Relazione di coppia
Gentilissimi dottori
Sono per l'ennesima volta nella stessa situazione,
io mi arrabbio perchè lui non è capace di darmi le certezze che cerco, lui mi tratta come un subordinato e come al solito non se ne viene fuori. Dopo un anno di relazione mi dice Ti voglio bene ma non credo di amarti ma non so che voglio dalla vita, lo mando a quel paese, lui ha bisogno di una pausa, io la concedo perchè decido che 2 settimane non mi cambiano la vita. Durante Tale pausa, in cui personalmente non credo nè ho mai chiesto in vita mia, decido che non è giusto tenere le persone in stand by, cioè le relazioni o finiscono o vanno avanti; scrivo un sms quasi minatorio, mi richiama, e lui si arrabbia non so per cosa perchè secondo il mio punto di vista: se vuoi bene alla tua partner (al di là delle elocubrazioni della differenza fra amore e voler bene) la fai stare bene, ci tieni a sentirla, ma non certo perchè di ti arrabbi con lei per problemi di cui tu stesso sei la causa non le parli più; bella la strada: al posto di affrontare il problema lo evito. Al che gli dico tu vuoi lasciarmi ma non hai il coraggio e lui mi dice: "sei tu che lo pensi non io, tu mi fai arrabbiare". PROBLEMA: non ha capito che non è che esiste uno che molla e l'altro subisce, ci si lascia in generale. PROBLEMA: dovrei disperarmi e invece non lo sono, sono lucida, mi viene quasi da ridere giuro perchè credo di amare sinceramente questa persona che comunque so che non è proprio giusta per me, allora il sentimento, che da parte mia è forte non vuole lasciarlo, la ragione ride e si beffa perchè comunque mi sono accorta di essere più matura sentimentalmente di lui e perchè se voglio continuare tocca fare educazione sulle relazioni in generale dalle amicizie alla relazione amorose. E allora anche io sono un'immatura perchè non so decidermi, perchè la decisione la devo prendere io....ma come faccio ad avere slanci amorosi in questa situazione? Sono confusa, non posso vederlo perchè è in missione, posso solo sperare di parlarci per telefono satellitare domani...che fare?
Sono per l'ennesima volta nella stessa situazione,
io mi arrabbio perchè lui non è capace di darmi le certezze che cerco, lui mi tratta come un subordinato e come al solito non se ne viene fuori. Dopo un anno di relazione mi dice Ti voglio bene ma non credo di amarti ma non so che voglio dalla vita, lo mando a quel paese, lui ha bisogno di una pausa, io la concedo perchè decido che 2 settimane non mi cambiano la vita. Durante Tale pausa, in cui personalmente non credo nè ho mai chiesto in vita mia, decido che non è giusto tenere le persone in stand by, cioè le relazioni o finiscono o vanno avanti; scrivo un sms quasi minatorio, mi richiama, e lui si arrabbia non so per cosa perchè secondo il mio punto di vista: se vuoi bene alla tua partner (al di là delle elocubrazioni della differenza fra amore e voler bene) la fai stare bene, ci tieni a sentirla, ma non certo perchè di ti arrabbi con lei per problemi di cui tu stesso sei la causa non le parli più; bella la strada: al posto di affrontare il problema lo evito. Al che gli dico tu vuoi lasciarmi ma non hai il coraggio e lui mi dice: "sei tu che lo pensi non io, tu mi fai arrabbiare". PROBLEMA: non ha capito che non è che esiste uno che molla e l'altro subisce, ci si lascia in generale. PROBLEMA: dovrei disperarmi e invece non lo sono, sono lucida, mi viene quasi da ridere giuro perchè credo di amare sinceramente questa persona che comunque so che non è proprio giusta per me, allora il sentimento, che da parte mia è forte non vuole lasciarlo, la ragione ride e si beffa perchè comunque mi sono accorta di essere più matura sentimentalmente di lui e perchè se voglio continuare tocca fare educazione sulle relazioni in generale dalle amicizie alla relazione amorose. E allora anche io sono un'immatura perchè non so decidermi, perchè la decisione la devo prendere io....ma come faccio ad avere slanci amorosi in questa situazione? Sono confusa, non posso vederlo perchè è in missione, posso solo sperare di parlarci per telefono satellitare domani...che fare?
[#1]
Gentilissima ragazza Comprendo la difficoltà di questo periodo nella sua relazione sentimentale ed il motivo della sua domanda: che fare? Per capire cosa e' utile fare possiamo solo saperlo se sappiamo in quale direzione vogliamo andare. La mia domanda e' quale e' l'obiettivo che desidera raggiungere nella relazione con il suo compagno? Nell'attesa cordiali saluti
Dr. Leonardo Fricano Psicologo e Psicoterapeuta
Palermo,Bagheria
tel 091 7721646 cell 393 4271998
www.leonardofricano.com
[#3]
Gentilissima ragazza se questi al momento sono i suoi obiettivi, vuol dire che la riflessione e lo stand by del suo ragazzo non vanno verso questa direzione. In questo caso la domanda e' quale e' il comportamento migliore per andare verso i suoi obiettivi? Di certo possiamo dire che i suoi abiettivi saranno raggiunti solo se il suo ragazzo si sentirà sinceramente interessato a lei. Concorderà che l'amore e' un sentimento che non si può ordinare o pretendere con la ragione. Rispetto a questa analisi, il mio suggerimento e' che lei dovrebbe sorprenderlo, distaccandosi da lui senza cercarlo. Capisco quanto questo possa trovarlo difficile o impegnativo, ma in questo modo lui avrà modo di capire che potrebbe anche perderla e per questo interrogarsi riguardo al sentimento che prova per lei. C'è un rischio in tutto questo? Certamente si! Ma in questo modo lei capirà realmente come stanno le cose, e sequesto compagno e' veramente quello che puo darle affetto, rispetto e responsabilità; come vede i suoi obiettivi hanno fatto da guida a questa analisi. Con la speranza di averle prodotto una regolazione utile, rimango a disposizione e cordialmente la saluto.
[#5]
>>> Il mio obiettivo è avere una relazione che mi soddisfi e dal mio compagno chiedo rispetto, affetto e responsabilità.
>>>
Gentile ragazza, il suo obiettivo è chiaro, forte e degno di essere perseguito. Ma siccome le relazioni si fanno in due, bisogna vedere se l'altro è effettivamente all'altezza di soddisfare le sue aspettative.
Nel caso in cui non lo sia, ossia che non abbia la "stoffa", è difficile che un "consiglio" possa cambiare le cose. Forse farebbe prima a cambiare persona.
Ma queste sono cose che non si possono capire bene da qui, forse un consulto di persona l'aiuterebbe di più.
Cordiali saluti
>>>
Gentile ragazza, il suo obiettivo è chiaro, forte e degno di essere perseguito. Ma siccome le relazioni si fanno in due, bisogna vedere se l'altro è effettivamente all'altezza di soddisfare le sue aspettative.
Nel caso in cui non lo sia, ossia che non abbia la "stoffa", è difficile che un "consiglio" possa cambiare le cose. Forse farebbe prima a cambiare persona.
Ma queste sono cose che non si possono capire bene da qui, forse un consulto di persona l'aiuterebbe di più.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#6]
Ex utente
Gentilissimi dottori vi ringrazio sinceramente,
Dott. Santocito lei ha ragione quando dice che faccio prima a cambiare persona e la "stoffa", però c'è qualcosa che mi frena; non è la speranza che la persona possa cambiare ma forse è la possibilità che il "rapporto" cambi; ovviamente come diceva il dott.Fricano non si possono comandare i sentimenti, i rapporti credo si evolvono con la comunicazione e risolvendo i conflitti credo, o forse sono semplicemente una persona che pensa positivo, tanto comunque vada sarà un successo nel senso che se si dimostra veramente interessato e pronto all'evoluzione va benissimo, se non è interessato meglio di prima starò, almeno non mi pongo più problemi e continuo per la mia strada come alla fine ho fatto sempre però più consapevole da cosa cerco da un rapporto per non ripetere più gli errori di prima. Almeno fino ad oggi ho fatto una mia grande conquista, conoscermi di più e forse mi voglio più bene di prima.
Dott. Santocito lei ha ragione quando dice che faccio prima a cambiare persona e la "stoffa", però c'è qualcosa che mi frena; non è la speranza che la persona possa cambiare ma forse è la possibilità che il "rapporto" cambi; ovviamente come diceva il dott.Fricano non si possono comandare i sentimenti, i rapporti credo si evolvono con la comunicazione e risolvendo i conflitti credo, o forse sono semplicemente una persona che pensa positivo, tanto comunque vada sarà un successo nel senso che se si dimostra veramente interessato e pronto all'evoluzione va benissimo, se non è interessato meglio di prima starò, almeno non mi pongo più problemi e continuo per la mia strada come alla fine ho fatto sempre però più consapevole da cosa cerco da un rapporto per non ripetere più gli errori di prima. Almeno fino ad oggi ho fatto una mia grande conquista, conoscermi di più e forse mi voglio più bene di prima.
[#7]
>>> c'è qualcosa che mi frena; non è la speranza che la persona possa cambiare ma forse è la possibilità che il "rapporto" cambi
>>>
Secondo lei, com'è possibile che il rapporto cambi senza che cambino le persone?
Se qualcosa deve cambiare, sarà solo perché o lui o lei o entrambi cambiate. Ma se lui non vuole, l'unica che rimane è lei.
È disposta ad adattarsi? È sicura che ciò coincida con il volersi più bene?
Cordiali saluti
>>>
Secondo lei, com'è possibile che il rapporto cambi senza che cambino le persone?
Se qualcosa deve cambiare, sarà solo perché o lui o lei o entrambi cambiate. Ma se lui non vuole, l'unica che rimane è lei.
È disposta ad adattarsi? È sicura che ciò coincida con il volersi più bene?
Cordiali saluti
[#8]
Ex utente
Premesso che chiedere affetto, rispetto e responsabilità non mi sembra chiedere la luna nel pozzo,
Sono disposta a mediare solo se ne vale la pena , non mi aspetto chissà quale epifania, nè penso proprio che mi devo adattare solo io, il cambiamento ci deve essere sicuramente.
Mi sono resa conto che non ero come sono oggi all'inizio della relazione ma non perchè ho cambiato il mio modo di vedere il mondo, ho capito di essere in un certo senso cresiciuta nel rapporto e oggi chiedo cose a cui magari prima non davo grosso peso , probabilmente sbagliando, e comunque col passare del tempo i cambiamenti ci sono stati altrimenti non avrei proprio tollerato di fare la penelope che aspetta che il suo ulisse torni a itaca.
Dottor Santocito se lui mi viene incontro posso andargli incontro anche io, e venire incontro non a parole ma a fatti pratici. Comunque non mi sono espressa bene, il mio volermi bene era riferito al fatto che se non lo avessi messo alle strette il mio Ulisse avrebbe continuato per anni e anni frastornato dal canto delle sirene pensando che Penelope stia a cucire e scucire, io gli ho detto che non mi andava più bene così, ecco perchè dico comunque vada grande successo.
Cordiali Saluti
Sono disposta a mediare solo se ne vale la pena , non mi aspetto chissà quale epifania, nè penso proprio che mi devo adattare solo io, il cambiamento ci deve essere sicuramente.
Mi sono resa conto che non ero come sono oggi all'inizio della relazione ma non perchè ho cambiato il mio modo di vedere il mondo, ho capito di essere in un certo senso cresiciuta nel rapporto e oggi chiedo cose a cui magari prima non davo grosso peso , probabilmente sbagliando, e comunque col passare del tempo i cambiamenti ci sono stati altrimenti non avrei proprio tollerato di fare la penelope che aspetta che il suo ulisse torni a itaca.
Dottor Santocito se lui mi viene incontro posso andargli incontro anche io, e venire incontro non a parole ma a fatti pratici. Comunque non mi sono espressa bene, il mio volermi bene era riferito al fatto che se non lo avessi messo alle strette il mio Ulisse avrebbe continuato per anni e anni frastornato dal canto delle sirene pensando che Penelope stia a cucire e scucire, io gli ho detto che non mi andava più bene così, ecco perchè dico comunque vada grande successo.
Cordiali Saluti
[#10]
Ex utente
Dottor Santocito, io mi sono affidata allo psicologo per altri motivi e ne ho trovato giovamento non perchè hanno la risposta in tasca ma perchè mi hanno suggerito il "LA" per trovare la strada giusta e risolvermi perchè solo noi possiamo risolverci. Ho capito quello che mi ha detto,mi ha detto cose vere, il " SE LUI" E' LA CHIAVE.
GRAZIE DOTTORE!
GRAZIE DOTTORE!
[#11]
>>> mi sono affidata allo psicologo per altri motivi e ne ho trovato giovamento non perchè hanno la risposta in tasca ma perchè mi hanno suggerito il "LA" per trovare la strada giusta e risolvermi perchè solo noi possiamo risolverci.
>>>
Brava, è esattamente così che stanno le cose.
Piacere di esserle stato utile.
>>>
Brava, è esattamente così che stanno le cose.
Piacere di esserle stato utile.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 4.3k visite dal 18/01/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.