestazione avesse luogo. Adesso di nuovo: ho avuto un rapporto che definirei occasionale e già il mattino dopo avvertivo queste sensazioni, ora ci penso sempre anche se sono passati dieci giorni e non vedo segni di infestazione. Mi chiedevo: è possibile che questi pruriti e queste sensazioni abbiano origine psicosomatica?
Da quel momento sono stato molto più attento nella scelta dei partner sessuali, ma ovviamente non si può mai avere la totale sicurezza.
Il problema è che se ho un rapporto sessuale, fin dal giorno dopo ho la sensazione di aver prurito (oltre alla sensazione di sentire proprio un piccolo animale che mi cammina addosso) nella zona genitale (e non solo) e mi prende il panico; questo mi è già capitato diverse volte, senza che poi l'infestazione avesse luogo. Adesso di nuovo: ho avuto un rapporto che definirei occasionale e già il mattino dopo avvertivo queste sensazioni, ora ci penso sempre anche se sono passati dieci giorni e non vedo segni di infestazione. Mi chiedevo: è possibile che questi pruriti e queste sensazioni abbiano origine psicosomatica?
[#1]
Gentile utente, non è possibile dare una risposta univoca in tal senso dai pochi elementi a disposizione forniti. Tuttavia si può ipotizzare che lei abbia collegato in qualche modo l'attività sessuale frequente con questo timore di "contaminazione" peraltro in parte giustificato da un'esperienza reale. Prima di fare tali ipotesi però bisognerebbe capire come lei vive la sua attività sessuale e quali fantasie sono ad essa connesse.
Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli
Psicologa Psicoterapeuta Aneb
psicologia.udine@gmail.com
[#2]
Gentile Utente,
quando un'esperienza comporta un "trauma", come ad es. lo sconvolgimento che Lei ha provato, rimane un "segno".
Non è un segno fisico, bensì psicologico: è come se esistesse una specie di "memoria", di probabile origine evolutiva, che serve proprio a "ricordarci" continuamente che cosa ci è successo, e che cosa ci ha fatto stare male.
Perchè, evolutivamente parlando, dobbiamo ricordarci gli eventi traumatici? Per evitare altri traumi.
Forse, allora, il Suo cervello le sta comunicando, attraverso questa iper-sensibilizzazione cutanea, che avere rapporti "occasionali" è pericoloso, vista l'esperienza passata.
Immagino che sarebbe meglio per Lei continuare ad avere rapporti occasionali senza avvertire la fastidiosa sensazione di prurito, ma purtroppo esiste un "precedente", appunto quel segno mentale di cui abbiamo parlato. Per questo motivo Lei continua a provare ansia.
Il perchè Lei continui ad avere rapporti occasionali pur provando ansia è un altro discorso.
quando un'esperienza comporta un "trauma", come ad es. lo sconvolgimento che Lei ha provato, rimane un "segno".
Non è un segno fisico, bensì psicologico: è come se esistesse una specie di "memoria", di probabile origine evolutiva, che serve proprio a "ricordarci" continuamente che cosa ci è successo, e che cosa ci ha fatto stare male.
Perchè, evolutivamente parlando, dobbiamo ricordarci gli eventi traumatici? Per evitare altri traumi.
Forse, allora, il Suo cervello le sta comunicando, attraverso questa iper-sensibilizzazione cutanea, che avere rapporti "occasionali" è pericoloso, vista l'esperienza passata.
Immagino che sarebbe meglio per Lei continuare ad avere rapporti occasionali senza avvertire la fastidiosa sensazione di prurito, ma purtroppo esiste un "precedente", appunto quel segno mentale di cui abbiamo parlato. Per questo motivo Lei continua a provare ansia.
Il perchè Lei continui ad avere rapporti occasionali pur provando ansia è un altro discorso.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#3]
Gentile utente,
in aggiunta a quanto già espresso, sarebbe opportuna una precisa valutazione diagnostica, sia per quanto concerne la sessualità sia per quanto concerne l'eventuale "trauma".
In seguito sarà pertanto possibile esprimere un ipotesi terapeutica adeguata.
in aggiunta a quanto già espresso, sarebbe opportuna una precisa valutazione diagnostica, sia per quanto concerne la sessualità sia per quanto concerne l'eventuale "trauma".
In seguito sarà pertanto possibile esprimere un ipotesi terapeutica adeguata.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 24/01/2011.
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