Amore non corrisposto o paura?
Salve
Sono una ragazza di 29 anni e da qualche mese ho un problema che mi sta logorando e per cui non so prendere una decisione definitiva.
Quattro mesi fa ho ritrovato un amico che non vedevo da tempo e ho iniziato ad uscirci frequentemente.
Lui era stato lasciato da poco, dopo una storia di diversi anni e mi ha ricontattata. Siamo usciti e da quel giorno ci siamo rivisti sempre con maggiore frequenza.
Dopo non molto tempo lui confessa di sentire un'attrazione che va oltre l'amicizia ed io rispondo di non provare la stessa cosa. Lui disse di voler continuare comunque questo rapporto amichevole perché si trovava bene con me e non voleva perdermi come amica. Abbiamo continuato ad uscire e il rapporto è diventato sempre più intimo. Adesso lui non riesce a vedermi solo come un'amica e si sente troppo attratto e preso da me. Si sente in difficoltà perché da una parte vorrebbe cose che un'amica non può dargli e dall'altra sta così bene come me (come io con lui) che non sa come fare a non vedermi. Dopo averne parlato lui si è un po' allontanato, si è fatto sentire più distaccato e questo mi ha fatto soffrire moltissimo. Ho sentito di perdere una persona importante, mi sono sentita persa e allo stesso tempo ho avuto paura di farlo star male e di renderlo infelice... sono arrivata anche a non riuscire a mangiare e ad aver mal di stomaco all'idea. Questa mia confusione mi ha portato a rivederlo per parlargliene e da li ci siamo di nuovo riavvicinati. Lui l'ha interpretata come indecisione da parte mia e adesso ho paura si sia illuso e mi stia aspettando inutilmente.
Io provo qualcosa per lui ma non sento attrazione fisica.
A forza di pensarci non riesco nemmeno più a capire me stessa ed i miei sentimenti.
Sto male e non riesco a concentrarmi su altro, ci penso continuamente.
Ho paura di farlo soffrire ma anche di perderlo o di fare la scelta sbagliata.
Vi ringrazio per la pazienza e per ogni eventuale risposta.
Sono una ragazza di 29 anni e da qualche mese ho un problema che mi sta logorando e per cui non so prendere una decisione definitiva.
Quattro mesi fa ho ritrovato un amico che non vedevo da tempo e ho iniziato ad uscirci frequentemente.
Lui era stato lasciato da poco, dopo una storia di diversi anni e mi ha ricontattata. Siamo usciti e da quel giorno ci siamo rivisti sempre con maggiore frequenza.
Dopo non molto tempo lui confessa di sentire un'attrazione che va oltre l'amicizia ed io rispondo di non provare la stessa cosa. Lui disse di voler continuare comunque questo rapporto amichevole perché si trovava bene con me e non voleva perdermi come amica. Abbiamo continuato ad uscire e il rapporto è diventato sempre più intimo. Adesso lui non riesce a vedermi solo come un'amica e si sente troppo attratto e preso da me. Si sente in difficoltà perché da una parte vorrebbe cose che un'amica non può dargli e dall'altra sta così bene come me (come io con lui) che non sa come fare a non vedermi. Dopo averne parlato lui si è un po' allontanato, si è fatto sentire più distaccato e questo mi ha fatto soffrire moltissimo. Ho sentito di perdere una persona importante, mi sono sentita persa e allo stesso tempo ho avuto paura di farlo star male e di renderlo infelice... sono arrivata anche a non riuscire a mangiare e ad aver mal di stomaco all'idea. Questa mia confusione mi ha portato a rivederlo per parlargliene e da li ci siamo di nuovo riavvicinati. Lui l'ha interpretata come indecisione da parte mia e adesso ho paura si sia illuso e mi stia aspettando inutilmente.
Io provo qualcosa per lui ma non sento attrazione fisica.
A forza di pensarci non riesco nemmeno più a capire me stessa ed i miei sentimenti.
Sto male e non riesco a concentrarmi su altro, ci penso continuamente.
Ho paura di farlo soffrire ma anche di perderlo o di fare la scelta sbagliata.
Vi ringrazio per la pazienza e per ogni eventuale risposta.
[#1]
Psicologo
Gentile utente,
dalle sue parole sembra che entrambi vi troviate in una sorta di conflitto tra vicinanza e lontananza.
Se il suo amico si avvicina lei sente di doversi allontanare.
D'altra parte se poi lui si allontana, ecco che è lei che sta male e sente il bisogno di stargli vicino.
Probabilmente, come lei stessa sta vedendo, quando una delle due persone prova un'attrazione è difficile far finta di niente e dopo poco la cosa riesce fuori.
Se crede di non voler provare a cambiare natura di questa relazione, forse dovrebbe dare a lui la possibilità di allontanarsi per poi magari più in là ritrovarvi quando lui si sentirà pronto a vivere in maniera autentica solo un'amicizia.
dalle sue parole sembra che entrambi vi troviate in una sorta di conflitto tra vicinanza e lontananza.
Se il suo amico si avvicina lei sente di doversi allontanare.
D'altra parte se poi lui si allontana, ecco che è lei che sta male e sente il bisogno di stargli vicino.
Probabilmente, come lei stessa sta vedendo, quando una delle due persone prova un'attrazione è difficile far finta di niente e dopo poco la cosa riesce fuori.
Se crede di non voler provare a cambiare natura di questa relazione, forse dovrebbe dare a lui la possibilità di allontanarsi per poi magari più in là ritrovarvi quando lui si sentirà pronto a vivere in maniera autentica solo un'amicizia.
[#2]
Gent.le ragazza,
in realtà lei è stata sincera e chiara a parole ma forse ambivalente (incoerente) nei comportamenti, illudendosi che lui avrebbe "gestito" i suoi sentimenti, per non rovinare il rapporto di amicizia, ma i sentimenti non si possono "gestire" vanno vissuti nel bene e nel male, se non si vogliono avere rimpianti di sorta.
Sono d'accordo con la collega nella possibilità di ritrovarsi in seguito, ma ora dovrebbe concedere a questa persona di accettare l'idea che i suoi sentimenti non sono corrisposti, altrimenti questo rapporto procederà nella direzione dell'invischiamento.
Cordialmente
in realtà lei è stata sincera e chiara a parole ma forse ambivalente (incoerente) nei comportamenti, illudendosi che lui avrebbe "gestito" i suoi sentimenti, per non rovinare il rapporto di amicizia, ma i sentimenti non si possono "gestire" vanno vissuti nel bene e nel male, se non si vogliono avere rimpianti di sorta.
Sono d'accordo con la collega nella possibilità di ritrovarsi in seguito, ma ora dovrebbe concedere a questa persona di accettare l'idea che i suoi sentimenti non sono corrisposti, altrimenti questo rapporto procederà nella direzione dell'invischiamento.
Cordialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Utente
E' vero e sono daccordissimo con ciò che avete scritto ma il mio problema è capire quello che sento veramente...
Possibile che un amico mi manchi così tanto? L'attrazione fisica può venire col tempo o è completamente inscindibile da tutto il resto? Un bacio o un contatto più fisico potrebbe risolvere questo mio dilemma dando una svolta definitiva nel bene o nel male?
Grazie ancora per le risposte.
Possibile che un amico mi manchi così tanto? L'attrazione fisica può venire col tempo o è completamente inscindibile da tutto il resto? Un bacio o un contatto più fisico potrebbe risolvere questo mio dilemma dando una svolta definitiva nel bene o nel male?
Grazie ancora per le risposte.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.2k visite dal 23/01/2011.
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