Depressione o altro?

salve sono un ragazzo di 23 anni..sto attraversando un periodo un po complicato nella mia vita con certi dubbi che mi turbano e che in vita mia non mi avevano mai sfiorato...ho preso molte delusioni dalle ragazze con cui sono stato..dopo che le amavo con tutto me stesso finivo per essere trattato sempre male da loro..l'ultima mia ragazze si era lamentata delle mie "dimesioni" dal punto di vista sessuale..nonostante con lei avessi dei rapporti fantastici..o almeno da parte mia..da qualche settimnana ho persino cominciato a fantasticare su altri ragazzi piu " dotati" di me..e ho cominciato a dubitare di me stesso e del mio orientamento quando invece fino a qualche settimana fa impazzivo per le ragazze adesso sentocome un blocco psicologico quando vedo loro...forse sarà la paura di fallire o per a paura di sentirmi inferiore e giudicato da loro..poi inoltre ho perso anche interesse ad uscire di casa a vedere la tv o studiare..e a fare tutte quelle cose che fino a poco tempo fa facevo con tanta voglia..credo di essere caduto in depressione..magari tutti questi miei dubbi sono causa anche di questo stato depressivo in cui mi ritrovo..che ne pensate?
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Dr.ssa Simona Vinci Psicologo, Psicoterapeuta 6
Caro Utente,
alla sua età, come del resto a tutte le età, il bisogno di riconoscersi e sentirsi apprezzato è naturalmente presente.
Il fallimento di una storia sentimentale spesso ha ripercussioni sull'autostima e il consiglio che mi sento di darLe è di evitare di farsi autodiagnosi di presunti stati depressivi.
L'autostima va alimentata non solo dai feedback che ci arrivano dall'esterno ma soprattutto da un costante lavoro su noi stessi. Le consiglio quindi di cercare risposta alle sue perplessità e al suo disagio rivolgendosi ad un professionista competente (il suo medico di base potrà certamente indirizzarla verso uno psicologo di sua fiducia)che l'aiuti ad identificare e a concentrarsi sui suoi obiettivi di crescita.
Probabilmente questo lavoro le permetterà di capire che i fallimenti non esistono: ogni esperienza della vita contribuisce alla crescita interiore e a creare riferimenti utili per il futuro. Le difficoltà sono sfide, le emozioni negative sono solo stimoli che guidano verso il traguardo. Una storia d'amore non è una meta, ma un processo strumentale attraverso il quale ognuno di noi costruisce la propria personalità. Innamorarsi ci aiuta a raggiungere i nostri obiettivi di sviluppo emotivo e a scoprire la nostra identità. Il commento della sua ex sulle sue "dimensioni" non è stato certo elegante ma deve trovare la chiave di lettura giusta che le permetterà di utilizzare questa delusione per imparare ad avere più fiducia nelle sue percezioni... sbaglio o infatti lei sentiva di avere "rapporti fantastici"?
Cordiali saluti.

Dr.ssa Simona Vinci
vincisi@libero.it

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Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
dottoressa la ringrazio per la risposta immediata..effettivamente per quanto riguarda me i rapporti passati con la mia ex erano fantastici per quanto mi riguarda appunto..ma la cosa che piu mi turba in questo periodo non e solo il fatto ma piu che mi sento come depresso e sto perdendo la voglia di fare tante cose che prima fino a qualche settimana fà mi coinvolgevano giornalemente...ho l'impressione che tutto questo tunnel di pensieri e fantasie mi sta portando a dubitare persino di me stesso..gia che prima non avevo una grossa autostima di me e del mio corpo, e adesso sembra peggiorare tutto..vorrei tanto poter tornare a qualche settimna fa quando questi pensieri per me non esistevano proprio..
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Dr.ssa Simona Vinci Psicologo, Psicoterapeuta 6
Perchè invece di dubitare di se stesso non prova a scoprire una nuova curiosità verso di sè e non tenta di approfondire questo suo malessere con un professionista?
non assegni ai suoi pensieri connotazioni negative come quelle di depressione... preferisca il termine apatia e rifletta sul fatto che problematiche di autostima esistevano, come Lei stesso scrive, già prima della delusione d'amore... forse meritano di essere considerate in sedi più opportune ma non perchè Lei è malato ma piuttosto perchè ha voglia di vivere meglio con se stesso.