Lui non vuole figli
Gen.mi
ho 28 anni il mio compagno 42. Lui è separato e ha un bambino di 7 anni. Conviviamo da un anno.
Come da oggetto lui non vuole più avere figli, ma questa è una decisione, da lui definita "irremovibile" che ha preso solo di recente perchè prima mi ha sempre detto che avrebbe voluto un altro bambino.I motivi che mi ha dato sono diversi: dice che non ha altro spazio d'amore per nessun altro bambino, che non riuscirebbe ad amarlo, dice che non vede l'ora che il suo bambino cresca per poter finalmente dedicarsi alle sue passioni che per lui sono più di importanti del suo lavoro, che prima viveva la paternità in modo superficiale, ma da quando stiamo insieme lui è diventato un padre più consapevole e responsabile e questo per lui ha voluto dire vivere la paternità con maggiore impegno sia in termini di tempo che emotivi. Non ha altro spazio per un figlio nè oggi nè mai.
Io mi trovo in grande difficoltà perchè mi sento ingannata (ero stata molto chiara con lui quando ci siamo conosciuti sul discorso figli e lui non si è mai detto contrario) pur sapendo che lui mi ha detto tutto ciò nel momento in cui ne è stato consapevole. Sento che mi viene chiesto di scegliere tra l'amore per lui e il desiderio/amore di un figlio, e quindi di dover rinunciare non tanto ad un bisogno che oggi ancora non ho così forte, ma al mio desiderio di diventare madre un giorno futuro.
Chiedo un vostro consiglio perchè non so cosa fare, se apettare nella speranza che lui cambi idea rischiando di rimanere in un'illusione, se rimanere con lui rinuciando per sempre al mio desiderio di maternità che per altro mi è venuto maggiormente proprio da quando ho la relazione con lui e suo figlio o se lasciarlo.
Grazie
ho 28 anni il mio compagno 42. Lui è separato e ha un bambino di 7 anni. Conviviamo da un anno.
Come da oggetto lui non vuole più avere figli, ma questa è una decisione, da lui definita "irremovibile" che ha preso solo di recente perchè prima mi ha sempre detto che avrebbe voluto un altro bambino.I motivi che mi ha dato sono diversi: dice che non ha altro spazio d'amore per nessun altro bambino, che non riuscirebbe ad amarlo, dice che non vede l'ora che il suo bambino cresca per poter finalmente dedicarsi alle sue passioni che per lui sono più di importanti del suo lavoro, che prima viveva la paternità in modo superficiale, ma da quando stiamo insieme lui è diventato un padre più consapevole e responsabile e questo per lui ha voluto dire vivere la paternità con maggiore impegno sia in termini di tempo che emotivi. Non ha altro spazio per un figlio nè oggi nè mai.
Io mi trovo in grande difficoltà perchè mi sento ingannata (ero stata molto chiara con lui quando ci siamo conosciuti sul discorso figli e lui non si è mai detto contrario) pur sapendo che lui mi ha detto tutto ciò nel momento in cui ne è stato consapevole. Sento che mi viene chiesto di scegliere tra l'amore per lui e il desiderio/amore di un figlio, e quindi di dover rinunciare non tanto ad un bisogno che oggi ancora non ho così forte, ma al mio desiderio di diventare madre un giorno futuro.
Chiedo un vostro consiglio perchè non so cosa fare, se apettare nella speranza che lui cambi idea rischiando di rimanere in un'illusione, se rimanere con lui rinuciando per sempre al mio desiderio di maternità che per altro mi è venuto maggiormente proprio da quando ho la relazione con lui e suo figlio o se lasciarlo.
Grazie
[#1]
Gentile ragazza, aspettare con la speranza di un cambiamento è la via maestra verso frustrazioni e delusioni. Vista la situazione , forse, la cosa andrebbe discussa con la mediazione di un professionista terapeuta. Potrebbero emergere paure, ansie del suo uomo e situazioni da elaborare, oppure potrebbe essere un momento cruciale per comprendere davvero come stanno le cose e prendere una decisione definitiva.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
Mi sono accorta nel leggere la sua risposta che ho scritto sbagliata la mia età, ho 38 anni e non 28:)
Comunque grazie della sua risposta, la strada della terapia è sicuramente quella più oppurtuna, il mio dubbio rimane se fare una terapia di coppia (solitamente più breve) o individuale. Vista l'età di entrambi il fattore tempo non gioca a nostro favore.
Comunque grazie della sua risposta, la strada della terapia è sicuramente quella più oppurtuna, il mio dubbio rimane se fare una terapia di coppia (solitamente più breve) o individuale. Vista l'età di entrambi il fattore tempo non gioca a nostro favore.
[#4]
Gentile signora per lei che ha 38 anni il tempo per potere diventare mamma non è tanto lungo. Sono certo che questo accentua in lei una forte pressione sulla decisione da prendere.
Se lei ama il suo compagno ed il suo compagno ama lei, una consulenza di coppia riguardo al figlio Si oppure No, ve la meritate entrambi.
Qualuque sarà la decisone che prenderete sara quella più corretta per voi, in quanto attraverso una terapia di coppia arriverete a delle conclusioni sentite e ragionate anche con gli occhi dell'altro.
Con la speranza di avere aggiunto una riflessione utile a quelle gia fornite dai miei colleghi, cordiali saluti ed un grande in bocca al lupo
Se lei ama il suo compagno ed il suo compagno ama lei, una consulenza di coppia riguardo al figlio Si oppure No, ve la meritate entrambi.
Qualuque sarà la decisone che prenderete sara quella più corretta per voi, in quanto attraverso una terapia di coppia arriverete a delle conclusioni sentite e ragionate anche con gli occhi dell'altro.
Con la speranza di avere aggiunto una riflessione utile a quelle gia fornite dai miei colleghi, cordiali saluti ed un grande in bocca al lupo
Dr. Leonardo Fricano Psicologo e Psicoterapeuta
Palermo,Bagheria
tel 091 7721646 cell 393 4271998
www.leonardofricano.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.6k visite dal 14/01/2011.
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