Disturbi alimentari
buonasera.
sono una ragazza di 25 anni.1.65 peso 74gk
mi vergogno
negli unltimi dieci anni ho intrapreso diete in quanto dai 14 anni il mio peso(ero una 42)è iniziato a crescere lentamente e poi disturbi di ciclo..dai miei 15 anni non ricordo piu un periodo di pausa dalle diete...dimagrivo 7-8 kg poi...li riprendevo..e ingrassavo ancora di piu,anke perkè il mio metabolismo è lentissimo quindi facilmente mi stancavo.
penso di essere bulimica perkè tutti i sintomi corrispondono,eccetto il fatto del vomito,in realtà io poi decido di digiunare finkè resisto
adesso sono arrivata al punto ke il mio peso è diventato il mio problema principale,non dormo la notte e adesso questo mio malessere si ripercuote anke all'università e nella vita privata e familiare
sto iniziandoa diventare come le patetike ke guardano le modelle nei giornali..e penso(anke se non vorrei mai essere skeletrica):perkè non riesco a volermi bene??perkè non finisco mai i percorsi ke inizio?vorrei avere piu stima di me stessa e soprattuto piu ambizione,invece resto una fallita ke si abbuffa quando mi sento sola..anke se non sento la fame.mangio e non distinguo i sapori epoi...il senso di colpa mi uccide.
ho bisogno di trovare la forza di cambiare.vi kiedo un consulto per cambiare la mia vita e sbloccare la mia mente.grazie
sono una ragazza di 25 anni.1.65 peso 74gk
mi vergogno
negli unltimi dieci anni ho intrapreso diete in quanto dai 14 anni il mio peso(ero una 42)è iniziato a crescere lentamente e poi disturbi di ciclo..dai miei 15 anni non ricordo piu un periodo di pausa dalle diete...dimagrivo 7-8 kg poi...li riprendevo..e ingrassavo ancora di piu,anke perkè il mio metabolismo è lentissimo quindi facilmente mi stancavo.
penso di essere bulimica perkè tutti i sintomi corrispondono,eccetto il fatto del vomito,in realtà io poi decido di digiunare finkè resisto
adesso sono arrivata al punto ke il mio peso è diventato il mio problema principale,non dormo la notte e adesso questo mio malessere si ripercuote anke all'università e nella vita privata e familiare
sto iniziandoa diventare come le patetike ke guardano le modelle nei giornali..e penso(anke se non vorrei mai essere skeletrica):perkè non riesco a volermi bene??perkè non finisco mai i percorsi ke inizio?vorrei avere piu stima di me stessa e soprattuto piu ambizione,invece resto una fallita ke si abbuffa quando mi sento sola..anke se non sento la fame.mangio e non distinguo i sapori epoi...il senso di colpa mi uccide.
ho bisogno di trovare la forza di cambiare.vi kiedo un consulto per cambiare la mia vita e sbloccare la mia mente.grazie
[#1]
Gent.le ragazza,
non è possibile fare una diagnosi attraverso una consulenza on line e sopratutto i tentativi di autodiagnosi possono essere fuorvianti.
"una fallita ke si abbuffa quando mi sento sola"
Come dice lei stessa il cattivo rapporto con il cibo deriva dall'insoddisfazione di sentirsi sola.
Il cambiamento è possibile e forse è iniziato nel momento in cui ha iniziato a scriverci, però è necessario mettersi in discussione attraverso un percorso di crescita personale.
In questo senso è consigliabile rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta e valutare la possibilità di iniziare una psicoterapia individuale, preferibilmente integrato con una consulenza da un nutrizionista.
Cordialmente
non è possibile fare una diagnosi attraverso una consulenza on line e sopratutto i tentativi di autodiagnosi possono essere fuorvianti.
"una fallita ke si abbuffa quando mi sento sola"
Come dice lei stessa il cattivo rapporto con il cibo deriva dall'insoddisfazione di sentirsi sola.
Il cambiamento è possibile e forse è iniziato nel momento in cui ha iniziato a scriverci, però è necessario mettersi in discussione attraverso un percorso di crescita personale.
In questo senso è consigliabile rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta e valutare la possibilità di iniziare una psicoterapia individuale, preferibilmente integrato con una consulenza da un nutrizionista.
Cordialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Gentile Ragazza,
mi associo alla collega nella risposta.
I disturbi del comportamento alimentare sono dolorose malattie dell'anima e del corpo, che compromettono la volontà, la vita sociale, la capacità di essere lucidi e di decidere.
Consulti uno psicoterapeuta, con cui effettuare un percorso di riappropriazione di se stessa e del suo corpo dolente e sofferente, anche un dietologo bravo o un endocrinologo, potrebbe lavorare in sinergia con lo psicoterapeuta.
Carissimi auguri
mi associo alla collega nella risposta.
I disturbi del comportamento alimentare sono dolorose malattie dell'anima e del corpo, che compromettono la volontà, la vita sociale, la capacità di essere lucidi e di decidere.
Consulti uno psicoterapeuta, con cui effettuare un percorso di riappropriazione di se stessa e del suo corpo dolente e sofferente, anche un dietologo bravo o un endocrinologo, potrebbe lavorare in sinergia con lo psicoterapeuta.
Carissimi auguri
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile ragazza, i disturbi alimentari spesso vanno di pari passo a disturbi in campo affettivo e relazionale. Si tratta di situazioni delicate, che devono essere trattate di persona. L'aver scelto di chiedere aiuto attraverso un servizio come questo, protetta dalla distanza e dall'anonimato, indica che forse non ha ancora deciso di rivolgersi a uno specialista, ma la difficoltà a farlo potrebbe far parte del suo problema. Deve rivolgersi innanzitutto a uno psicologo/psicoterapeuta esperto in disturbi alimentari.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 21/01/2011.
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