Stati d'animo

Buongiorno, espongo brevemente il mio quesito. Da ormai qualche anno il mio carattere è mutato quasi del tutto. Non mi piace affatto come sono diventata considerato che ero tutto il contrario! La cosa più brutta è che non provo più sentimenti, nè buoni nè cattivi, mi scivola tutto addosso e le cose che succedono attorno a me non mi toccano più di tanto. Solamente verso i miei genitori e mio fratello non è cambiato nulla. In passato ho sofferto per dei lutti (nonni,zii) ero una persona sensibile, emotiva,allegra,cordiale..ora tutto il contrario, persino i sentimenti per mio marito sono quasi del tutto spariti (non ho altre storie e non ho figli)...è solo che non m'importa più di tanto. Voglio bene a mio marito ma se c'è o non c'è per me è la stessa e sul lavoro più o meno mi succede la stessa cosa: faccio quello che devo fare ma solo perchè devo e non per il piacere di fare come invece era prima. Perchè mi succede questo? vorrei ancora provare emozioni, dolori, sensazioni, tutte quelle cose che ti fanno battere il cuore e sentire viva. Vorrei trovare una spiegazione a tutto questo e spero mi darete un consiglio. Ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le sig.ra,
quello che descrive sembra essere una sorte di "appiattimento affettivo" che si è stabilizzato negli ultimi anni, lei accenna ai lutti di alcuni familiari, ma ci sono altri eventi che secondo lei hanno causato questo cambiamento dentro di lei?
A volte quando la sofferenza diventa troppo intensa l'unica difesa che ci resta è quella di mettere una "distanza" tra noi e le nostre emozioni.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signora, mi associo alle correttte interpretazioni della collega nella risposta.
Da quello che scrive di lei, sembra essersi pietrificata nella possibilità di sentire ancora.
Consulti uno psicoterapeuta con il quale comprendere i suoi meccanismi di difesa correlati alla sfera delle emozioni, che sembrano essere la "negazione " del sentire emozionale, al fine di ritrovare un'appagante e vibrante qualità di vita
Cari auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Giuseppe Perfetto Psicologo, Psicoterapeuta 35 1
Lo stato del suo umore, se patologico o ordinario, può essere valutato dallo psicologo. Un dato importante sarebbe conoscere se in lei vi è uno stato di disagio.
Saluti.

Dr. Giuseppe Perfetto
(Psicologo-Psicoterapeuta, Milano)