Il doc è quasi sparito ma l ansia,l insicurezza prima

salve! cortesemente vorrei chiedere un consulto vista la mia situazione....cercherò di essere sintetico....premetto che ho 30 anni.. all età di otto anni mentre stavo facendo i compiti di scuola tutto a un tratto sento una sensazione di irrealtà di tutto quello che mi circonda e da allora questa sensazione se più forte o meno non mi ha mai lasciato...nonostante tutto cerco e riesco a vivere serenamente non sapendo che soffrivo di ansia(non ascoltavo i sintomi ansiosi) finchè all età di 22 anni dopo una storia coniugale finita con moltissima sofferenza inizio ad avere attacchi di panico,in auto,camminando per le strade ecc.decido di andare da uno psicologo e l ansia si attenua e di conseguenza gli attacchi di panico spariscono....vedendo che la situazione è sotto controllo mollo la psicoterapia e ritorno alla mia vita di sempre accorgendomi però di avere un altro sintomo in modo molto leggero e non fastidioso, ogni tanto controllo e ricontrollo i rubinetti del gas,(altri vari controlli e ricontrolli)... passano un paio di anni e inizio ad avere problemi sembra fisici(ogni volta che mi ritrovo a forzare la mosculatura del collo sopratutto per il tipo di lavoro dopo 5 minuti inizio ad avere giramenti, confusione mentale,nausea che passano in 2-3 giorni)per colpa della confusione che ho non mi sento sicuro nelle attività che svolgo....da allora è come fosse venuto tutto a galla...i sintomi del doc sono arrivati all apice e in aggiunta tantissime paure prima di iniziare qualsiasi lavoro... decido di andare da uno psicologo specializzato sull emdr e ora dopo 3 anni di terapia c è una situazione di stallo,più di li non si và..il doc è quasi sparito ma l ansia,l insicurezza prima di iniziare quasiasi mansione e il sintomo di irrealtà restano immutabili come il problema al collo(nonostante abbia fatto tutti i tipi di controlli con esito negativo. non so cosa fare se ritornare dallo stesso psicoterapeuta o cambiare visto che i problemi sono in fase di stallo...e con il collo possono essere contratture muscolari dovuti all ansia?......grazie per la vostra collaborazione e per il tempo che dedicato!
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Dr. Leonardo Fricano Psicologo, Psicoterapeuta 232 12
Gentile utente i sintomi che lei descrive sono certamente inscrivibili all'interno di un disturbo d'ansia, compresa la contrattura che avverte nel collo. In questo momento percepisco che lei si senta sfiduciato ed ha come la preoccupazione che tutto sia ritornato come prima. Mentre nella storia di sviluppo dei suoi problemi, riporta in più di una occasione, degli importanti successi terapeutici e questo dovrebbe rafforzare il fatto che può sempre fare delle cose per stare meglio, pertanto mi raccomando ne tenga conto. Nel suo caso le suggerisco di parlare con il suo psicoterapeuta della situazione di stallo e di problematiche che lei continua a percepire senza che esse per lei migliorino. In questo modo darà a se stesso la possibilità di elaborare una serie di preoccupazioni che a mio parere appaiono irrisolte. Qualora il professionista a cui si è rivolta non si riconosce la possibilità di fare dell'altro rispetto a quello ha fatto, valuti l'idea di cambiarlo. Si assicuri di avere davanti a lei uno psicoterapeuta, che è l'unico professionista che può assicurarle una psicoterpaia di trattamento, uno psicologo oltre che a non poterlo fare non ne ha le competenze.

Con la speranza di esserle stato utile, rimango a disposizione e cordialmente la saluto.

Dr. Leonardo Fricano Psicologo e Psicoterapeuta
Palermo,Bagheria
tel 091 7721646 cell 393 4271998
www.leonardofricano.com

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente

Come saprà esistono diversi modelli di psicoetrapia cosa per cui ogni modello di psicoterapia vede una parte di realtà e ne trascura altre, cosi come ogni modello di terapia e indiciato per alcuni specifici disturbi e non per altro, quindi vale il consiglio del collegha di cambiare terapeuta oppure modello di terapia!

Molte volte i sintomi di ansia provocano l'irrigidimento di diversi muscoli del corpo ovvero dei micromovimenti,il padre di queste scoperte fu un certo autore psicoanalista "Ferenczi" mise in rilievo il come molte volte le persone con disturbi ansiosi stringessero l'ano(questo diventò il manomentro per misurare l'ansia e l'irrigidimento e cosi la fiducia che le persone hanno nel proprio corpo e cosi la capacità di stare nel mondo)...

Bisogna che lei prenda consapevolezza di come lei stesso irrigidisca i muscoli e di come lei stesso blocca la respirazione,ma certamente questo è un lavoro che lei può soltanto fare con un professionista cosa per cui Vi rimando al consiglio dato dal mio collegha...


Saluti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile utente,

la situazione sembra la stessa che lei descrisse un anno fa: non ne ha ancora parlato con il suo psicologo?

Può succedere che un certo percorso sia utile limitatamente al trattamento di determinati sintomi o problemi, ma può anche essere che lo stallo dipenda da altri fattori riconducibili ad es. alla relazione terapeutica o alla mancata disponibilità (inconscia) del paziente a fare ulteriori passi avanti.

Il fatto che la sua intera esistenza sia stata connotata dall'ansia fa sì che lei non riesca a liberarsene facilmente, non solo per i lunghi anni trascorsi dall'esordio dei sintomi, ma anche perchè potrebbe percepire i suoi aspetti ansiosi e ossessivi come parte integrante di sè stesso e non come elementi di disturbo.
In questo senso si dovrebbe letteralmente chiedere cosa ne sarebbe di lei senza ansia e doc, e se una volta guarito dovrebbe ad es. assumersi responsabilità o compiere scelte che oggi le sue condizioni le permettono di evitare.

E' un discorso complesso, che può affrontare solo di persona in seduta, ma che le accenno perchè comprendo la sua sofferenza e penso sia utile farle presente che a volte alcuni aspetti inconsci ostacolano la guarigione. Proprio per questo motivo è decisivo prenderli in considerazione, dal momento che chi si è abituato a sentirsi e a vedersi in un determinato modo fatica a volte a distaccarsi da sintomi che sente come parte della propria identità, pur stando male.

Le faccio tanti auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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