Pensieri assillanti

Buona sera, il mio problema è il seguente:
Da 4 anni a questa parte la mia vita ha avuto drastici cambiamenti, che vanno dalla nascita del 2° figlio, alla perdita del posto di lavoro mio e di mia moglie, alla morte di mio padre,al nuovo lavoro mio e di mia moglie.
A seguito di tutto ciò ho effettuato una serie infinita di indagini mediche perchè mi sentivo ( e mi sento tuttora )strano, non riesco a descrivere quale è il mio stato di salute, ma la mia mente (nonostante tutti gli esami da me effettuati risultano negativi)continua a pensare negativo tipo non vedrò crescere i miei figli non invecchierò e via dicendo..., non ho mai avuto pensieri suicidi, ma senso di dolore su tutto il corpo,stanchezza,agitazione interna,deconcentrazione,senso di inutilità ecc.ecc...Tutti sintomi che relazionati al mio medico curante hanno portato alla conclusione che sicuramente tutto ciò che mi è capitato ha acceso in me un forte stato di agitazione e ansie infondante visto che tutti gli esami medici sono negativi
Esami del sangue,ecografie basso e alto addome ad organi, elettrocardiogramma ed ecocuore,radiografie colonscopie e gastroduodeno scopie.
Per ultimo (e stasera ritornerò dal mio medico curante)è circa 2 giorni che ho senso di fastidio sul lato sx del toracein alto sopra il capezzolo e questo senso mi attraversa fino sotto la scapola lato sx.come se ci fosse un ago.Cosa può essere?Vi ringrazio in anticipo per le risposte.
Il mio medico curante mi ha prescritto 15 -20 gocce di lexotan da prendere la sera prima di dormire ma io non ho mai preso,ho paura di diventare dipendente da loro, ho preferito i fiori di Back.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le utente,
a volte le persone pur conoscendo le reali cause del loro disagio (lutto, perdita del lavoro) lo esprimono attraverso pseudo-sintomi fisici cioè somatizzano la propria sofferenza perché questo gli consente di catalizzare la loro attenzione su pensieri e/o preoccupazioni relative ai suddetti sintomi fisici, arrivando a sviluppare pensieri ossessivi che inducono il soggetto a cercare una rassicurazione, attraverso continui esami e accertamenti medici ma, evitando "accuratamente" di orientare la loro attenzione sulle proprie emozioni, sopratutto se negative come la sofferenza per la perdita di un genitore o del posto di lavoro.
I fiori di Bach non hanno alcuna validità scientifica quindi non sono certo una soluzione, funzionano temporaneamente solo attraverso l'effetto placebo.
Gli psicofarmaci sarebbe più corretto che a prescriverli sia lo psichiatra/neurologo, anziché il medico di base (anche se più rassicurante proprio come i fiori di Bach).
Un colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta potrebbe esserle utile per affrontare in modo funzionale le conseguenze di eventi critici che, tuttavia possono far parte del ciclo vitale di ciascun essere umano, ma sopratutto per recuperare le proprie capacità di autoregolazione.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente, dovrebbe fare delle visite specialistiche per impostare diagnosi e cure adeguate. Il Lexotan da solo potrebbe non essere una cura adatta alla sua ansia, ma i fiori di Bach lo sono ancora meno.

Deve farsi vedere da uno psichiatra e/o uno psicologo/psicoterapeuta. La sua ansia può essere battuta, ma occorre trattarla in modo appropriato.

Legga questi articoli:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Leonardo Fricano Psicologo, Psicoterapeuta 232 12
Gentile signore se dovesse pensare ad una persona diversa da lei che si trova a essere coinvolta, suo malgrado, ad avere pensieri negativi sulla morte, salute e malattia, come si immagina la vita di quest'individuo? Allegro o triste? Fiducioso o senza speranza? Rilassato o fisiologicamente teso? Meravigliosamente rilassato o molto stanco?

Da questa riflessione sono certo lei potrebbe comprende che i sintomi negativi che lei lamenta quali stanchezza, sfiducia, tensione e apprensione non sono in realtà il problema, anche se sono quelli che fanno male, ma essi sono il risultato di lei sta valutando il mondo e la sua vita.

Sono certo che se lei in questo momento dovesse anche per solo un istante, prendere consapevolezza che molte delle cose in cui crede possono essere esagerate, poco probabili ed inverosimili, potrebbe gia tirare un grande sospiro e sentirsi anche se a livello momentaneo più sollevato.

Se questo effetto si dovesse verificare, diventi consapevole o almeno avanzi a se stesso il dubbio che lei sta rischiando di essere riscucchiato all'interno di un giro vizioso che anzichè farlo stare meglio rischia di farlo stare peggio, a cusa di meccanismi psicologici di cui lei, nonostante le sue ottime doti intelletive, non è consapevole.

Non importa se lei o Io , ma se dovesse giungere alla conclusione che le è stata appena scritta, si rivolga senza esistazione ad uno psicologo psicoterapeuta che possa agevolarla nell'uscire dal circolo vizioso in cui rischia di impantanarsi.

Con la speranza di averle proposto delle riflessioni utili, rimango a dispozione e cordialmente la saluto.

Dr. Leonardo Fricano Psicologo e Psicoterapeuta
Palermo,Bagheria
tel 091 7721646 cell 393 4271998
www.leonardofricano.com

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Utente
Utente
Sono pienamente d'accordo con le risposte che voi mi avete dato,( hanno mosso/rimosso in me qualcosa ) e già oggi mi sembra di essere tornato la persona di 5 anni fà(non ho sensazioni strane sul mio corpo e nella mente)
Sicuramente però interpellerò un vostro collega che esercita la professione nella mia zona, sperando che finalmente dopo un consulto ed eventualmente le cure del caso il tutto si risolva nel modo migliore.
Nel ringraziarVI cordialmente per i suggerimenti utili da voi proposti,colgo l'occasione di augurarVi un buon anno 2011 e un buon lavoro per il futuro.
Vi informerò su ciò che mi succederà.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Bene, ma non si basi sul miglioramento d'umore che ha sperimentato leggendo le nostre risposte, che non significa niente. Quello che deve cercare è l'autonomia e la stabilità del suo umore indipendentemente da ciò che le dicono, non miglioramenti temporanei ottenuti in seguito a qualche rassicurazione.

Approfitto per farle presente che guarire dall'ansia NON significa ricevere rassicurazioni o risposte a dei perché, ma raggiungere un punto in cui non si ha più bisogno né delle prime né delle seconde.

Cordiali saluti