Sesso con la mia ragazza
Buonasera Dottore, volevo solo chiederle un informazione su un "problema " che ho con la mia ragazza, premetto che va tutto bene con lei , io la amo e tra un anno ci sposeremo, pero c'è una cosa che mi "infastidisce" un poco quando facciamo sesso, ed è che quando io durante o prima il rapporto io provo con la mano a toccarla nelle parti intime e magari anche a prenetarla con il dito me lo toglie subito dicendo che ogni volta dopo che la tocco ha del bruciore interno, ho pensato magari che in un certo senso potevano essere le mani sporche ed ogni volta prima di toccarla me li lavo o disinfetto con le salviettine ma finisce poi per dire ancora che ha del bruciore, ho provato anche quando lei e bagnata se si puo dire cosi ma niente dice sempre che dopo gli brucia, lei dice che sia una cosa psicologica perche magari avendo delle esperienze 7 anni fa con il fidanzato passato magari gli abbia fatto male o qualcosa del genere per cui lei rifiuta questo tipo di "toccata" dicendomi che poi gli brucia, oppure pensa che dovrebbe fare una visita?? Poi un altra cosa alquanto importante per me, a me piacerebbe fare spesso sesso orale ma a lei non piace in 6 anni mi e capitato di farlo una volta al massimo due, ma molto velocemente, lei dice che non le piace affatto, ogni qual volta provo cambia umore la vedo in faccia, gli diventa una faccia tristissima, per cui poi io evito come ho sempre evitato, ma mi son fatto un idea mia pero non gli ho mai detto, cioè che il suo passato ragazzo non sia stato mai dolce con lei al momento di fare sesso ma in qualche modo la costringeva a fare sesso orale anche in modo poco corretto. la ringrazio anticipatamente per la disponibilità e le auguro una buona giornata!
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Gentile utente,
sarebbe utile che la sua ragazza si sottoponesse a visita ginecologica per escludere possibili disturbi organici e anche perchè un controllo da questo punto di vista (pap test compreso) sarebbe comunque da eseguire annualmente.
Se la problematica si rivelasse di natura strettamente psicologica la ragazza potrebbe consultare uno psicologo, o in alternativa potreste rivolgervi assieme ad uno specialista per parlare della situazione e chiarire gli aspetti dei quali evidentemente non riuscite a discutere con serenità.
E' infatti possibile che la sua ragazza risenta di esperienze passate poco felici o traumatiche, ma l'unica maniera per superare questa situazione è parlarne con l'aiuto di un esperto.
Cordialmente,
sarebbe utile che la sua ragazza si sottoponesse a visita ginecologica per escludere possibili disturbi organici e anche perchè un controllo da questo punto di vista (pap test compreso) sarebbe comunque da eseguire annualmente.
Se la problematica si rivelasse di natura strettamente psicologica la ragazza potrebbe consultare uno psicologo, o in alternativa potreste rivolgervi assieme ad uno specialista per parlare della situazione e chiarire gli aspetti dei quali evidentemente non riuscite a discutere con serenità.
E' infatti possibile che la sua ragazza risenta di esperienze passate poco felici o traumatiche, ma l'unica maniera per superare questa situazione è parlarne con l'aiuto di un esperto.
Cordialmente,
[#2]
Gent.le ragazzo,
anche se la sua ragazza attribuisce il bruciore ad una causa psicologica, è fondamentale fare un controllo ginecologico per escludere eventuali infezioni in corso.
In seconda battuta, sarebbe altrettanto utile approfondire il discorso con uno psicologo-psicoterapeuta, la sua ragazza valuterà se preferisce farlo individualmente o attraverso un colloquio di coppia.
Per quanto riguarda il sesso orale, è un aspetto che va trattato con le dovute cautele e quindi, in uno "spazio protetto" cioè all'interno di un percorso di psicoterapia, anche in questo caso sarebbe importante parlarne apertamente con la sua ragazza, e valutare insieme se affrontare questo disagio attraverso un percorso di coppia o individuale.
In ogni caso, far finta che il problema non esista ed evitare di sollevare la questione, equivale a nascondere "la polvere sotto il tappeto".
Probabilmente, anche la sua ragazza avverte un disagio ma non sa come affrontarlo e teme di deludere le sue aspettative, per questo è importante che riesca a farle sentire il suo sostegno e la sua motivazione a creare le condizioni migliori, per realizzare la progettualità di una vita futura insieme.
Cordialmente
anche se la sua ragazza attribuisce il bruciore ad una causa psicologica, è fondamentale fare un controllo ginecologico per escludere eventuali infezioni in corso.
In seconda battuta, sarebbe altrettanto utile approfondire il discorso con uno psicologo-psicoterapeuta, la sua ragazza valuterà se preferisce farlo individualmente o attraverso un colloquio di coppia.
Per quanto riguarda il sesso orale, è un aspetto che va trattato con le dovute cautele e quindi, in uno "spazio protetto" cioè all'interno di un percorso di psicoterapia, anche in questo caso sarebbe importante parlarne apertamente con la sua ragazza, e valutare insieme se affrontare questo disagio attraverso un percorso di coppia o individuale.
In ogni caso, far finta che il problema non esista ed evitare di sollevare la questione, equivale a nascondere "la polvere sotto il tappeto".
Probabilmente, anche la sua ragazza avverte un disagio ma non sa come affrontarlo e teme di deludere le sue aspettative, per questo è importante che riesca a farle sentire il suo sostegno e la sua motivazione a creare le condizioni migliori, per realizzare la progettualità di una vita futura insieme.
Cordialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Gentile Utente,
c'è una notevole differenza tra bruciore vaginale, vulvare o dolore coitale, sensazioni sgradevoli, che spesso la paziente non discrimina da sola perchè non indirizzata dal clinico nella decodifica.
Prima tappa valutazione ginecologica, per escludere possibili cause infiammatorie o batteriche, vulvo-vaginali, poi consulenza psico-sessuologica, per comprendere meglio le cause delle vostre difficoltà sessuologiche .
Cari auguri
c'è una notevole differenza tra bruciore vaginale, vulvare o dolore coitale, sensazioni sgradevoli, che spesso la paziente non discrimina da sola perchè non indirizzata dal clinico nella decodifica.
Prima tappa valutazione ginecologica, per escludere possibili cause infiammatorie o batteriche, vulvo-vaginali, poi consulenza psico-sessuologica, per comprendere meglio le cause delle vostre difficoltà sessuologiche .
Cari auguri
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 10/01/2011.
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