Sono depressa?
Salve, sono una ragazza di 24 anni. Da poco mi sono lasciata alle spalle una relazione che durava da 7 anni, dei quali l'ultimo anno l'ho trascorso in modo del tutto infelice. Sapevo che lui non era la persona giusta per me, ma non riuscivo a lasciarlo per paura di sbagliare e di farlo soffrire. Ho trovato il coraggio quando ho incontrato l'uomo perfetto dei miei sogni. Lui mi capisce, mi comprende, ha tutto ciò di cui ho bisogno. Mi sono innamorata di lui, e dopo aver lasciato il mio ex ragazzo, ho iniziato ad avere una relazione con lui. Ho trascorso i giorni più felici della mia vita. mi bastava solo ricevere un suo sms per rallegrarmi e considerarmi la persona più fortunata del mondo, finchè un giorno senza alcun motivo apparente, non sono stata più felice. Ho degli sbalzi d'umore repentini, ci sono momenti in cui penso di non amarlo e quindi di lasciarlo, ma il solo pensiero mi provoca delle fitte enormi al petto che a volte non mi lasciano respirare. altri invece in cui sento la necessità della sua presenza, delle sue attenzioni. alterno momenti di entusiasmo nel solo sentire la sua voce al telefono a momenti di tristezza, che sfociano quasi sempre in pianti.
Non sapendomi spiegare tale mie comportamento la mia paura è quella di essere caduta in depressione. non so come affrontare la cosa.
Ho incontrato l'uomo che ho sempre desiderato, mi ama tantissimo e sto rischiando di perderlo. Aiuto...
Non sapendomi spiegare tale mie comportamento la mia paura è quella di essere caduta in depressione. non so come affrontare la cosa.
Ho incontrato l'uomo che ho sempre desiderato, mi ama tantissimo e sto rischiando di perderlo. Aiuto...
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Gentile ragazza, come comprenderà è impossibile darle una risposta esauriente senza vederla. Sarebbe troppo semplice ipotizzare che né questo né il ragazzo precedente siano ciò che lei vuole in realtà?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta
Uno spunto di riflessione.
Ho notato che la sua felicità ed infelicità è stata descritta in relazione ai suoi partner. Stava con uno e non era felice, con l'altro invece basta un sms per stare bene.
Può essere che lei tenda a delegare la sua felicità a come gli altri si comportano nei suoi confronti e non a come lie si muove nelle varie situazioni. Magari sottovalutando l'importanza di coltivare la sua persona indipendentemente dalle sue relazioni affettive.
Ho notato che la sua felicità ed infelicità è stata descritta in relazione ai suoi partner. Stava con uno e non era felice, con l'altro invece basta un sms per stare bene.
Può essere che lei tenda a delegare la sua felicità a come gli altri si comportano nei suoi confronti e non a come lie si muove nelle varie situazioni. Magari sottovalutando l'importanza di coltivare la sua persona indipendentemente dalle sue relazioni affettive.
[#3]
Gentile ragazza potrebbe dirmi che quale è l'evento che scatena in lei il pensiero di non amare più questo suo compagno?
Nell'attesa porgo cordiali saluti
Nell'attesa porgo cordiali saluti
Dr. Leonardo Fricano Psicologo e Psicoterapeuta
Palermo,Bagheria
tel 091 7721646 cell 393 4271998
www.leonardofricano.com
[#4]
Utente
Vi ringrazio per le risposte e l'attenzione data. Rispondo in ordine.
Al dr Santonocito: Credo sia troppo precoce dire che nessuno dei due siano la persona che io vorrei in realtà. Non ho una motivazone per non volere più il mio attuale ragazzo...
Al dr Giusti: parlo della mia felicità o infecità collegandola alla mia relazione perchè per il resto non ho nulla che mi crea disaggio. Mi sto per laureare, ho tanti amici, una famiglia che adoro...
Al dr Fricano: mi chiedo se amo o no la persona in questione nei momenti di crisi perchè non sento il bisogno della sua presenza, anzi non ho voglia nemmeno nè di vederlo nè di sentirlo. poi quando sto meglio ritorna il desiderio di sentire la sua voce, la sua presenza. è come se avessi un qualcosa dentro che mi blocca.
Al dr Santonocito: Credo sia troppo precoce dire che nessuno dei due siano la persona che io vorrei in realtà. Non ho una motivazone per non volere più il mio attuale ragazzo...
Al dr Giusti: parlo della mia felicità o infecità collegandola alla mia relazione perchè per il resto non ho nulla che mi crea disaggio. Mi sto per laureare, ho tanti amici, una famiglia che adoro...
Al dr Fricano: mi chiedo se amo o no la persona in questione nei momenti di crisi perchè non sento il bisogno della sua presenza, anzi non ho voglia nemmeno nè di vederlo nè di sentirlo. poi quando sto meglio ritorna il desiderio di sentire la sua voce, la sua presenza. è come se avessi un qualcosa dentro che mi blocca.
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Gentile ragazza, dalle sue risposte si mette in evidenza che il suo dubbio emerga nel momento in cui il suo stato d'animo e' negatvo. Nel particolare momento in cui le capita di avere un umore basso, trova strano che lei senta il bisogno di rimanere lontana dalle persone a cui vuole bene. Da quanto afferma, emergerebbe un suo credo che dovrebbe dire pressapoco così: "se ami veramente una persona devi desiderarla sempre, anche quando il tuo umore e' alterato", ovvero mai e poi mai puoi essere un tipo di persona che preferisci elaborare i tuoi momenti di crisi in disparte, specie se hai una relazione. La mia domanda adesso e': secondo lei sono più convincenti queste convinzioni che in questo momento governano il suo dubbio riguardo i suoi sentimenti e interessi verso questa persona, oppure sono più veritieri i sentimenti ed i desideri che lei prova quando esce da questi momenti di crisi? Da un punto di vista concreto, quali dei due ha poi valore secondo lei? Con la speranza di averle prodotto una riflessione utile, rimango a disposizione e porgo cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 15/01/2011.
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