Parla da sola e male di tutti
Salve a tutti! innanzitutto auguri di Buon Natale, in secondo luogo volevo 1 consiglio...io ho 18 anni e purtroppo vivo con mia nonna che ha l'alzheimer (che come so non è possibile diagnosticare se non con un'autopsia)e anche l'arteriosclerosi poichè vede tutti nervosi e "con i musi lunghi". Il problema più grande non è questo, ma è il fatto che lei ce l'ha a morte con mia madre, dice che è cattiva perchè non vuole che bagna le piante (sporca il parquete) usa parole poco carine nei suoi confronti, parla da sola e male di tutti. Con tutto ciò mio padre non vuole mandarla via nè tanto meno assumere una badante, ma io da questa situazione non ne esco più in quanto sono condizionata dal suo umore. se non è arrabbiata nei confronti di mamma esco, mi diverto, sono felice ecc...nel caso contrario mi deprimo e non riesco a fare nulla. Ho addirittura creato un "tetrino" per far compatire mamma poichè le ho detto che stava male e mi sono anche inventata delle malattie inesistenti cn sintomi omonimi!La situazione non migliorata tanto, ma riesco comunque a farle cambiare opinione nei confronti di mia madre nell'arco di mezz'ora in quanto ormai non si ricorda quasi più nulla! La mia paura più grande è che i miei genitori possano litigare come è successo un anno fa per colpa sua perchè mamma le aveva risposto male e mio padre non vuole, però capisco anche che così a 18 anni non posso vivere e più di sfogarmi con i miei amici non posso fare! Ho anche il timore che finchè non muore (e spero presto, e fidantevi che non sono cattiva...sono solo arrivata agli estremi) da qst condizione non ne esco più!.
Dettaglio: prende il Talofen gocce due volte aL giorno; 15 la mattina e 15 la sera.
Dettaglio: prende il Talofen gocce due volte aL giorno; 15 la mattina e 15 la sera.
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Gentile ragazza capisco il suo disagio, ma non sono riuscito a comprendere la sua domanda, potrebbe gentilmente meglio spiegarmi cosa le interessa sapere? Nell'attesa porgo i miei migliori saluti
Dr. Leonardo Fricano Psicologo e Psicoterapeuta
Palermo,Bagheria
tel 091 7721646 cell 393 4271998
www.leonardofricano.com
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Ex utente
La mia domanda è come posso fare nei confronti di mia nonna? come faccio a uscire e non pensarci se è un problema perennemente presente nella mia testa? le miei amiche dicono di farmi scivolare tutto addosso, ma non c riescoe di parlarne chiaramente con i miei non va, perchè mi vergogno!
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Per trovare delle risposte delle volte può essere opportuno riflettere con dei paragoni. Cosa penserebbe di una moglie che pretende di fare ragionare il marito quando e' ubbriaco? Cosa penserebbe lei di un genitore che pretende che il figlio di un anno parli correttamente? Certamente rispondendo a queste domande avrà pensato che sia per la moglie che per il genitore si complicheranno la vita nell'idea di avanzare pretese impossibili. Nel sul caso io prevedo il rischio che stia accadendo la stessa cosa a lei. Lei potrebbe adesso dirmi: allora quale e' la soluzione? Ed io le dico la stessa che lei darebbe alla moglie che pretende di fare ragionare il marito quando e' ubbriaco, ed a quella che darebbe al genitore che pretende di fare parlare il bambino ad un anno. Con la speranza di esserne stato utile le faccio in grande in bocca al lupo per la situazione problematica che suo malgrado dovra per forza accettare.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 25/12/2010.
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