Depressione: ancora?

Salve,
ancora una volta mi trovo a scrivere qui.
Forse sbaglio, probabilmente non pubblicherete mai questo post: i miei problemi sono sempre gli stessi e la cosa può risultare noiosa, anche per me.
Non riesco più a distinguere il confine tra normalità e malattia.
Come già sapete, dai miei precedenti consulti, ho sempre rifiutato un aiuto.
Non so se i sintomi che presento corrispondono a quelli della depressione, o ai disturbi alimentari, di certo per ora mi sono liberata dell'autolesionismo, da un paio di anni, credo.
Continua ad essere tutto apparentemente uguale, le giornate si consumano, bruciate dall'apatia.
L'insoddisfazione e l'inadeguatezza, compagne quotidiane che mi rendono tutto impossibile.Eppure non si direbbe, guardandomi. Non sono certo una di quelle persone allo scoperto. Ho cambiato vita, è piena di stimoli, ora.
Il cibo è uno strano nemico, ma se penso di essere anoressica mi rido sopra, non potrei, dato il mio peso.Sì, è un disturbo psicologico in effetti, e qui cambio versione.
Insomma, ho dimenticato cosa vuol dire vivere normalmente.
Gioie e sofferenze.
Le ricordo appena.
Mi trascino da anni in uno stato di dormiveglia, e non so se e come uscirne.
Non so se lo voglio, non so più cosa mi perdo.
Vedo solo il tempo cancellare tutto ciò che un giorno potrei rimpiangere, una vita normale, le sensazioni di una giovane ragazza.
Mi chiudo in casa, non riesco a concludere nulla.
Momenti di disperazione si alterano a rassegnazione.
L'ipotesi di un suicidio è ormai esclusa, per la gente che mi sta attorno.
In ogni caso potrebbe essere la mia ultima chance.
Grazie per l'ascolto, che venga pubblicata o meno.
[#1]
Dr. Leonardo Fricano Psicologo, Psicoterapeuta 232 12
Gentile ragazza come vede il suo post e' stato pubblicato e qualcuno come me ha risposto. Questo dimostra che i suoi dubbi e previsioni erano errati, riguardo alla pubblicazione. Se mi permette la invito a riflettere su questa domanda; sa cosa caratterizza un disturbo depressivo? Le rispondo io. Il disturbo depressivo e' spesso determinato da convinzioni e dubbi catastrofici errati su come si svolgerà la propria vita. Il problema e' che chi soffre di questo disturbo e' incapace di riconoscere l'inesatezza di questi pensieri. Il risultato di questo e' che ogni miglioramento diventa possibile e senza speranza. Come conseguenza di ciò la persona subisce in forte senso di impotenza e sta peggio. Come da lei riferito lei non di rivolge ad uno psicologo, forse proprio perche crede che nessuno la possa aiutare. La mia domanda e'; e se si stesse sbagliando così come il dubbio riguardo la pubblicazione del suo post? Senza tanti giri di parole le dico di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta e smetterla dii arrovellare la sua mente interrogativi che possono solo farla stare peggio. Con la speranza di esserle stato
Utile, rimango a disposizione e cordialmente la saluto

Dr. Leonardo Fricano Psicologo e Psicoterapeuta
Palermo,Bagheria
tel 091 7721646 cell 393 4271998
www.leonardofricano.com

[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Come già sapete, dai miei precedenti consulti, ho sempre rifiutato un aiuto.
>>>

Gentile ragazza, se questo è vero, dovrebbe allora interrogarsi sui motivi che la spingono a scrivere qui.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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