Il mio ragazzo mi ha raccontato cose del suo passato che non ha mai detto
Salve sono una ragazza di 30 anni ed ho una relazione stabile con un ragazzo di 35 negli ultimi giorni il mio ragazzo mi ha raccontato cose del suo passato che non ha mai detto a nessuno. Quando era in età adolescenziale ha subito un abuso sessuale da parte di un uomo molto più grande di lui. A 18 anni ha avuto un rapporto orale con un uomo e a 24 ha fatto un'esperienza sessuale (come parte attiva) con un uomo durante un gioco sessuale con 3 uomini e 1 donna. Mi ha detto che queste 2 volte di rapporti con uomini subito dopo si è sentito sporco e il solo ricordalo gli genera nausea e schifo come quando ha subito quell'abuso da ragazzino. La mia domanda è di cosa si può trattare? di bisessualità? e se queste esperienze gli provocano questo disgusto perchè lo ha rifatto a 24 anni? Può essere correlato all'abuso subito? Partiamo dal presupposto che soffriva di dolori alla schiena ed ho fatto una gran fatica a mandarlo da un fisioterapista perchè lo infastidiva il fatto di essere massaggiato da un uomo. Gli ho chiesto se ha mai provato attrazione per persone del suo stesso sesso e mi ha detto assolutàmente no semplicemente si era trovato in quella circostanza e ha voluto fare un'esperienza... A cosa devo credere? Non voglio giudicarlo ma ho bisogno di capire per accettare. Vi ringrazio immensamente per la vostra disponibilità.
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Gentile Utente,
è veramente complesso rispondere in maniera attendibile da quì e senza conoscere la persona in questione.
Il passato, però, così come la non elaborazione dello stesso, influenza profondamente le scelte, anche sessuale.
Cari saluti
è veramente complesso rispondere in maniera attendibile da quì e senza conoscere la persona in questione.
Il passato, però, così come la non elaborazione dello stesso, influenza profondamente le scelte, anche sessuale.
Cari saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
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Gentile ragazza, nodi di questo tipo non possono essere sciolti a distanza, purtroppo. Se il suo ragazzo manifesta un disagio psicologico dovrebbe essere visto da uno psicologo/psicoterapeuta. Diversamente dovreste chiarire la cosa fra voi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Gentile utente,
l'ipotesi di un trauma (forse di un poli-trauma) nel passato pare piuttosto significativa.
Ovviamente, come già segnalato dai colleghi, l'importante è una diagnosi precisa per un trattamento adeguato.
Credo che l'opportunità di scegliere una figura che abbia anche competenze in campo sessuologico potrebbe giovare molto.
Per ulteriori spunti riflessivi la invito, se crede, a visitare il sito www.EMDRitalia.it che tratta nello specifico di problematiche "traumatiche" come per esempio gli abusi sessuali.
l'ipotesi di un trauma (forse di un poli-trauma) nel passato pare piuttosto significativa.
Ovviamente, come già segnalato dai colleghi, l'importante è una diagnosi precisa per un trattamento adeguato.
Credo che l'opportunità di scegliere una figura che abbia anche competenze in campo sessuologico potrebbe giovare molto.
Per ulteriori spunti riflessivi la invito, se crede, a visitare il sito www.EMDRitalia.it che tratta nello specifico di problematiche "traumatiche" come per esempio gli abusi sessuali.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#4]
Utente
Vi ringrazio tantissimo per le vostre risposte. Purtroppo immaginavo che il problema fosse troppo complesso da trattare a distanza e senza la conoscenza della storia del paziente. Ho provato a chiedergli di andare da un terapeuta ma purtroppo mi ha risposto che in questo momento non se la sente e che è consapevole del fatto che prima o dopo dovrà affrontare i problemi del passato e intrapendere un percorso con uno specialista. Il problema ora sono io che non so in che modo elaborare la cosa. In questi 5 anni che siamo stati insieme è andato tutto benissimo. Da quando sto con lui molte problematiche che avevo riscontrato nei precedenti rapporti non ci sono più. Mi da molta sicurezza e stabilità. Ora però dopo aver saputo di questi rapporti omossessuali anche se si limitano solo a 2 episodi e risalenti a 10 anni fa mi sembra quasi di non conoscerlo di avere di fronte un estraneo. Mi sento come se avessi costruito una casa su un terreno sabbioso e non riesco a capire bene quali sono le sensazioni provate se è paura incertezza o rabbia so solo che sto molto male. Non so se riuscirò a continuare un rapporto con lui ma razionalmente mi sembra assurdo cancellare una storia che è sempre funzionata per una confessione fatta all'insegna della sincerità. Ho davvero bisogno di un vostro parere. Grazie mille
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>>> razionalmente mi sembra assurdo cancellare una storia che è sempre funzionata per una confessione fatta all'insegna della sincerità.
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Già, e per una confessione arrivata dopo, non all'inizio.
Le sue reazioni sono assolutamente comprensibili, ma non può essere qualcun'altro a dirle se deve continuare la sua relazione o interromperla, nemmeno lo psicologo. Lei ora è sfiduciata e ha l'impressione di non aver mai conosciuto questo ragazzo, quindi l'unica cosa da fare è parlarne con lui per risolvere l'incertezza. Se non ci riuscite o lui non vuole parlarne, dovrà trarre da sola le sue conclusioni. Anche da episodi come questi si capisce se si è compatibili.
Cordiali saluti
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Già, e per una confessione arrivata dopo, non all'inizio.
Le sue reazioni sono assolutamente comprensibili, ma non può essere qualcun'altro a dirle se deve continuare la sua relazione o interromperla, nemmeno lo psicologo. Lei ora è sfiduciata e ha l'impressione di non aver mai conosciuto questo ragazzo, quindi l'unica cosa da fare è parlarne con lui per risolvere l'incertezza. Se non ci riuscite o lui non vuole parlarne, dovrà trarre da sola le sue conclusioni. Anche da episodi come questi si capisce se si è compatibili.
Cordiali saluti
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Utente
Dr. Santonocito la ringrazio tantissimo per il suo consiglio. Sono riuscita a parlare con il mio ragazzo ed ha risposto ad ogni mia domanda almeno a quelle di cui aveva la certezza di risposta e insieme abbiamo capito che un percorso da uno specialista lo avrebbe aiutato a trovare le risposte che non ha, per quanto riguarda me io sto già facendo il mio percorso e purtroppo questo sarà per me un nodo in più da sciogliere.Grazie mille a tutti per le vostre risposte
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Gentile ragazza voglio aggiungere a quanto detto dai miei colleghi, la constatazione che i rapporti sentimentali sono come dei palazzi che si costruiscono giorno dopo giorno. Lei in questo momento esprime preoccupazione riguardo ad un informazione personale molto riservata che il suo ragazzo le ha dato, nonostante il rapporto la sempre vissuto molto bene con lui. Se mi permette posso pensare che il suo ragazzo avrebbe anche potuto mantenere questo come un segreto personale ma se ha deciso di dirglierlo è perche ha sentito di farlo. Una persona che espone una intimità cosi profonda di se e per giunta alla sua compagna, difficilmente potrebbe farlo se non avesse un buon rapporto con lei. Il fatto che lui abbia dichiarato questo a lei, dal mio punto di vista, è una delle migliori psicoterapia che lui abbia fatto su se stesso grazie alla vostra relazione. Il mio suggerimento è quello di apprezzare questo momento di grande complicità e fiducia che sta vivendo con il suo ragazzo, molto di più di chi si nasconde dietro tante verità non dette. Coltivi il suo rapporto come ha sempre fatto, questa informazione, anche se spiacevole, dimostra quanto il suo ragazzo si sente veramente bene insieme a lei.
Con la speranza di avere aggiunto un riflessione utile, cordialmente la saluto
Con la speranza di avere aggiunto un riflessione utile, cordialmente la saluto
Dr. Leonardo Fricano Psicologo e Psicoterapeuta
Palermo,Bagheria
tel 091 7721646 cell 393 4271998
www.leonardofricano.com
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.5k visite dal 18/01/2011.
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