Scappo o affronto?
Gentili Dottori,
l'estate passata ho chiuso una relazione massacrante, fatta di tradimenti e menzogne da parte del mio partner. Ne sono uscita con le ossa spezzate, delusa e affranta. Ho passato 3 mesi di letargo emozionale, presentandomi sul lavoro con fatica e comportandomi come un'automa, sia coi colleghi che coi clienti. Decido allora di mettere una pietra sopra all'amore, agli uomini e al progetto di una vita di coppia.
Per problemi di salute, nel mese di novembre sono costretta ad iscrivermi in un centro sportivo e qui incontro una persona speciale che mi sa ascoltare, far riacquisire fiducia in me stessa. Di lui mi colpisce l'umiltà, i bei modi, garbati e mai affettati. Con lui il tempo si ferma e intorno non vi è più nessuno. Sono riuscita a raccontargli molte cose personali del mio vissuto e lui ha fatto lo stesso con me. Per la prima volta ho di fronte un uomo con il quale inizierei a intraprendere un percorso di vita oggi stesso. Lo sento come un valido compagno e non un valoroso amante. E' pazzesco, ma per la prima volta in assoluto sento che qualcuno mi ha carezzato l'anima, senza aver minimamente toccato il mio corpo. La cosa che mi lascia basita è che mi ha raccontato le sue esperienze amorose passate, tacendomi invece di avere una relazione in corso. Ho scoperto ciò, quando mi ha detto che gli piaccio, non solo esteticamente, ma anche e soprattutto caratterialmente. Ha però poi puntualizzato che non potrà conoscermi meglio proprio perchè fidanzato. Ora, cosa faccio? Lo lascio andar via così? Perchè mi ha taciuto, volutamente, di essere legato sentimentalmente? Mi ha comunque ricoperto di belle parole per 3 mesi solo per illudermi? Cosa voleva mostrarmi? Farmi capitolare? E' tanto intelligente e corretto che non lo ritengo capace di simili bassezze. Sono confusa. So che lui potrebbe essere il mio uomo ideale, ma il fatto che ci sia un'altra non mi aiuta nell'approccio. Lui mi ha palesemente mostrato di star bene con me. Ora, mi ritiro dalle scene o gli dico apertamente ciò che provo?
Grazie per l'ascolto e per le Vostre eventuali risposte.
Cordialità
l'estate passata ho chiuso una relazione massacrante, fatta di tradimenti e menzogne da parte del mio partner. Ne sono uscita con le ossa spezzate, delusa e affranta. Ho passato 3 mesi di letargo emozionale, presentandomi sul lavoro con fatica e comportandomi come un'automa, sia coi colleghi che coi clienti. Decido allora di mettere una pietra sopra all'amore, agli uomini e al progetto di una vita di coppia.
Per problemi di salute, nel mese di novembre sono costretta ad iscrivermi in un centro sportivo e qui incontro una persona speciale che mi sa ascoltare, far riacquisire fiducia in me stessa. Di lui mi colpisce l'umiltà, i bei modi, garbati e mai affettati. Con lui il tempo si ferma e intorno non vi è più nessuno. Sono riuscita a raccontargli molte cose personali del mio vissuto e lui ha fatto lo stesso con me. Per la prima volta ho di fronte un uomo con il quale inizierei a intraprendere un percorso di vita oggi stesso. Lo sento come un valido compagno e non un valoroso amante. E' pazzesco, ma per la prima volta in assoluto sento che qualcuno mi ha carezzato l'anima, senza aver minimamente toccato il mio corpo. La cosa che mi lascia basita è che mi ha raccontato le sue esperienze amorose passate, tacendomi invece di avere una relazione in corso. Ho scoperto ciò, quando mi ha detto che gli piaccio, non solo esteticamente, ma anche e soprattutto caratterialmente. Ha però poi puntualizzato che non potrà conoscermi meglio proprio perchè fidanzato. Ora, cosa faccio? Lo lascio andar via così? Perchè mi ha taciuto, volutamente, di essere legato sentimentalmente? Mi ha comunque ricoperto di belle parole per 3 mesi solo per illudermi? Cosa voleva mostrarmi? Farmi capitolare? E' tanto intelligente e corretto che non lo ritengo capace di simili bassezze. Sono confusa. So che lui potrebbe essere il mio uomo ideale, ma il fatto che ci sia un'altra non mi aiuta nell'approccio. Lui mi ha palesemente mostrato di star bene con me. Ora, mi ritiro dalle scene o gli dico apertamente ciò che provo?
Grazie per l'ascolto e per le Vostre eventuali risposte.
Cordialità
[#1]
Utente
Carissima Dottoressa,
La ringrazio per il pronto e cordiale riscontro.
"e dunque le chiedo perchè ha dei dubbi circa la non disponibilità di questa persona nei suoi confronti? glielo ha detto!"
Questo è ciò che volevo sentirmi dire, ma da uno specialista come Lei.
Grazie ancora,
cordialmente
La ringrazio per il pronto e cordiale riscontro.
"e dunque le chiedo perchè ha dei dubbi circa la non disponibilità di questa persona nei suoi confronti? glielo ha detto!"
Questo è ciò che volevo sentirmi dire, ma da uno specialista come Lei.
Grazie ancora,
cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 23/01/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.