Orientamento psicoterapia

Per un problema di ansia e sociofobia ho consultato, su vostro consiglio, due psicologi.

Il primo, di orientamento psicanalitico, dopo aver ascoltato i miei sintomi, mi ha chiesto di parlare della mia infanzia e adolescenza e ha insistito nella ricerca di conflitti che, secondo lui, sono la vera causa dei miei disagi.

La seconda, di orientamento cognitivo-comportamentale, ha invece ascoltato i miei sintomi e lavorato su di essi, cercando di sfatare alcune mie idee e opinioni, che, secondo lei, erano alla base dei miei disagi.

Devo dire che tutte e due le sedute mi sono state utili, anche se la seconda mi è servita maggiormente a incoraggiarmi ad affrontare le situazioni che mi creano forte malessere (paura di sentirmi male quando sono in compagnia di persone che conosco per nulla o poco).

Cosa devo fare adesso? Sono molto confuso, io voglio risolvere il mio problema e nel farlo vorrei trovare un adeguato supporto. Ma non so proprio come muovermi, come trovare lo specialista che mi possa seguire. Da una parte vorrei fare una profonda esplorazione nel mio io, dall'altra vorrei risolvere rapidamente i miei problemi concreti.

Poi mi pesa tanto dover convivere ancora con le mie ansie e paure che condizionano la mia vita professionale e sociale. La psicologa mi ha infatti detto che la mia ansia non può sparire immediatamente ma, lavorandoci costantemente, posso imparare a ridurla e a controllarla.

Cosa mi consigliate di fare? Dovrei forse rivolgermi ad uno psichiatra per una terapia farmacologica che mi aiuti nel percorso psicologico? oppure devo tentare di farcela senza farmaci?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..)Da una parte vorrei fare una profonda esplorazione nel mio io, dall'altra vorrei risolvere rapidamente i miei problemi concreti.(..)

Gentile utente dovrebbe innanzitutto risolvere ciò che le crea più problemi, quindi eliminare i sintomi quanto prima e, magari dopo, impegnarsi in una esplorazione più profonda, come lei la definisce. Tuttavia ,per una maggiore serenità, le consiglierei di aggredire prima i sintomi con un approccio diretto.

legga questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Ma quindi l'orientamento psicoanalitico non è indicato per il trattamento dei problemi legati all'ansia? Eppure la prima psicologa che ho consultato mi ha consigliato di continuare in questa direzione. Invece la psicologa di orientamento cognitivo mi ha spinto a lavorare sui sintomi. Io vorrei affrontare e risolvere subito il mio problema e poi forse cercare di indagare se nel mio passato ci sono conflitti che causano la mia ansia. Cosa devo fare? quale psicoterapia devo cercare?
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Dr. Leonardo Fricano Psicologo, Psicoterapeuta 232 12
Gentile Signore, lei in questo momento appare indeciso nonostante le indicazioni che ha ricevuto dai professionisti a cui si è rivolto.
Sa che l'indecisionismo e i continui dubbi sono aspetti molto comuni nei disutrbi d'ansia? In altri termini, lei oggi potrebbe ricevere tantissimi pareri professionali anche ben fatti, ma nonostante questi, i suoi dubbi aumenterebbero anzichè diminuire. Pertanto la invito ad affrontare i suoi dubbi, sapendo che questi sono il problema e per tale motivo può superarli solo se prende la decisione di iniziare il trattamento.

Potrebbe aiutarsi in questa decisione dicendosi in maniera schietta, che non ci sono alternative!

Come psicoterapeuta cognitivo comportamentale, la informo che questo approccio nel trattamento dei disturbi d'ansia è molto efficace.

Sono quasi certo che dopo avere letto la mia risposta, scattera in lei qualche dubbio. Questa volta anzichè dargli conto e importanza, prenda consapevolezza che è uno dei nuclei del problema, non gli dia conto, e contatti lo psicoterapeuta con cui sceglie di iniziare.

Con la speranza di esserle stato utile, porgo cordiali saluti

Dr. Leonardo Fricano Psicologo e Psicoterapeuta
Palermo,Bagheria
tel 091 7721646 cell 393 4271998
www.leonardofricano.com

[#4]
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Sì, dr. Fricano, la sua risposta mi è stata utile e la ringrazio per questo. Mi chiedo però se quanto mi dice a proposito del dubbio valga anche per altri aspetti della mia vita, oltre la psicoterapia da scegliere. Spesso infatti sono indeciso o dubbioso, perchè voglio ponderare al meglio le mie scelte e limitare i miei errori. Questo comporta tempo e prudenza. Vorrei però risolvere il mio disturbo di ansia e non so allora quale orientamento affidarmi, perchè ogni psicologo sembra tirare acqua al suo mulino. ma a me servono certezze e non iniziare una psicoterapia che non so dove mi porterà. e cmq la mia prudenza alla lunga si dimostra virtù più efficace di scelte avventate e frustranti.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..)Vorrei però risolvere il mio disturbo di ansia (..)
Gentile utente scelga un orientamento breve e focalizzato per contenere i sintomi dell'ansia, poi nessuno le impedisce di intraprendere un percorso di tipo analitico, se ne dovesse sentire la necessità, Ma se vuole affrontare l'ansia in tempi brevi la terapia strategica e comportamentale sono quelle di elezione.
saluti
[#6]
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
ok. allora devo contattare lo psicologo e domandare esplicitamente se è di orientamento cognitivo-comportamentale? come funziona in questi casi?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Certo, può chiederlo espressamente. È un suo diritto.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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