Cambiamento

Salve gentili dottori, mi ritrovo a chiedere un consulto perchè tra quelli presenti, nessuno sembra rispondere ai miei dubbi.Espongo brevemente la situzione.Ho una relazione da 6 anni, è sempre andato tutto bene, ero innamorata, felice, presa e sicura dei miei sentimenti nei suoi confronti, sapevo quello che volevo fare con lui:una vita insieme. Poi circa 1 anno fa, affrontiamo un grosso periodo di crisi e lui decide di frequentare un'altra persona.La cosa dura poco, un mese o poco più, fatto sta che mi crolla il mondo addosso, anche perchè mi viene detto che nell'altra persona rivede me all'inizio della nostra storia.Io ho iniziato a stare davvero male, ho smesso di mangiare, di dormire e non facevo altro che piangere e pensare.Poi ho deciso: mi sono presa una pausa e ho continuato la mia vita da sola.Lui dopo aver capito che realmente voleva stare con me, torna e dopo un mio iniziale tentennamento decido di dargli una seconda possibilità.Ora sono 5 mesi che siamo tornati insieme e le cose sembrano andare bene, è molto attento a darmi le cose di cui ho bisogno ed è realmente preoccupato di potermi perdere di nuovo(è diventato pure geloso).La mia domanda finale è:l'amore può cambiare?!?Mi sembra di vivere l'amore in un modo diverso, disilluso e visto che crescendo le persone cambiano, volevo sapere se è solo il mio modo di amare che è cambiato o se di fatto non amo più questa persona...Non vorrei continuare una relazione con la persona "sbagliata".Mi spiego meglio, ci sono delle volte che mi sembra di impazzire se non lo sento e non lo vedo ed altre volte invece che arriva la sera e mi accorgo di non aver mai pensato a lui durante la giornata.E' una cosa che può capitare?Mi scuso per la lunghezza del testo, pensavo mi servisse meno per spiegare, ma non è poi cosi semplice da riassumere, comunque aspetto una vostra gentile risposta. Grazie ancora.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> l'amore può cambiare?!?Mi sembra di vivere l'amore in un modo diverso, disilluso e visto che crescendo le persone cambiano, volevo sapere se è solo il mio modo di amare che è cambiato o se di fatto non amo più questa persona
>>>

Gentile ragazza, rispondo volentieri alla sua domanda.

Sì, l'amore cambia crescendo e facendo esperienza. Partire disillusi è una buona cosa, perché aiuta a non restare delusi in caso di rovesci. Ma disillusione non significa perdere la carica vitale e l'entusiasmo. Significa essere consapevoli che le cose umane, tutte quante, possono andare bene, ma possono andare anche male. Aver trovato una persona che ci ama e che amiamo non è garanzia né assicurazione di felicità eterna.

Capire questo vuol dire imparare ad amare.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
La ringrazie della sua pronta risposta. Solo un'altra cosa, lei crede che debba lasciarmi andare e vivere la mia storia senza pensare troppo, riferendomi ai dubbi che provo ora, o al fatto se amo ancora questa persona?Come posso affrontare al meglio questo momento per trarne anche insegnamento?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Deve lasciarsi andare senza tuttavia perdere di vista l'amor proprio.

Se ci s'interroga troppo spesso e in modo troppo insistente se si ama qualcuno, può trattarsi di tendenze ossessive. Quindi prenda giorno per giorno ciò che questa relazione le sta portando, senza puntare alla perfezione. Se poi le succederà più avanti qualcosa di ancora meglio potrà fare il confronto, ma per ora non credo sia opportuno farsi troppe domande.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
La mia domanda nasce anche dal fatto che a livello economico sono già indipendente e vivo da sola da 1 anno, quindi, penso in maniera ovvia e naturale, sto "guardando" a questa relazione con un fine, se così si può chiamare.Non sto dicendo che ho paura di perdere tempo con questa persona, ma non riesco o meglio forse ho paura a guardarmi dentro e magari vedere che ho già la risposta alla domanda. Però ho anche paura di perdere il mio compagno...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Se dice "però" forse non è così sicura della risposta che crede già di avere.

Ma fino a che continuerà a tentare di risolvere il problema solo nella sua testa, da sola, probabilmente girerà a vuoto. Deve confrontarsi con l'esterno. Dovrebbe quindi parlarne insieme al suo compagno e qualora ciò non bastasse, chiedere una consulenza di coppia a uno specialista.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
"Se dice "però" forse non è così sicura della risposta che crede già di avere." Credo di non aver afferrato il concetto.

Per quanto riguarda parlarne con lui, l'ho già fatto, mi creda e dice di essere disposto a fare il possibile per chiarirmi ogni dubbio che posso avere su di lui e ribadisce il concetto che non vuole perdermi ancora.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Lei dice:

>>> forse ho paura a guardarmi dentro e magari vedere che ho già la risposta alla domanda.
>>>

Poi rettifica con un'affermazione che sembra andare in senso contrario:

>>> Però ho anche paura di perdere il mio compagno
>>>

Ciò mi fa supporre che la risposta che ritiene di avere sia qualcosa come: "non amo il mio compagno" e che tuttavia oscilli fra quest'idea e la paura di perderlo. Ecco perché ho detto che la risposta che crede d'avere potrebbe solo essere questo: una risposta di comodo purchessia, perché non sopporta di stare senza una risposta chiara. Questo è tipico dell'ossessività.

Se poi ne avete già parlato, lui l'ha rassicurata in ogni modo, ma ancora non le basta, ciò potrebbe avvalorare ulteriormente l'ipotesi sulla sua ossessività. Se si trattasse di questo, non si tratterebbe di avere risposte, ma di smettere di farsi le domande.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Ma quindi io sarei ossesionata dal fatto di trovare per forza una risposta alle mie domande?E il fatto che potrebbe essere negativa, può essere che voglio solo venir fuori da questa situazione ad ogni costo?E quindi forse la risposta negativa non sarebbe corretta?Scusi le mille domande, ma sono davvero confusa e sto cercando di capire per il mio bene e sopratutto per il bene del mio ragazzo.
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Dr. Leonardo Fricano Psicologo, Psicoterapeuta 232 12
Gentile ragazza, proviamo ad osservare la sua storia sentimentale come quella di un'altra persona,e precisamente come se stessimo vedendo un film. Quindi, immagini una ragazza che vive una storia sentimentale piacevole, in cui pensa che non debba finire mai. Nonostante questa attesa, un certo momento inziano ad emergere problemi tra i partner. Per tale motivo il compagno della ragazza l'abbandona e si mette con un'altra ragazza.
Adesso la invito a riflettere su queste domande.
Quali potrebbero essere le conseguenze più probabili che si produranno nella ragazza che viene abbandonata?

Secondo lei questa ragazza continuerà a credere nell'amore a vita tipo" e vissero felici e contenti"?

Secondo lei questa ragazza continuerà a illudersi che i partner sono affidabili?

Da queste domande, non ci dovremmo sorprendere del fatto che la stessa ragazza abbandonata, maturi il modo stesso di rivedere la relazione sentimentale con i ragazzi, e probabilmente diventerà più cauta e lenta prima di investire i propri sentimenti in un compagno.

Se le cose stanno cosi, figuriamoci quando questa resistenza affettiva possa essere notevolmente maggiore, qualora la ragazza dovesse riprendere la relazione con la stessa persona che l'abbandodonata in precedenza.

Questo è proprio quello che a mio parere sta succedendo a lei. Il mio suggerimento è che lei deve essere la prima a rispettare la sua attuale resistenza a reinvestire i propri sentimenti, in quando questà è probabilmente una forma di protezione che lei pone davanti alla possibilità di una nuova delusione. Pertanto più che dedicare il suo tempo sulla stranezza dei suoi attuali sentimenti verso il suo ragazzo, poichè è una reazione normale, valuti invece come si evolvono i sui sentimenti nel tempo, Qualora dopo mesi o un anno non dovesse raggiungere quel livello di soddisfazione che lei desidera. E nonostante le premure e attenzione del suo ragazzo lei continua ad avere difficoltà ad investire i suoi sentimenti, allora le soluzioni sono due. Troncare lei il rapporto per via di una ferita alla fiducia che verso questa persona non riesce più a sanare,oppure come suggerito dal collega potreste rivolgervi ad uno psicologo psicoterapetua per una consulenza di coppia.

Con la speranza di averle aggiunto un contributo utile, cordialmente la saluto

Dr. Leonardo Fricano Psicologo e Psicoterapeuta
Palermo,Bagheria
tel 091 7721646 cell 393 4271998
www.leonardofricano.com

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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Gentile Dr. Ficano, la ringrazio per la risposta e le dico che rileggendo attentamente, mi ha fatto riflettere e devo ammettere che è quello che sto provando in questo periodo; ho paura, avevo dato fiducia a questa persona senza aspettarmi nulla in cambio; ed inveco cosa ho ottenuto?!?Sono stata ferita, tanto. E' come se ora mettessi in discussione qualsiasi cosa, come tornare a dire che la terra è piatta.Io sono sempre stata una ragazza solare e questo momento particolare della mia vita mi sta un po stretto.Mi sento cambiata ovviamente, ma dopo mesi di distanza e riflessioni da questo ragazzo, credevo che i sentimenti fossero rimasti tali, ma una volta tornati insieme...non era più così, li percepisco diversi, ma non capisco se in bene o in male.
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Dr. Leonardo Fricano Psicologo, Psicoterapeuta 232 12
Gentile ragazza, lasci perdere in questo momento la questione se percepisce in bene o in male i suoi sentimenti, poichè, come gia detto, è normale che lei li viva in maniera differente. Il suo dubbio è come quello di una persona che trova strano il dolore che prova dopo che si è data una martellata al piede.
Prenda il suo tempo e qualora dopo altri mesi, dovesse ancora continuare a dire che la terra e piatta e che il suo essere solare non riesce ad esprimersi, le ripeto quello che potrebbe decidere di fare;

"Troncare lei il rapporto per via di una ferita alla fiducia che verso questa persona non riesce più a sanare,oppure come suggerito dal collega potreste rivolgervi ad uno psicologo psicoterapetua per una consulenza di coppia."

Un grande in bocca al lupo e cordiali saluti.

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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Proverò a fare come mi consiglia, aspettare ancora un pò di tempo e vedere come si evolve la situazione.

Ringrazio infinitamente lei e il collega per il gentile e veloce consulto.
Grazie ancora.

Saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
È evidente che è rimasta scottata da quanto le è successo e che i suoi dubbi in fondo riguardano anche questo. Sentirsi dire: "Nell'altra rivedo te all'inizio della nostra storia" è terribile, innanzitutto perché ti fa sentire oggetto di confronto e poi perché implica che non sei più la stessa, che forse eri meglio com'eri all'inizio della storia.

Ma è proprio sulla fragilità derivata da questa ferita che lei, ora, sta costruendo la sua ossessione. Il pendolo oscilla fra: "Mi hai ferita" e: "Non posso/non voglio fare a meno di te" e finché non risolverà questo dilemma continuerà a provare disagio.

Solo che non possiamo aiutarla da qui, se ritiene di averne bisogno deve consultare un collega, di persona.

Cordiali saluti