Beta hcg basso e nulla visibile in eco alla 6 settimana. continuo a prendere il progeffik 200?

Buongiorno dottori. Verrò subito al dunque, sono in terapia da pochi mesi per uscire da un periodo no. Quando tutto sembrava andare meglio è sopraggiunto un altro piccolo trauma (il secondo aborto consecutivo in 1 anno e la consapevolezza che sarà difficile per me soddisfare il desiderio di maternità). In questa situazione faticosa da gestire l'unica persona al mondo con cui mi va di parlare è il terapeuta. So la differenza tra amore e transfert, ma sta di fatto che non riesco a non cercarlo. I giorni tra le sedute sono interminabili e vorrei poterlo sentire più spesso. Non sarà amore vero, ma non riesco a non pensare a lui.
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente, c'è una domanda specifica che ci vuole fare?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2010 al 2011
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Scusate, ho erroneamente cliccato invia prima di aver completato la stesura del testo. La domanda è: premesso che ho avuto il coraggio di essere onesta e informare il terapeuta (ma tramite mail, perché temevo di non riuscirci di persona), ora non so cosa fare. Ho paura della sua reazione e l'attesa fino a mercoledì prossimo è straziante. Cosa faccio? Gli telefono? Chiedo di anticipare la seduta? Aspetto?
Grazie di tutto.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Quindi ha da poco avuto un aborto, sta attraversando un periodo difficile e la persona che vorrebbe più vicina in questo momento è il suo terapeuta. Ma siccome non vede l'ora di arrivare alla prossima seduta per incontrarlo, è in ansia. Ho capito bene?

Domande:

- Quando è prevista la prossima seduta?

- Il suo terapeuta già sapeva di questo interesse nei suoi confronti?

Cordiali saluti
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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Il terapeuta non è solo la persona che vorrei più vicina, ma è l'unica persona che vorrei vicina. Vorrei che il resto del mondo semplicemente non esistesse.

Sapevo di doverglielo dire e gli ho scritto una mail che mi è pesata molto, ma ora ho il terrore che mi allontani. Sarà sbagliato tutto, lo ammetto, ma ora vorrei solo poter stare nel suo studio e non uscire da quella stanza.
Non avevo mai dimostrato il mio affetto in maniera così esplicita, anche perché riuscivo a razionalizzarlo e a dargli il giusto peso. Ora non lo so più. So che lo sto idealizzando, ma non riesco a non farlo e riesco solo a pensare che mi manca.

Il prossimo incontro è mercoledì 26 gennaio alle 18.30. Ci sono momenti in cui penso che non saranno 5 giorni a cambiarmi la vita, ma stanotte non ho chiuso occhio e da due giorni la voglia di mangiare e di uscire è ridotta all'osso. Lei cosa mi consiglia?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Le consiglio di aspettare i 5 giorni, che come correttamente ipotizza non le cambieranno la vita, e poi di andare alla seduta. A quel punto le consiglio d'iniziare a parlare immediatamente di ciò che sente. Ma dovrebbe essere il terapeuta stesso a introdurre l'argomento.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Grazie per le risposte.
Mi scuso per gli errori informatici: mi accorgo solo ora che nonostante io avessi scritto un titolo "ad hoc" è rimasto memorizzato quello dell'ultimo consulto da me richiesto, che ovviamente non ha molto a che vedere con la problematica esposta.

Aspetterò il 26 gennaio senza assilare il terapeuta, sperando che sappia darmi qualche utile consiglio per non sentirmi così demotivata e augurandomi che non mi "abbandoni" proprio ora.

Saluti

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Lo svilupparsi di un sentimento molto forte d'attaccamento verso il terapeuta è una cosa che può succedere, in alcuni orientamenti terapeutici più di altri, ma il terapeuta è preparato all'evenienza e non l'abbandonerà, stia tranquilla.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Buonasera dottore,
le scrivo solo per farle sapere che oggi ho incontrato il mio terapeuta e abbiamo parlato della situazione. Come lei mi aveva anticipato, lui non ha reagito male alla "complicazione" e mi ha lasciato totale autonomia nella scelta se proseguire o meno gli incontri.
Ho deciso di continuare ad andare. Sarà un po' difficile modulare i miei sentimenti nei confronti del terapeuta, ma oggi ho scoperto con mia stessa sorpresa che quello che provo per lui non mi impedisce di essere onesta durante la seduta e continuando il nostro lavoro magari potrò capire meglio cosa desidero e cosa mi manca così tanto.

La ringrazio di cuore perché lei è stato molto gentile e disponibile nei miei confronti e se sono riuscita ad arrivare all'incontro di oggi con un po' di tranquillità è grazie al suo appoggio.

Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Perfetto, sono contento che abbia superato la cosa con facilità.

Cordiali saluti e molti auguri per il proseguimento del suo percorso.
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