Scatti di ira solo con la fidanzata
Salve,
volevo un consulto perchè non so cosa mi succede. Ho 23 anni e sono fidanzato da quasi 6, mandiamo avanti una storia a distanza Napoli-Roma.
Amo alla follia la mia ragazza ma in alcuni periodi per delle sciocchezze reagisco come un matto senza motivo quando litighiamo. Le dico cose orribili quando lei non le merita e subito dopo mi pento e so solo che non voglio perderla per nessuna ragione al mondo. Non so quanto lei ancora possa resistere a queste mie follie. Lunedì ho raggiunto il culmine. Dopo averla provata a baciare per fare pace, lei mi ha allontanato ed io ho preso la sua mano e mi sono dato dei pugni in faccia e le ho detto "ecco ora sei contenta, oltre a respingermi mi hai anche dato dei pugni, dato che lo desideravi tanto ma non avevi il coraggio di farlo" e l'ho stretta con tanta violenza che per poco non le spezzavo il polso. Io non sono mai stato violento con nessuno. Per questo vorrei capire cosa mi succede. Lei mi è stata vicino in tutto quello che ho passato, dalla separazione dei miei alle varie operazioni di mio nonno, e con lei sono cresciuto. Vi potrà sembrare esagerato o infantile ma io voglio solo lei al mio fianco. Non riesco ad immaginarmi con nessun'altra. Ma non voglio più trattarla così. Spero che possiate aiutarmi.
Colgo l'occasione per augurare a tutti un sereno Natale
DISTINTI SALUTI
volevo un consulto perchè non so cosa mi succede. Ho 23 anni e sono fidanzato da quasi 6, mandiamo avanti una storia a distanza Napoli-Roma.
Amo alla follia la mia ragazza ma in alcuni periodi per delle sciocchezze reagisco come un matto senza motivo quando litighiamo. Le dico cose orribili quando lei non le merita e subito dopo mi pento e so solo che non voglio perderla per nessuna ragione al mondo. Non so quanto lei ancora possa resistere a queste mie follie. Lunedì ho raggiunto il culmine. Dopo averla provata a baciare per fare pace, lei mi ha allontanato ed io ho preso la sua mano e mi sono dato dei pugni in faccia e le ho detto "ecco ora sei contenta, oltre a respingermi mi hai anche dato dei pugni, dato che lo desideravi tanto ma non avevi il coraggio di farlo" e l'ho stretta con tanta violenza che per poco non le spezzavo il polso. Io non sono mai stato violento con nessuno. Per questo vorrei capire cosa mi succede. Lei mi è stata vicino in tutto quello che ho passato, dalla separazione dei miei alle varie operazioni di mio nonno, e con lei sono cresciuto. Vi potrà sembrare esagerato o infantile ma io voglio solo lei al mio fianco. Non riesco ad immaginarmi con nessun'altra. Ma non voglio più trattarla così. Spero che possiate aiutarmi.
Colgo l'occasione per augurare a tutti un sereno Natale
DISTINTI SALUTI
[#1]
Gentile ragazzo quando ci arrabbiamo il nostro modo di valutare le cose ed il modo in cui ci comportiamo sono fortemente alterati. Per tali motivi, passata la rabbia, ci si sente in colpa per quello che si e' fatto. Il rammarico più pesante e' quello di avere detto e fatto cose che mai avremmo voluto. Questa consapevolezza potrebbe esserne utile per posticipare a momenti successivi le discussioni qualora lei dovesse percepire in lei un elevato senso di rabbia. Se questa può essere una ottima strategia per riuscire a non ferire pesantemente una persona a cui lei vuole molto bene, non e' comunque tutta la soluzione. In psicoterapia esistono programmi di lavoro specifici per imparare a gestire la rabbia, affinché non raggiunga quei livelli che le impediscono di reagire come lei desidererebbe fare. Se il suo obiettivo e' quello di gestire lei la rabbia piuttosto che farsi gestire da essa, di rivolga con fiducia ad uno psicoterapeuta che abbia esperienza con queste problematiche, entro tempi brevi potrebbe ottenere risultati sorprendenti. Con la speranza di esserne stato utile ricambio gli auguri di un sereno natale
Dr. Leonardo Fricano Psicologo e Psicoterapeuta
Palermo,Bagheria
tel 091 7721646 cell 393 4271998
www.leonardofricano.com
[#2]
gentile utente
accade, a volte, che non riusciamo a gestire la rabbia. Lei ce ne ha appena fornito una dimostrazione concreta.
In questo caso, alcuni di noi, hanno difficoltà ad 'elaborare' gli stimoli (emozioni) che spingono alla reazione immediata (seppur momentanea). Ricorda ad esempio, il colpo di testa di Zidane? ecco, in quel momento, il cervello di Zidane ha avuto una reazione istintiva, cioè non mediata da quelle che possiamo chiamare: istanze superiori e cioè, cultura, educazione, moderazione, principi, etc etc.
Questo 'scatto' deve essere mediato. A lei forse manca questa capacità,oppure le manca solo con la sua fidanzata (chissà come mai?) o solo in alcuni casi, quella appunto di mediare le emozioni.
Mi associo al consulto precedente, si affidi ad un professionista e sono sicuro che, focalizzando questo aspetto, in breve tempo potrà ottenere ottimi e risolutivi risultati.
Le auguro buone feste
accade, a volte, che non riusciamo a gestire la rabbia. Lei ce ne ha appena fornito una dimostrazione concreta.
In questo caso, alcuni di noi, hanno difficoltà ad 'elaborare' gli stimoli (emozioni) che spingono alla reazione immediata (seppur momentanea). Ricorda ad esempio, il colpo di testa di Zidane? ecco, in quel momento, il cervello di Zidane ha avuto una reazione istintiva, cioè non mediata da quelle che possiamo chiamare: istanze superiori e cioè, cultura, educazione, moderazione, principi, etc etc.
Questo 'scatto' deve essere mediato. A lei forse manca questa capacità,oppure le manca solo con la sua fidanzata (chissà come mai?) o solo in alcuni casi, quella appunto di mediare le emozioni.
Mi associo al consulto precedente, si affidi ad un professionista e sono sicuro che, focalizzando questo aspetto, in breve tempo potrà ottenere ottimi e risolutivi risultati.
Le auguro buone feste
Dr. Domenico Bumbaca - Psicologo Psicoterapeuta
ad indirizzo Junghiano
https://www.PsicoanalistaRoma.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4k visite dal 24/12/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.