Problema con mia figlia di dieci anni

Salve sono una mamma di 44 anni ho un afiglia di dieci anni ..
una bambina fino a qualche anno fa dolcissima bravissima in tutto.. da l'anno scorso dopo una settimana di uscita scout è rientrata cambiata poco affettuosa grande in tutto..
premetto che da 2 mesi mi sono separata solo che il papa vive ancora su abbiamo un rapporto tranquillo nonostante tutto
non riesco più a trovare un dialogo da quando si alza a quando si corica diciamo cher sono tranquilla le ore che è a scuola . é tuto come dice lei sempre compagne a casa cene dormire l'accontento molto è figlia unica ma ora non ne posso più le racconto qualche episodio
2 mesi fa mi ha chiuso in veranda a chiave e non potevo entrare ho dovuto aspettare fuori al freddo dopo tre quarti d'ora mi ha aperto solo perchè non la facevo andare da una amica
Un 'altro giorno mi ha minacciato con delle forbici in mano non sapevo che fare sono stata molto calma non riuscita a prendergliele se mi avvicinavo me le puntava addoso e poi mi diceva che si uccideva lei immagini lo spavento ..oggi mi ha sputatao in faccia..mentre parlavo mi è scapata una gocciolina di saliva nob le dico a fatto tanto chiaso che alla fine mi ha sputato .. sono mortificata ..perchè è una bambina tranquilla a sciola ha ottimi voti sia nel comportamneto che nel rendimento fa diverse attività sportive e se ka cava in tutto è solo l'atteggiamento che ha nei miei confronti di sfida esagerata sono paziente e cerco di perdonarla sempre ma questa volta non so cosa devo fare avevo parlato il suo pediatra che è psico terapista e mi aveva detto che non c'entrava niente la separazione era lei che è stata troppo a delle regole e orta non le stanno piu bene e si comporta cosi io non so piu che fare piango in continuazione quando non c'è lei mi aiuti grazie LB
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile signora se il pediatra è anche psicoterapeuta dovrebbe darle indicazioni necessarie per gestire la cosa. tuttavia , in casi del genere, gli interventi di maggior elezione sono quelli di tipo sistemico relazionale in cui è fondamentale portare, d'avanti allo specialista, l'interazione madre-bambina.
Saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Roberta Cacioppo Psicologo, Psicoterapeuta 340 11
Gentile mamma,
credo sia importante che lei si rivolga a uno psicoterapeuta che inquadri la situazione da lei descritta in maniera completa e con i dovuti modi.

Il fatto che il suo pediatra sia anche "psicoterapista" (?: forse psicoterapeuta?) da solo non basta. Sicuramente questo collega può avere un occhio particolarmente attento, ma se il suo ruolo è primariamente quello medico, facilmente la sua visione sarà parziale.

Inoltre, in situazioni del genere difficilmente possono bastare dei consigli, mentre la possibilità di svolgere dei veri e propri colloqui (a volte certe questioni si riescono a risolvere anche in breve tempo) offre sicuramente delle opportunità maggiori, anche di espressione di emozioni ed elaborazione dei vissuti.

Cordialità,

Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it

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Utente
Utente
Vi ringrazio provvederò con un bravo psicoterapista premetto che il suo pediatra che anche psicoterapista svolge principalmente un ruolo da pediatra...